Ciao a tutti. Mi chiamo Luca, ho 51 anni e sono nuovo in questo forum. Vi scrivo dal Canton Ticino (Svizzera) dove ho effettuato un intervento di ernioplastica. Vorrei condividere la mia esperienza e verificare se il mio decorso rientra nella "norma".
Vi avrei scritto prima ma ho ricevuto solo oggi la conferma dell’ iscrizione al forum. Avevo quasi perduto la speranza di non poter entrare... ;-) comunque meglio tardi che mai e ne sono contento perché leggendo le altre esperienze e i vari interventi trovo molto utile questa condivisione ed avere quindi la possibilità di parteciparvi, complimenti a tutti.
Ecco la mia situazione :
Già operato di ernia inguinale dx circa 6 anni fa. Purtroppo non ricordo più il decorso ma il tutto si è sistemato, anche se ogni tanto in determinate situazioni qualche fastidio si fa sentire. Allora era stata utilizzata un’altra tecnica.
Circa 2 anni fa, durante un controllo per i piccoli fastidi sopra menzionati, mi fu diagnosticata anche una piccola punta d’ernia inguinale sinistra asintomatica. Circa 6 mesi dopo comparsa di fastidi e piccoli dolori in zona inguinale e al testicolo facendo piccoli sforzi. Quest’anno sono aumentati e decisione per l’intervento.
Sono stato operato di ernia inguinale sinistra l’11 ottobre 2017, quindi circa 3 settimane fa. È stata utilizzata la tecnica "Lichtenstein". Rete fissata con alcuni punti. Anestesia locale con sedazione (praticamente ho dormito per tutta la durata dell’intervento senza accorgermi di nulla). Il taglio è stato chiuso con dei punti riassorbibili e applicata una specie di colla che ha formato una pellicola di protezione (ho potuto farmi la doccia già al mio rientro a casa il giorno seguente).
Dopo l’intervento, una volta rientrato in camera, mi sentivo bene, nessuna nausea, avevo solo la gamba interessata ancora insensibile ed ho avuto quindi bisogno dell’aiuto delle infermiere per andare ad urinare. Ma dopo circa un’ora la cosa si è risolta.
Qualche ora dopo, man mano che l’anestesia passava sono cominciati a manifestarsi in maniera più consistente dolori e bruciori, comunque sopportabili e quando sono aumentati ho preso del paracetamolo da 1 g. Dormito senza problemi particolari sul lato opposto all’intervento. I dolori e i bruciori si presentavano soprattutto quando mi alzavo e camminavo ed erano abbastanza intensi. Forte bruciore alla zona inguinale in basso e in parte sulla coscia interna.
Il giorno dopo sono rientrato a casa e per alcuni giorni ho continuato ad avere dolori e bruciori molto intensi soprattutto in posizione eretta che mi facevano piegare in due nel camminare. Una volta in particolare, uno starnuto improvviso mi ha fatto vedere le stelle... Al bisogno prendevo il paracetamolo. Comparsa di una zona nero-bluastra alla base del pene ma indolore. La zona dei punti era gonfia (non eccessivamente) con il classico "cordolo". Alternavo questi primi giorni tra poltrona e brevi camminate per casa.
Dopo 5 giorni dall’intervento vi erano sempre dolori e bruciori più o meno intensi, soprattutto in posizione eretta e quando camminavo, ma senza più la necessità di piegarmi in avanti. Alternavo ancora le giornate in poltrona e camminando per casa. Fatto la prima uscita, 2 piani di scale e breve passeggiata sotto casa. I dolori e il bruciore si facevano sentire parecchio, obbligandomi a fermarmi e sedermi per riposare. Sono sempre riuscito a dormire senza particolari problemi sul lato opposto, tranne quando involontariamente cercavo di ruotare dall’altra parte e viceversa, allora avvertivo delle forte fitte del solito mix dolore-bruciore.
A 8 giorni dall’intervento ho notato che la ferita si era arrossata e un po’ gonfiata, sentendo parecchio bruciore. La sera dopo da un punto è cominciato ad uscire un po’ di liquido. Premendo ne è uscito parecchio di un colore giallastro e denso. Il giorno dopo visita dal medico, diagnosticata una probabile infezione e quindi, dopo la medicazione alla ferita, prescrizione di antibiotici. Chissà se la causa sia imputabile al metodo di chiusura del taglio (punti riassorbibili) e/o della protezione applicata alla ferita (pelliccola adesiva trasparente) ???
A poco più di 2 settimane dall’intervento, al termine della somministrazione degli antibiotici (6 giorni), la ferita è tornata " normale ", chiusura dei punti, diminuzione del rossore e del rigonfiamento. Come pure diminuzione dei forti bruciori. Ho utizzato per la prima volta l’auto per brevi spostamenti e ripreso gradualmente le solite attività. Ripreso a camminare senza particolari difficoltà, anche se i pantaloni (forse un po’ stretti) mi causavano qualche fastidio in più rispetto alla tuta di casa. Dolori e bruciori sono diminuiti ma permanevano in continuazione durante l’arco della giornata.
Oggi, mentre vi scrivo, sono trascorse circa 3 settimane, 23 giorni per l’esattezza, dall’intervento. La zona nero-bluastra alla base del pene è scomparsa. La ferita è chiusa con di un color rosa intenso (se riesco allego foto) e il solito piccolo rigonfiamento. Ancora un po’ di insensibilità nella zona interessata e in basso tra interno coscia e testicolo. Permangono però sempre dei dolori e bruciori alla zona interessata, sulla ferita stessa e sotto fino alla base del pene, a volte al testicolo, e questo per tutta la giornata che aumentano durante l’attività giornaliera, soprattutto camminando e rimanendo in piedi. I pantaloni sollecitano ulteriormente il tutto.
Dopo aver risolto il problema infezione, dolori e bruciori sono si diminuiti ma attualmente è come se si fossero stabilizzati senza una progressiva diminuzione (vero che sono trascorsi pochi giorni e non siamo nemmeno a 1 mese dall’intervento). L’infezione potrebbe aver influito marcatamente sul decorso solito del post operatorio?
Settimana prossima, a 4 settimane dall’intervento visita di controllo dal chirurgo. Vi terrò aggiornati. Per il momento questo è quanto posso raccontarvi della mia esperienza. Spero di non essermi dilungato troppo.
ciao luca e benvenuto, posso dirti che tutta la descrizione corrisponde in generale alla classica casistica quindi direi nessun problema particolare
anche la fuoriuscita di siero (che non so spiegarti perchè non sono medico) è capitato nell'esperienza generale del forum: in pochi casi ma è successo, anche con necessità di più aspirazioni non proprio piacevoli se il problema è stato superato non me ne preoccuperei oltre
in linea generale i miglioramenti sono molto evidenti nei primissimi tempi poi sono più lenti e si stabilizzano nell'arco dei 3 4 mesi
ti aggiungo, per esperienza personale, che anche la descrizione del recupero del primo intervento mi sembra nella frequenza dopo oltre 9 anni anche io, con determinati esercizi in palestra, sento punture e fastidi in zona intervento, mentre nel resto della vita niente a parte nei cambi di tempo
Ha già detto tutto Francer, ad ogni modo il tuo racconto coincide con quelli di tantissimi altri utenti del Forum, quindi non preoccuparti, sei sulla buona strada. L'infezione, a secondo dei casi, può rallentare il decorso postoperatorio, ma nel tuo caso pare già risolta bene, quindi non temere, con pazienza e prudenza tornerai alla normalità quotidiana di sempre.
I sintomi che descrivi e che ancora permangono sono tipici, passeranno progressivamente fino a sparire col passar del tempo. Usa pantaloni comodi, evitando per quanto possibile le cinture basse in vita per disturbare meno la zona operata.
Ciao a tutti, rieccomi per un piccolo aggiornamento... Ieri visita dal chirurgo a 4 settimane dall’intervento. Come già accennato da Marcello, anche il chirurgo ha confermato che la piccola infezione avuta potrebbe aver condizionato e ritardato il normale decorso postoperatorio, ma il tutto sembra essere rientrato nella norma. La ferita è ancora un po’ rossastra con il solito rigonfiamento ma in diminuzione. Permangono dolori e bruciori lievi ma costanti, il tutto comunque ritenuto dal medico nella norma e di attendere pazientemente ancora un mesetto per una nuova valutazione della situazione. A suo parere da oggi posso riprendere normalmente tutte le attività e di cominciare a massaggiare un po’ la ferita.
Mi farò risentire per un ulteriore aggiornamento prima delle feste. Grazie ancora dell’attenzione e alla prossima.