Ciao a tutti. Scrivo la mia recente esperienza sperando di essere d’aiuto e fornire incoraggiamento come è successo a me leggendo i post su questo blog. Ho 51 anni e alla fine di luglio mi hanno diagnosticato un’ernia inguinale destra e consigliato l’intervento, seppur senza nessuna fretta, visto che non mi procurava dolore alcuno, solamente un po’ di fastidio. Ho iniziato ad indossare slip contenitivi, fatto un po’ di attività fisica moderata e cercato di buttare giù un poco di pancetta, in modo da presentarmi nella migliore forma possibile il giorno dell’intervento. Sono alto 183 cm e pesavo 82,5 kg. Sono riuscito a scendere a 78,5 kg e martedì 27/9 alle 8 sono entrato in sala operatoria. L’intervento è durato un’ora circa in anestesia locale e a detta del chirurgo (che è anche un amico) è riuscito perfettamente e che l’ernia “era bella grossa”. É stata applicata la solita "retina" e dopo un paio di flebo contenenti antidolorifici sono stato dimesso nel pomeriggio. Il decorso operatorio è stato nella norma. Ho assunto Paracetamolo 1.000 in apr due volte al giorno. Venerdì mattina la svolta, purtroppo negativa. Mettendomi in posizione eretta, dopo 20/30 secondi si palesava un dolore all’attaccatura della gamba, due o tre centimetri sotto il pene. Il dolore era così forte da costringermi a sdraiarmi. In questo modo spariva dopo pochi secondi. Il giorno dopo il dolore si era spostato all’attaccatura del pene e si era trasformato in un bruciore talmente acuto da togliere il fiato appena mi mettevo in posizione eretta. L’unico rimedio, sdraiarmi e aspettare qualche secondo. Sono stato in contatto continuo con il chirurgo. Spesso era lui a telefonarmi e, visto anche il rapporto di confidenza, mi confermava che era stato fatto tutto a regola d’arte e non si capacitava della situazione pur comprendendo che qualche piccola complicazione si può presentare. Aggiunto due cpr /die di Unicur e fans. Nei giorni successivi ho scoperto questo blog che mi è stato di grande aiuto. Non essere un caso clinico, anzi. La conferma del “mal comune mezzo gaudio” non conforta più di tanto però … Martedì (8 giorni dopo l’intervento) sono riuscito a stare in posizione eretta per 10 minuti prima di dovermi sdraiare. Un record che mi aveva rinfrancato, ma è stato solo un fuoco di paglia. Durante il primo rapporto sessuale l'eiaculazione è stata un'esperienza traumatica. Il dolore, nel momento topico, a livello massimo. Mercoledì pomeriggio mi hanno tolto i punti. La ferità è guarita perfettamente, sicuramente sarà quasi invisibile tra qualche tempo e intorno nessun gonfiore o tumefazione. Se non fosse stato per quel dolore/bruciore lancinante alla base del pene… Giovedì ho provato a fare qualche passo fuori casa. Dopo 50 metri le fitte erano talmente insopportabili da rischiare la perdita dei sensi. Venerdì sera dopo 7 giorni da incubo, la svolta. Come per incanto il dolore/bruciore si è trasformato in fastidio (punture di spilli) che va e viene. Mi sembrava di volare, seppur la forma migliore fosse ben lontana. Il chirurgo aveva già allertato l’anestesista fissando un appuntamento il mercoledì successivo, per fare un’infiltrazione sotto guida ecografica, ma a questo punto credo che i rischi sarebbero più alti dei benefici. Spero che la descrizione del mio percorso possa incoraggiare chi dovesse cadere nello sconforto come è successo a me. Una domanda: Comprendendo che un minimo di rischio di peggiorare la situazione esiste comunque, l’eventuale infiltrazione può fornire un reale miglioramento permanente? Grazie per la pazienza e, se vorrete vi aggiornerò.
Purtroppo il punto doloroso alla base del pene per moltissimi di noi rappresenta un "punto debole", quando si hanno bruciori, o dolori, di solito è lì che si concentrano. Forse perchè lì, in certi interventi, la rete è fissata con un punto e gli sforzi fisici che mettono in tensione la zona, provocano dolore. Ci vuole del tempo, ma stai tranquillo, passa tutto e si torna alla normalità.
Francamente, se ora hai "solo" una sensazione tipo "spilli" e riesci a muoverti senza troppi problemi, eviteri l'infiltrazione, ma se il medico che ti cura te la consiglia...il medico è lui...
Il dolore nei rapporti sessuali, come avrai già letto nel Forum, in qualche caso capita, soprattutto nell'immediato postoperatorio. Volendo riprendere l'attività sessuale al più presto (cosa assai comprensibile), basta usare metodi "soft", lasciando a Lei il ruolo attivo e rinviando le prestazioni atletiche a tempi migliori!
Certamente vogliamo che tu resti con noi per gli aggiornamenti! Grazie per il tuo racconto e a presto.
ciao m.r. e benvenuto, in genere le infiltrazioni, da quel che vien fuori dalle esperienza del forum, si fanno solo dopo che, passato il tempo che ormai consideriamo "normale" di un primo post operatorio (direi dai 25 ai 60 giorni - mi correggano eventualmente gli amici del forum) le fitte, i dolori pungenti persistenti e invalidanti non passano
chissà perchè i chirurghi, avendo la convinzione di aver fatto bene, sono certi che si possa saltare e ballare dal giorno dopo l'esperienza del forum NON dice questo o meglio, tenuto anche conto che spesso chi passa da qui è perchè ha qualche problema mentre chi sta bene non se ne occupa, comunque significa che non tutti gli interventi filano sempre lisci lisci nonostante la buona volontà di tutte le componenti coinvolte. non tutte le ciambelle riescono a tappare bene il benedetto buco
Grazie per le risposte. Forse mi sono espresso male. Il chirurgo, preoccupato dei miei dolori ha allertato l'anestesista per l'eventuale infiltrazione, ma lui per primo la sconsiglia soprattutto tenendo conto del poco tempo trascorso dall'intervento. Ha sottolineato, anche se ne ero già a conoscenza, che i rischi potevano essere superiori agli eventuali benefici.
Riguardo al sesso le fitte lancinanti non erano dovute allo sforzo fisico (avendo agito con cautela e fatto cose soft) ma al passaggio del liquido seminale dal punto dove si concentravano i dolori massimi. Oggi provato nuovamente, dolore presente nel momento topico ma ridotto rispetto alla volta precedente. Ridotto ma comunque abbastanza forte.
Ho voluto postare la mia esperienza per cercare di tranquillizzare chi dovesse vivere la mia "avventura". Il tempo sembra dare una grande mano, ma in quei giorni ho rischiato la salute mentale! :-)
(...) ma lui per primo la sconsiglia soprattutto tenendo conto del poco tempo trascorso dall'intervento. Ha sottolineato, anche se ne ero già a conoscenza, che i rischi potevano essere superiori agli eventuali benefici.
Bene allora ti direi proprio di lasciar perdere visto che sei in miglioramento progressivo, ci vuole solo un po' di tempo e tutto passa.
quote:
Riguardo al sesso le fitte lancinanti non erano dovute allo sforzo fisico (avendo agito con cautela e fatto cose soft) ma al passaggio del liquido seminale dal punto dove si concentravano i dolori massimi. Oggi provato nuovamente, dolore presente nel momento topico ma ridotto rispetto alla volta precedente. Ridotto ma comunque abbastanza forte.
Da come descrivi i sintomi sembra un problema comune a quello citato da diversi altri utenti del Forum, ne abbiamo parlato spesso e troverai molte discussioni nelle quali si riferisce di questo fastidioso aspetto del postoperatorio. Si può manifestare nei primi tempi del postoperatorio con bruciori/dolori più o meno forti, subito prima, o durante l'eiaculazione. Di solito dipende da una sofferenza del funicolo spermatico che viene riposizionato durante l'intervento, ci vuole un po' di tempo, ma si risolve nella maggior parte dei casi senza lasciare conseguenze permanenti.
quote:
Ho voluto postare la mia esperienza per cercare di tranquillizzare chi dovesse vivere la mia "avventura". Il tempo sembra dare una grande mano, ma in quei giorni ho rischiato la salute mentale! :-)
Originariamente inviato da m.r - Ieri : 23:48:43
Hai fatto benissimo a raccontarci la tua esperienza che sarà certamente utile a tutti, speriamo che tu voglia restare ancora con noi per completare il tuo racconto fino alla guarigione completa.
Aggiornamento. Stamattina a 20 giorni dall'intervento, cosi come erano arrivati, improvvisamente i terribili dolori/bruciori alla base del pene sono spariti! INCREDIBILE!!!! Ancora il giorno prima avevo avuto fastidi. Sicuramente la situazione era migliorata, ma ogni tanto, durante la deambulazione arrivava la "coltellata" che non era più un bruciore, ma un vero e proprio dolore acuto e mi costringeva a sedermi e, ove possibile, a sdraiarmi. Adesso rimangono i normali strascichi di un'operazione. Piccoli fastidi occasionali, normalità insomma. Anche l'eiaculazione è stata indolore. Ho scritto il termine "incredibile" in maiuscolo perchè non avrei mai ritenuto possibile che quei dolori lancinanti sparissero all'improvviso! Spero che questo intervento dia speranza a chi è in mezzo alla bufera e rischi di farsi travolgere dallo sconforto. Spero questa situazione sia definitiva...
Vai Marco! Sono felice per te e direi che sei decisamente sulla buona strada.
Spesso capitano queste sorprese positive, questi improvvisi miglioramenti, basta non farsi prendere dall'entusiasmo, continua ad avere prudenza in tutto ciò che fai e ascolta sempre bene le sensazioni che ti da il tuo fisico, vedrai che non avrai mai problemi.
...alla fine di luglio mi hanno diagnosticato un’ernia inguinale destra e consigliato l’intervento, seppur senza nessuna fretta, visto che non mi procurava dolore alcuno, solamente un po’ di fastidio. ...e martedì 27/9 alle 8 sono entrato in sala operatoria.
Originariamente inviato da m.r - 10/10/2016 : 09:31:34
Ciao m.r, benvenuto sul forum e grazie per il tuo racconto, molto utile a chi come me, nella lunga attesa per la chiamata dell'intervento, può aprire la mente su quello che può capitare post-intervento.
Scusa, ma leggendo il tuo racconto, sono rimasto sbalordito sui tempi! Fine luglio visita chirurgica, fine settembre intervento!?!? Stiamo parlando dello stesso anno?? 2 mesi soltanto per l'attesa all'intervento??
Io, come sto raccontando nel mio post in questa sezione, ho fatto una visita chirugica ad inizio mese, e mi hanno messo in lista per l'intervento, comunicandomi che ci sarà oltre 1 anno di attesa!! Per questo motivo, non sai quanto sono demoralizzato, e leggere quanto riporti tu, mi ha subito lasciato sbalordito (e forse demoralizzato di più..!)
Ciao a tutti. report ad un mese dall'intervento. I dolori lancinanti alla base del pene sono quasi spariti (quasi perchè ogni tanto fanno capolino con fitte comunque sopportabili o con un dolore sordo), insomma i terribili giorni in cui dopo qualche secondo in piedi sentivo il coltello che si insinuava nell'inguine sono passati. permane il problema del dolore durante l'eiaculazione. A volte va meglio a volte è forte, molto forte. Insomma, visto quello che provavo a partire dal quarto giorno dall'intervento per le due settimane successive, sto notevolmente meglio anche se, ad onor del vero, sono ancora distante dalla ripresa al 100%, ma credo sia normale. Insomma mi muovo con prudenza e aspetto di sentirmi più in forma per fare anche altro a parte guidare e camminare.
Riguardo i tempi brevi tra visita e intervento non so che dire, sono stato (almeno in quello) fortunato anche grazie all'inaugurazione di nuove sale operatorie nell'ospedale dove sono stato visitato e conseguenti posti liberi.
Un saluto a tutti e a disposizione per ulteriori chiarimenti/suggerimenti.
a un mese dall'intervento delle fitte occasionali, che ci sorprendono all'improvviso e inaspettate, sono ricorrenti in molte delle nostre esperienze, direi che sono "normali". Vedrai che col tempo scompariranno completamente. Però ti accorgerai che "la tessera", anche col passar degli anni, potrà tornare occasionalmente a farsi sentire con sporadiche e lievi sensazioni fastidose, frequenti soprattutto dopo attività fisiche eccessive, o sforzi inusuali. Niente paura, di solito si tratta di cose lievi e di durata molto breve, quel tanto che basta a metterci in allarme, o se preferisci, ad avvertirci che abbiamo superato il limite consentito negli sforzi.
Tieni presente che in questa fase del postoperatorio gli alti e bassi sono molto comuni e ricorrenti, anche se direi che in sostanza vai bene; vedrai che i progressi saranno costanti e presto sarai di nuovo in forma.
Per il problema dell'eiaculazione hai chiesto un parere al medico? Stando ai racconti del Forum ci vuole tanta pazienza, ma forse un aiuto medico è possibile.
Ciao a tutti. Report a 40 giorni dall'intervento. I dolori lancinanti non sono più comparsi. Ogni tanto qualche piccolo fastidio in zona, ma niente di serio. A volte la sera avverto un po' di fastidio e credo che sia normale. Sottolineo che sono dolori sopportabilissimi, appena percepibili. Il problema del dolore durante l'eiaculazione sembra essere scomparso. Insomma, quando leggevo che di solito tutto torna nella norma, non sembrava possibile visto l'intensità del dolore che provavo. Chi dovesse passare ciò che ho passato io, si armi di pazienza e sappia che è effettivamente un periodo passeggero. Inboccallupo a tutti! M
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1 ospite.)
Spedito - 10/10/2016 : 09:31:34
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