Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum, grazie per avermi accettato. Volevo solo portare il mio contributo, anche se al momento non mi sono ancora operato e lo faro' lunedi' 19 Settembre. Vorrei solo essere un po' di aiuto per chi vede, come è successo a me, un leggero rigonfiamento ai lati (o ad un lato) del pene. La prima cosa da fare è andare dal medico di base per una prima diagnosi. Il vostro medico vi indicherà un chirurgo esperto di ernie addominali (spesso un suo amico o comunque collega di fiducia). Prendete appuntamento col chirurgo per una visita. Fatta la visita il chirurgo vi dirà che verrete contattati entro qualche mese dall'Ospedale in cui lavora per stabilire un appuntamento, sia per la preospedalizzazione (una visita che si fa circa una settimana prima dell'intervento) sia per la data dell'intervento. Durante la visita di preospedalizzazione, a cui bisogna andare digiuni, verranno eseguiti esami del sangue, elettrocardiogramma, dopodiché potete andare a fare colazione, poi di nuovo la visita col chirurgo e il colloquio con l'anestesista. Se tutto è ok, vi diranno la data dell'intervento e potrete andare a casa. Per il momento è tutto. UN consiglio che posso darvi è: scrivetevi in un foglio tutte le domande che vorrete fare, sia al chirurgo che all'anestesista, perché poi quando siete li', per la naturale tensione, vi dimenticate qualcosa di importante e ve lo ricordate in macchina tornando a casa.. e questa cosa vi farà arrabbiare e dormire col dubbio...ciao a tutti. Vi faccio sapere come è andato l'intervento appena potro' ricollegarmi. In bocca al lupo a tutti. Paolo
Ciao paolobrac, anche io sono nuovo in questo forum, mi sono iscritto proprio ieri..
Leggo ora le tue info, e a questo punto direi anche che sei stato piuttosto fortunato, in quanto per la mia esperienza (ancora agli inizi, che ho riportato in questo thread che ti linko sotto), non ho avuto tutto un iter così semplice, ma soprattutto, non guidato..
Trall'altro, anche io ho un gonfiore al lato dx del pene, ma in realtà sopra il testicolo dx, quindi non so se viene sempre definita come ernia bilaterale oppure ernia inguinale e basta.
Ciao Paolo, e benvenuto in questo forum. Spero che prima dell'intervento ti venga la curiosità di farci ancora visita. Non siamo medici, tranne l'admin del sito che è un chirurgo di eccellenza a Torino, ma noi tutti abbiamo già avuto la tua esperienza. Quindi i mille dubbi che ti verranno, al 90% son venuti anche a noi. Se ti fa piacere esponili qui e noi cercheremo di farti sentire meno solo.
Grazie 1000 per la disponibilità. In effetti qualche domanda ce l'avrei...tipo: il chirurgo, nonostante sia una bilaterale, mi ha detto che posso andare a casa il giorno stesso e posso addirittura fare le scale. Cioè mi parlava dell'intervento come se dovesse schiacciarmi un punto nero... devo dire che mi ha tranquillizzato molto, magari lo fanno apposta...Ovvio che ognuno poi reagisce in maniera diversa al dolore, ma nel caso andasse tutto per il verso giusto, possibile che si possano fare le scale il giorno stesso? Poi volevo chiedervi... quanti giorni vengono dati per il ritorno al lavoro? vi ringrazio anticipatamente Paolo
beh, io ho gonfiore sia a dx che sx, ecco perché è bilaterale. Se tu lo hai solo da un lato non è bilaterale... se mi metto in piedi e guardo verso il basso vedo 2 protuberanze, morbide al tatto, ai lati dell'attrezzatura di piacere (come dice Fantozzi), tu dovresti vederla solo da un lato.
(...) possibile che si possano fare le scale il giorno stesso? Poi volevo chiedervi... quanti giorni vengono dati per il ritorno al lavoro? (...)
Originariamente inviato da paolobrac - Ieri : 09:37:34
Ciao Paolo e benvenuto tra noi!
Sì, dopo l'intervento si torna a casa sulle proprie gambe e si possono anche fare le scale, con lentezza, prudenza e magari con l'aiuto di un accompagnatore. L'intervento è relativamente semplice, si entra in ospedale al mattino e nella maggior parte dei casi, nel pomeriggio si torna a casa, dipende dal tipo d'intervento, dalle condizioni del paziente, dalle regole della struttura ospedaliera.
Un intervento bilaterale può comportare maggiori difficoltà, ma al massimo si resta in ospedale una notte e il mattino seguente si torna a casa.
Per i giorni di convalescenza servono circa due settimane, ma se fai un lavoro pesante si possono avere più giorni.
Tranquillo, vedrai che andrà tutto benissimo, attendiamo il tuo racconto dettagliato e...in bocca al lupo!
Ciao a tutti, grazie per il supporto!! Intervento di ernia bilaterale eseguito ieri. Al momento tutto ok. Cerco di scrivere il massimo delle cose che mi ricordo e lo faccio da un cell, quindi perdonate gli eventuali errori. Allora, cominciamo... mi presento alle ore 7.00 digiuno dalla sera prima a mezzanotte in reparto (ospedale Carlo Urbani di Jesi, provincia di Ancona, pulitissimo, nuovissimo ottimo), un gentilissimo ed educatissimo infermiere mi accoglie e mi assegna la camera. Stanza da 2 letti, il mio vicino di letto deve fare vene varicose, brav'uomo, ci troviamo subito bene. L' infermiere ci dice di metterci il pigiama facendo uscire gli accompagnatori ( servono quindi organizzatevi, devono andare nella farmacia ospedaliera a prendervi i farmaci per il rientro a casa) e ci controlla la tricotomia (depilazione) fatta a casa il giorno prima ( dall' ombelico fino a sopra il ginocchio) con un tagliacapelli o crema depilatoria ( io tagliacapelli ed una ripassatina leggera con.una lametta anche se non si dovrebbe per evitare feritine).Poi ci mette un ago al braccio che servira' per l'intervento.Tutto ok e mi metto a letto. Parte prima il compagno di stanza, poi alle 11.15 tocca a me. Togliete dentiere anelli protesi mobili auricolari ecc. In teoria anche le lenti a contatto ma a me le hanno fatte tenere, l' unico problema e' se ci fossero complicazioni e dovessero fare l'anestesia totale al momento e le lenti non andrebbero bene. Ma siccome complicazioni non ne avrete, andate tranquilli. Vi fanno mettere un camice, sotto completamente nudi ma gli infermieri e infermiere hanno grande delicatezza, cercano di non mettervi mai a disagio ( anche se poi starete una mezz'oretta col pisello al vento in sala operatoria).fate la pipi' prima di partire... Mi portano nell'atrio della sala operatoria, mi mettono una cuffia e calzari verdi e mi trasportano in sala operatoria, sdraiato come nei film, quindi vedrete soffitti e lampade. Arriva il chirurgo e vi saluta facendo 2 chiacchiere per rompere la tensione, e lo stesso fanno le operatrici di sala (donne nel mio caso, ben 4) che fissano il vostro pisello morto... misurano la pressione in un braccio e vi attaccano un sedativo nell'altro dove avete l'ago. L'anestesista si occupa del sedativo ( piacevolissima sensazione di menefreghismo verso il mondo intero) mentre il chirurgo vi fa qualche punturina sopportabilissima nell'inguine. Vi giuro che la prima ernia ( vi ricordo che io avevo una bilaterale) si e' conclusa perche' me lo ha detto l'infermiera!!! Io pensavo dovessero ancora iniziare!!! E quindi se ne avete una sola, avete gia' fatto. Per la seconda mi stava finendo l'effetto del sedativo ma l'anestesista era sempre li e gliel'ho detto... via altra pompatina e di nuovo menefreghismo. Qualche doloretto sopportabilissimo si potrebbe anche sentire, ma un mignolo del piede nel zampo del tavolo e' mooooolto peggio!! Fatto. Torno in camera alle ore 13.00 (i preparativi fanno perdere tempo) lucidissimo mi metto a letto ma non ho bisogno di riposare. Dopo un'oretta mi dicono che posso rimettermi slip e pigiama, delicatamente, e mangiare fette biscottate e the'. Vi dicono di fare la pipi', ma dopo tutta la soluzione fisiologica che vi fanno in endovena, la farete sicuramente. Bevete un po' d'acqua, vi aiuta a farla. Dopo un po' passa il chirurgo, non vi visita perche' avete i cerotti sulle ferite e dovrete tenerli fino al controllo una settimana dopo, senza bagnarli. Vi consegna le carte per la dimissione ( certificato per il lavoro e terapia farmacologica da seguire a casa, quindi antibiotico, antidolorifico, protettore gastrico in compresse). Alle 16.00 mi dice che me ne posso andare. Incredibile!! Si cammina lentamente, se potete tenete vicino a voi un accompagnatore, ricordatevi che siete digiuni dalla sera prima e forse anche i giorni precedenti avrete mangiato poco per sicurezza e tensione. Oggi ( quindi il giorno dopo dell'intervento) ho dei doloretti solo nel passare dalla posizione sdraiata a in piedi ma non viceversa. Se sto seduto e' tutto ok, cammino direi bene tranne i primi 3 passi...ma ci sta. Mangiate alimenti liquidi o che vi mandino di corpo cosi' non dovete sforzarvi. Farete dei venti nel letto di casa, e' cosa buona per voi ma non per chi vi sta accanto... l'anestetico e i farmaci puzzano..... riposatevi e mangiate, c'e' bisogno di sostanza adesso. Anche carne la sera stessa.. io non l'ho mangiata per paura della cacca dura...minestrone... meglio... seguite la terapia che vi e' stata prescritta e non avrete dolore... i punti tirano, quello si... ma muovetevi con delicatezza e tutto sara' ok!!! Per il momento non mi viene in mente altro. Voi chiedetemelo se avete bisogno!!! Grazie a tutti per questo splendido forum!!! Sono a vostra completa disposizione!!!
Beh grazie mille per il tuo racconto.. io sono in forte tensione (e preoccupazione!), quindi racconti come questi li leggo con forte curiosità.
Ma su questa frase ho dovuto fare una pausa di risata!!!
quote:
..e lo stesso fanno le operatrici di sala (donne nel mio caso, ben 4) che fissano il vostro pisello morto...
Originariamente inviato da paolobrac - Oggi : 16:32:17
Però devo essere sincero, leggendo alcune cose, come questa, mi aumenta la tensione.. ma anche come quella dell'ago sulla mano (ho una fobia per le punture, assurda!!), i punti che tirano.. mamma mia, non ce la posso fare.
Ma una curiosità.. per quanto tempo hai il permesso per il lavoro? Intendo a livello di giorni.. Io faccio un lavoro sedentario fortunatamente, però mi reco al lavoro in scooter per circa 40 minuti!! Dubito potrò usarlo..
Grazie ancora per il racconto, ti auguro buona guarigione e se mi vengono in mente altre domande, scriverò!! ;)
Allora, quando sei li bisogna che lasci da parte il pudore.. loro stanno lavorando.. poi sicuramente si faranno 2 risate ripensando al mio pisello ma non credo che siano abituate a dei gran cetrioli in sala operatoria... poi magari fuori dal lavoro si... poi l' ago devono metterlo altrimenti non sei nutrito e non sei sedato...lo mettono una volta la mattina, lo coprono con dei cerotti e tu il buco neanche lo vedi piu'... e lo tolgono quando torni in camera dopo un paio di flebo. I punti un po' tirano quando ti muovi. Io per esempio adesso sono sdraiato sul divano a guardare il Milan ( da milanista, fa cacare) ed e' come se ieri non mi fossi operato. Tra antibiotico e antidolorifico non senti nulla... Poi considera che io l' ho fatta doppia... una sola tira molto di meno e solo da una parte. Per quanto riguarda i giorni a me ne hanno dati molti, fino al 16 ottobre, faccio anche io un lavoro sedentario... forse perche' ne avevo 2 di ernie..vai tranquillo.. falla e non ci pensi piu'... ti togli un peso piu' che altro psicologico. Vai!!!
Ciao Marcello... devo dire che ho preso spunto da te per il racconto dettagliato ... e comunque da sdraiato sembra di non aver subíto alcun intervento... nessun dolore... continuo ovviamente antibiotico e antidolorifico. Tutto regolare. Pancia un po' gonfia ma si sgonfiera'... ciao a tutti!!
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Spedito - 15/09/2016 : 11:04:55
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... misurano la pressione in un braccio e vi attaccano un sedativo nell'altro dove avete l'ago. L'anestesista si occupa del sedativo ( piacevolissima sensazione di menefreghismo verso il mondo intero) mentre il chirurgo vi fa qualche punturina sopportabilissima nell'inguine. Vi giuro che la prima ernia ( vi ricordo che io avevo una bilaterale) si e' conclusa perche' me lo ha detto l'infermiera!!! Io pensavo dovessero ancora iniziare!!! E quindi se ne avete una sola, avete gia' fatto. Per la seconda mi stava finendo l'effetto del sedativo ma l'anestesista era sempre li e gliel'ho detto... via altra pompatina e di nuovo menefreghismo. Qualche doloretto sopportabilissimo si potrebbe anche sentire, ma un mignolo del piede nel zampo del tavolo e' mooooolto peggio!! Fatto. Torno in camera alle ore 13.00 (i preparativi fanno perdere tempo) lucidissimo mi metto a letto ma non ho bisogno di riposare. Dopo un'oretta mi dicono che posso rimettermi slip e pigiama, delicatamente, e mangiare fette biscottate e the'. Vi dicono di fare la pipi', ma dopo tutta la soluzione fisiologica che vi fanno in endovena, la farete sicuramente. Bevete un po' d'acqua, vi aiuta a farla. Dopo un po' passa il chirurgo, non vi visita perche' avete i cerotti sulle ferite e dovrete tenerli fino al controllo una settimana dopo, senza bagnarli. Vi consegna le carte per la dimissione ( certificato per il lavoro e terapia farmacologica da seguire a casa, quindi antibiotico, antidolorifico, protettore gastrico in compresse). Alle 16.00 mi dice che me ne posso andare. Incredibile!! Si cammina lentamente, se potete tenete vicino a voi un accompagnatore, ricordatevi che siete digiuni dalla sera prima e forse anche i giorni precedenti avrete mangiato poco per sicurezza e tensione. Oggi ( quindi il giorno dopo dell'intervento) ho dei doloretti solo nel passare dalla posizione sdraiata a in piedi ma non viceversa. Se sto seduto e' tutto ok, cammino direi bene tranne i primi 3 passi...ma ci sta. Mangiate alimenti liquidi o che vi mandino di corpo cosi' non dovete sforzarvi. Farete dei venti nel letto di casa, e' cosa buona per voi ma non per chi vi sta accanto... l'anestetico e i farmaci puzzano...
