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Spedito - 10/10/2017 : 23:06:35
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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E' vero Squartato. Hai detto una cosa veramente giusta. Sono perfettamente d'accordo con la tua valutazione.
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Spedito - 10/10/2017 : 23:52:48
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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quote: Serve un bravo chirurgo focalizzato ed esperto di parete addominale. Originariamente inviato da squartato - Oggi : 21:50:21 Servirebbero una serie importante di esami per valutare attentamente ogni parte dell'addome stabilendo con referti come procedere prima di tagliare. Il chirurgo ha fretta, anche quello che si fa pagare profumatamente. Nel caso decidano di effettuare esami spesso nemmeno li guardano considerando più affidabile la loro diagnosi dopo la visita. Questo è loro immenso limite, che li rende pricolosi.
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Modificato da - -marco on 10/10/2017 23:55:42 |
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Spedito - 11/10/2017 : 00:09:24
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Faccio fatica a credere al "mago dlle ernie" che riesce a capire le condizioni diverse del paziente da operare, che capisce che rete usare se prima non ha visionato l'apparato digerente, l'intestino, la parete addominale etc etc compresa una visita urologica preventiva e tanto altro. Nessuno lo fa, si sentono dotti ma sbagliano anche loro e quando lo fanno la cosa è pesante. Come ho scritto in un altro post conosco una persona di famiglia operata nella struttura dove mi hanno assicurato ci fossero bravi chirurghi (operato tre volte) e un "mago delle ernie" (l'ha rovinato), il tutto nello stesso lato. Stava continuando a stare male, il chirurgo lo faceva aspettare nonostante i referti ecografici. Alla fine gli è costato caro (non entro in particolari) e inoltre ha dovuto rifare l'ernia in pronto soccorso, Da quattro anni non ha più recidive e non conosce chi l'ha operato mentre conosce bene il "maestro d'ernie" che ha profumatamente pagato. Tizio o Caio sono importanti ma la signora Fortuna è fondamentale.
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Modificato da - -marco on 11/10/2017 00:28:19 |
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Spedito - 12/10/2017 : 22:05:16
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Hai ragione, Marco, non esistono maghi delle ernie. Comunque rimane il fatto che in caso di dolore cronico bisogna pur fare qualcosa!
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Spedito - 12/10/2017 : 22:06:44
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Per Denielsam: come ti senti? E' da un po' che non scrivi sul forum. La terapia del dolore funziona?
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Spedito - 12/10/2017 : 22:08:56
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Per Squartato: hai trovato qualche altro contributo circa l'intervento di neurectomia? Se si, fammi sapere. Grazie.
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Spedito - 13/10/2017 : 09:56:17
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Non ho cercato molto altro perchè sono arrivato alla conclusioone che non farei mai un intervento del genere. Lo ritengo sbagliato e non vantaggioso fisicamente e concettualmente. Solo questo che compara un gruppo di gente alle quali hanno fatto la neurectomia ed altri ai quali hanno preservato i nervi, ed un altro (non lo ritrovo però..) di un'esperienza di una persona che poi è stata peggio di prima.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/ar.../PMC3860626/
Per quanto mi riguarda oltre al dolore mi preoccupa di piu il varicocele indotto che mi si è formato. Maledetto intervento a cielo aperto, maledetti chirurghi.
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Spedito - 13/10/2017 : 14:59:26
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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quote: Per quanto mi riguarda oltre al dolore mi preoccupa di piu il varicocele indotto che mi si è formato. Maledetto intervento a cielo aperto, maledetti chirurghi. Originariamente inviato da squartato - Oggi : 09:56:17
Ovviamente ti diranno che non c'entra nulla con l'intervento come gli altri dolori post intervento. Sono talmente limitati in quei pochi cm quadrati da non capire che ogni manipolazione, taglio, cucitura etc agisce su infiniti altri organi. Credo che solo il chirurgo che abbia passato quell'intervento sbagliato sulla propria pelle possa cominciare a capire di cosa si tratti, smetterebbe di definirlo "di routine". Non agiscono su un organo ben definito e basta bensì nella parete che sostiene l'intestino, sui nervi dell'inguine, sulla muscolatura, su organi adiacenti (prostata, vescica, testicoli etc). Con l'approccio totalmente superficiale che hanno i macellai di turno non mi stupisce più nulla. Ne ho sentite di ogni ormai, anche casini creati dai vari "esperti". Con quale ottimismo ci si può affidare a questa gente. Stare male da cani è terribile ma in quale operazione si va ad intervenire in una parete già manipolata tra reti grovigli di nervi difficilmente individuabili etc senza avere nessuna garanzia sul risultato finale? Come caxxo fanno a continuare a massacrare le persone con un "intervento banale" che è ultracomplesso? DEVI eseguirlo bene subito. DEVI. Se non riesci a risolvere subito come puoi risultare credibile dopo. Inoltre la zona, dopo essere "tappata", non è più visibile causa la rete e ogni reintervento sarebbe senza alcuna documentazione certa ma assolutamente alla cieca. Credo sia l'operazione più bastarda possibile poichè interpretabile in centinaia di modi. Nessuno ti dirà le stesse cose o ti darà risposte certe, non sanno nemmeno loro cosa ci sia lì dentro.
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Modificato da - -marco on 13/10/2017 15:17:02 |
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Spedito - 13/10/2017 : 19:33:00
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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P.S. per Gheppio :
la cosa che comunque ho visto scritto dovunque come conseguenza sgradita è sempre una stessa parola: "numbness", cioè non solo cessazione del dolore ove funziona ma vero e proprio intorpidimento, insensibiità della parte servita dal nervo, in pratica da quanto ho capito come se ti fossi fatto una anestesia permanente.
Anche qui fa rabbia come la faccinao passare per "conseguienza", quasi un dettaglio. Ma porca miseria, è chiaro che il dolore, se cessa, cssa proprio perchè ti sei anestetizzato tutta la parte.
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Spedito - 13/10/2017 : 20:22:04
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Ciao Gheppio la terapia non funziona anzi sembra stare peggio a volte,perchè il nervo sarà danneggiato e piu viene scosso piu viene alterata la frequenza di dolore.Non ne posso più a pensare che ne ho un ernia sport anche a destra che comincia a darmi parecchio fastidio .Qui come parlano fanno spaventare dagli interventi ma se uno sta male non si può continuare cosi a vita,tanto peggio di cosi non può andare.
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Spedito - 13/10/2017 : 20:37:36
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Possibile che tra le migliaia di utenti nessuno sia passato per le mani di Campanelli? Sicuramente costa parecchio ma mi sembra strano che nessuno nel forum si sia affidato a colui che viene considerato tra i maggiori esperti in Italia. E' anche vero che togliendo chi ancora c'è dietro, chi non si è trovato bene ma non ne parla "perchè non si sa mai" rimane il giusto. D'altronde il forum dovrebbe servire soprattutto ad informare chi sì e chi no, cosa sì e cosa no. Dubito comunque che le statistiche su quanti interventi siano riusciti bene siano veritiere, solo loro lo sanno e forse se ne fregano pure. Ho letto le statistiche del "maestro" nella mia città ovvero uno 0,1 % di probabilità che si presenti un determinato problema post operatorio molto serio. Vorrebbe dire uno su mille, capitato proprio a un mio parente? Strano. Non c'è trasparenza, per questo non si è tranquilli. La maggior parte non sa, non si informa e sta bene poichè non ha effetti gravi successivi ma si parla di ignoranza (in senso buono) di entrambi (paziente e chirurgo). Provate a chiedere, verrete presi per esauriti. Nella migliore delle ipotesi vi diranno di fare il paziente che il chirurgo è lui, dopodichè verrete bollati come rompiscatole ipocondriaci. I primi requisiti di un buon medico dovrebbero essere chiarezza, modestia e disponibilità. Tutti bravi (utenti compresi) a criticare dopo l'intervento ma è prima che bisogna consigliare. Fatevi avanti allora, vi stanno chiedendo consigli. Come la terapia del dolore (infiltrazioni etc), un mio amico ha risolto ma leggo che la maggior parte degli utenti non ha trovato giovamento anzi è peggiorato. Diventa difficile decidere da soli.
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Modificato da - -marco on 13/10/2017 21:03:07 |
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Spedito - 13/10/2017 : 22:07:41
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Per Denielsam: non abbatterti. Se la terapia del dolore non funziona, non scoraggiarti. Vedrai che troviamo altri rimedi. Intanto che pensi di fare per l'altra ernia?
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Spedito - 13/10/2017 : 22:15:15
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Per Squartato: grazie dell'ottimo contributo! Ho letto per sommi capi e, da quanto ho capito, la neurectomia nella maggioranza dei casi funziona, nel senso che toglie o riduce il dolore cronico. Purtroppo una delle conseguenze è la "nubmess" e cioè l'insensibilità della zona operata. Cercherò di tradurre bene il testo in modo da capirci qualcosa in più. Comunque grazie.
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Spedito - 13/10/2017 : 22:16:36
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Mi correggo: la "numbness".
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Spedito - 13/10/2017 : 22:31:33
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» Soggetto:
Re: ansia per neurectomia
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Per Marco: io ho provato a mandare più di un messaggio privato ad almeno due utenti di questo forum che in passato, stando a quello che loro stessi hanno scritto, si sono sottoposti ad intervento di neurectomia. Purtroppo, con grande amarezza, ho constatato che entrambi, pur avendo letto i miei messaggi, non hanno ritenuto (per motivi che onestamente mi sfuggono) di rispondermi. Non comprendo la loro reticenza, tanto più che in entrambi i casi sembrerebbe che l'intervento abbia dato buoni risultati.
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