E ribuonasera a tutti, moderatori se sto esagerando con i post ditemelo e mi scuso in anticipo. Purtroppo stasera in visita dal chirurgo ho scoperto di avere una punta d'ernia a sinistra oltre che un'ernia non grossa ma operabile a destra. Lui diceva di farle separatamente ma io non ho molto voglia di operarmi due volte allora ha concluso che devo decidere io. Si tratterebbe di ernioplastica con mesh fatta open. Non so perché non abbia proposto la laparo, visto che è uno che fa operazioni anche di avanguardia (a me ha solo detto che è più rischiosa e più lunga) Consigli? Esperienze? Grazie
Due interventi sono più fastidiosi perchè ti costringono a fare le cose due volte, ma due ernie "sistemate" in un solo intervento possono essere più difficili da sopportare per le maggiori difficoltà nel postoperatorio. In un caso, come nell'altro, qui nel Forum potrai leggere esperienze molto positive, quindi sta a te decidere anche in base alle tue situazioni di famiglia e di lavoro.
Due interventi sono più fastidiosi perchè ti costringono a fare le cose due volte, ma due ernie "sistemate" in un solo intervento possono essere più difficili da sopportare per le maggiori difficoltà nel postoperatorio. In un caso, come nell'altro, qui nel Forum potrai leggere esperienze molto positive, quindi sta a te decidere anche in base alle tue situazioni di famiglia e di lavoro.
Sentiamo il parere degli altri Amici...
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 00:15:33
Si capisco che è una valutazione difficile da dare e sentiamo il parere degli altri . Ma ho due dubbi 1) una punta d'ernia (quella che ho a sinistra) è operabile? o meglio aspettare? 2) di solito se se ne fa due non si fa in laparoscopia? Grazie a chiunque vorrà rispondere
La tendenza dei chirurghi è quella di attendere che l'ernia sia ad uno stadio di avanzamento tale da renderla operabile. C'è chi si opera anche per una punta d'ernia, ma spesso si va incontro a postoperatori più fastidiosi della punta d'ernia, dunque è meglio attendere che il chirurgo dica: "è da operare".
L'intervento in laparoscopia è una scelta di metodo del chirurgo (che di solito è specializzato in quella particolare tecnica) e si adotta in base a quelle che sono le condizioni del paziente. Se cercherai nell'archivio del Forum, usando "laparoscopia" come parola chiave per la ricerca, troverai molte discussioni che trattano l'argomento nei dettagli.
L'intervento "open" è altrettanto documentato nell'archivio del Forum e, come già sai, ci sono molte esperienze positive, nonostante le due incisioni chirurgiche bilaterali che danno un po' più fastidi nel postoperatorio.
Leggi le esperienze degli altri utenti, è utile per rendersi bene conto di ciò che si deve affrontare e per capire come muoversi nelle scelte.
Parlo da appena uscito da operazione ernia bilaterale in laparo ( come da mia altro post). Io ho iniziato a sentire ernia destra, anzi a vedere un leggero rigonfiamento, nessun dolore nessun fastidio, giugno 2015. A settembre inizio a sentire fastidio, sempre a destra, vado dal dottore scopro che ho ernia a destra e punta appena accennata a sinistra. Vabbè mettiamoci in lista d'attesa , tanto mi danno 1 anno e mezzo come attesa...faccio a tempo a morire nel frattempo :-) Il fastidio c'è ma sopportabile. A gennaio 2016 inizio a sentire davvero dolore a destra e inizio di fastidio a sinistra.. ma porc..! Ad aprile faccio visita presso altro ospedale fuori provincia per vedere se facciamo prima, e consigliato da questo forum. Con esercizi respiratori e camminate riesco a tirare avanti, faccio visita, esami e zacchete l'otto luglio operato, di entrambe. Personalmente non ho avuto il minimo dubbio di fare subito entrambe, perchè aspettare, il deterioramento della situazione era evidente, e visti i tempi d'attesa come fare? Non è che dico aspetto che senta fastidio e subito mi operano, qui da me passa almeno un anno come attesa, e col cavolo che soffro per un anno per il gusto del cavolo. Entrambi i chirurghi consultati mi hanno chiaramente detto che per farle entrambe contemporaneamente occorre fare laparoscopia,(ma entrambi sono specialisti in questa tecnica) il trauma è l'equivalente di un solo taglio esterno, insomma si riparano entrambe, con lo stesso patimento della operazione con taglio per una sola. Unico accorgimento ovviamente... il chirurgo deve essere davvero specializzato ad usare questa tecnica, molti la praticano ma pochi sono "specialisti". Comunque non devo vendere niente a nessuno, ognuno ha le sue motivazioni, personalmente sono a 7gg dall'operazione, cammino ,esco, ancora non lavoro. Ho alcuni dolorini qua e là ma nulla di insopportabile ed ogni giorno migliora. Solo i primi 2-3 giorni sono stati un po' più pesanti. Non ho tagli nella pancia, non ho punti da levare, non ho lividi, gonfiori ecc. ecc. Per ora la cosa più fastidiosa è dover usare le mutandone contenitive ( ma effettivamente efficaci quando si cammina ) e le calze antitrombo che col caldo che c'è non sono il massimo. Le ferite dei buchini ogni tanto bruciacchiano, ma nulla di che. Insomma ora come ora se dovessi rifarla rifarei esattamente come ho fatto.
mi rendo conto ma a me fino ad adesso, nonostante si trattasse di chirurghi esperti, mi hanno sconsigliato la laparo per via dei rischi. Sai dirmi dove ti sei operato?
Be' immagino che dipenda da persona a persona poi la fattibilità dell'intervento con questa tecnica ( età , interventi precedenti ecc. ecc. ), se a te la sconsigliano ci sarà una ragione. Di per sè per quello che ho capito il "rischio" di questo tipo di intervento è la necessità di un'anestesia totale. Ho fatto riferimento all'ospedale Ceccarini di Riccione dott. Gianluca Garulli Ho fatto prima visita privata ( a pagamento, ho la sensazione che facendo così i tempi si abbrevino...) dal dott. Garulli presso http://www.poliambulatorioboschetto.it/ Dopo la visita mi hanno messo in lista d'attesa, dopo un mese chiamato per analisi e dopo 2 mesi e mezzo circa delle analisi fatto intervento. PS: Posso pubblicare questi dati? se no eliminate pure il post ovviamente.
A me nessuno ha sconsigliato l'intervento. Semplicemente mi hanno prospettato statistiche alte (per me), cioè 10% circa, di dolore cronico e recidiva. Insomma entro che sto bene ed esco che forse ho dolori (forse per sempre) , due tagli all'inguine e probabilmente devo ripetere negli anni l'esperienza. Mi aspettavo qualche minima garanzia in più.
Amadeus fatti solo il necessario. Io le ho fatto tutte e due. Una conclamata e una punta d'ernia. Ma il lato della punta mi sta creando grossi problemi. Sono interventi ad alto rischio di dolori cronici
E' quello che dico anche io purtroppo nonostante quel che si legge c'è rischio di entrare che stai bene ed uscire che stai male, per sempre e nessuno su questo ti smentisce. Il problema è che se c'è una punta prima o poi dovrò subire un secondo intervento non è peggio?
Che dire io avevo a dx ernia conclamata, a sx la punta d'ernia che avevo a settembre 2015 a luglio 2016 era diventata un'ernia pure quella. L'intervento bilaterale a 'sto punto era ovvio.