Buongiorno, sono un uomo di 41 anni, ho da un annetto un'ernia bilaterale inguinale che mi infastidice. Ho già subito un'appendicectomia all'età di 12 anni. Sono stato in tre diversi ospedali per farmi visitare e mettermi in lista per l'intervento. Nei primi due mi viene proposta la tecnica videolaparoscopica in contemporanea su entrambe le ernie e aneestesia totale. Nel terzo propongono di fare prima la più dolente e dopo 3-4 mesi l'altra con tecnica di Kugel in day ospital. Premetto che sono tutti e tre buoni ospedali ma con liste d'attesa molto lunghe (inferiore quella con tecnica di Kugel, ma considerando che devo subire due interventi a distanza di 3-4 mesi, più due decorsi postoperatori, i tempi più o meno si equivalgono). Quale tecnica è la pù conveniente per il mio caso? Quale prevede migliori risultati, meno recidive, migliore conservazione delle strutture anatomiche, minore incidenza di complicanze quali ad es. dolori inguinali che non passano a distanza di mesi per cui è necessario rioperare, migliore decorso post operatorio? In definitiva, quale scegliereste voi al mio posto? Grazie
Ciao johnny e benvenuto nel tuo caso la tecniIca laparoscopica sarebbe l'ideale. Un solo intervento, un solo decorso, e nessun problema di cicatrice, dolori e connessi, e finisce la storia come si dice. L'importante è che chi la pratica sia esperto. Il nostro doc dice sempre che, se ci sono problemi, con la laparoscopia sono più complessi che nell'intervento a cielo aperto, ma ormai la tecnica è affidabile e in generale l'esperienza c'è. Io al tuo posto la farei. Facci sapere quali sono le strutture così manteniamo l'informazione per il futuro.
Grazie di aver espresso la votra opinione, che collima con la mia. Ma non si sa mai, meglio sempre informarsi meglio prima di prendere cantonate... Certo che nel milanese per la laparoscopica in un buon centro col SSN si aspetta un annetto e oltre.. Intanto l'ernia cresce e aumenta il dolore e i fastidi.. Altre considerazioni o valutazioni di pro e contro? Qualsiasi informazione può sempre tornare utile a me, o ad altri che un giorno avranno i miei stessi dubbi.. Grazie a tutti
Ciao Jonny75, capisco benissimo quello che stai vivendo perché l'ho vissuto pure io pochissimo tempo fà. Sono stata operata 16 gg fà, il primo episodio di ernia lo avuto a marzo 2017. Visto che la vivevo malissimo ho iniziato a cercare dei centri dove avevo la possibilità di scegliere il tipo di intervento e i tempi di attesa fossero accettabili. Questa ricerca mi ha condotto in una clinica privata convenzionata, in una provincia piccola a 100 km da casa. Infatti in questo posto c'erano parecchi pazienti della Lombardia (io sono del Piemonte) Per scelta ho preferito fare l'intervento a cielo aperto ma anche in laparoscopia non hanno alcun problema è nel giro di 1 mese mi hanno operato. Questo è il mio piccolo contributo. Se ti servono maggiori info chiedi senza esitare. Buon weekend
(...) Altre considerazioni o valutazioni di pro e contro? Qualsiasi informazione può sempre tornare utile a me, o ad altri che un giorno avranno i miei stessi dubbi.. Grazie a tutti
Originariamente inviato da Johnny75 - Oggi : 14:34:22
Forse già la conosci, ad ogni modo ti allego l'esperienza di theref presso l'ospedale di San Candido, se non hai difficoltà a muoverti fuori regione è una possibilità.
Laparoscopia. Un doppio intrervento a cielo aperto ormai a mio avviso ha poco senso, molto probabilmente te lo hanno proposto perchè là sanno fare solo quello ma è alla tua età è devastante, ti demoliscono il cremastere da ambo le parti e comunque raddoppi la probabilità di dolore cronico. L'intrvento a c.a. lascialo come ruota di scorta in caso di recidiva, ormai statisticamente poco più frequente in laparoscopia in confronto al c.a. ma abbastanza contenuta. Dipende poi molto da come te la fanno e da come tu ti comporti nel postoperatorio. Ad ogni modo mi sembra che le liste d'attesa lunghe sono solo teoriche: quasi tutti ormai si mettono in lista in piu di un ospedale, poi rinunciano o vanno altrove.
Il chirurgo deve essere bravo e già molto pratico.