caro Marco, ti riepilogo sinteticamente la mia esperienza: - primo intervento con protesi (dr.Cavallari) - 2007 recidiva per rottura protesi - 2008 reintervento (prof. Negro) con riparazione protesi, con nessun giovamento - 2012 dopo numerosi rifiuti di reintervento operato dal prof Campanelli che ha eliminato parzialmente la protesi accartocciata, ricostruzione dei piani muscolari, triplice neurectomia, posizionamento di protesi pre-peritoneale per ovviare alle cattive condizioni della muscolatura troppo rimaneggiata. Varie complicanze (sieroma), miglioramento del dolore, la denervazione non ha procurato fastidi importanti. A distanza di 7 anni persiste una percezione come di recidiva e, salutarmente, dolore profondo in concomitanza di movimenti del braccio in alto che evidentemente stirano la parete muscolare. RM negativa per recidive. Ecografia evidenzia una piccola pervieta' nella protesi interna responsabile dei dolori di tipo peritoneale. Attualmente indosso mutanda elastica che mi protegge da movimenti incauti, limitazione del cammino veloce, difficolta' a mantenere la stazione eretta per molto tempo, ma certamente, tutte queste limitazioni incidono sulla qualità' di vita. Tuttavia avendo 72 anni cerco di adattarmi a tutti questi problemi. saluti sigm
Originariamente inviato da sigmfreud - Oggi : 09:40:54
cioè c'è una piccola apertura nella nuova protesi? -la rete accartocciata è stata vista solo da aperta o anche con rm ed eco? -secondo te i dolori sono migliorati per la triplice neurectomia? -avevi o hai dolore ai testicoli o funicolo?
p.s. io non pare abbia recidive, inoltre dovrei farmi aprire entrambi i lati con rischi enormi e se questi sono i risultati...
caro Marco, le protesi in prolene sono difficili da rilevare anche alla ecografia. Le cause del dolore sono da riferire spesso a granulomi del funicolo spermatico, a incarceramenti dei 3 nervi da fibrosi post-chirurgiche etc.e che determinano dolori anche allo scroto. Nel mio caso non riuscivo quasi a camminare perche il passo causava frizioni su queste alterazioni anatomiche. La denervazione procura solo una sopportabile ipoestesia inguinale e sulla coscia (genito-femorale). Nel tuo caso, non essendoci recidiva, il problema e' da ricondurre a fibrosi post chirurgiche o a incarceramenti determinati dalle suture. La funzione sessuale non e' quasi mai compromessa perche' i nervi coinvolti sono diversi. Un consiglio non richiesto: nonostante i chirurghi consiglino mobilizzazioni precoci ritengo che la vecchia indicazione di riposo per circa un mese, con mutanda elastica e' sempre valida. saluti sigm
Ciao Sigmfreud. Ma all'epoca non riuscivi quasi a camminare? Ma per quale causa un problema di ernia inguinale non ti permettava di camminare? Puoi essere più preciso? Grazie.
Le cause del dolore sono da riferire spesso a granulomi del funicolo spermatico, a incarceramenti dei 3 nervi da fibrosi post-chirurgiche etc.e che determinano dolori anche allo scroto. Nel mio caso non riuscivo quasi a camminare perche il passo causava frizioni su queste alterazioni anatomiche. Nel tuo caso, non essendoci recidiva, il problema e' da ricondurre a fibrosi post chirurgiche o a incarceramenti determinati dalle suture.
Originariamente inviato da sigmfreud - Oggi : 07:23:40
la sfera sessuale ne risente di riflesso a causa della situazione non nelle funzioni. a dx ho due fibrocalcificazioni nella rete e dolore nella zona vicino al pube tra testicolo e coscia in fondo alla ferita, dolori intestinali e alla gamba interno coscia e bruciore pianta del piede. a sx ho dolore nel punto del funicolo fino al testicolo dove il varicole che ho da anni da' dolore che prima non avvertivo. a dx dissero che c'era un granuloma ma aprirono e non lo trovarono (un altro ecografista disse che non c'era)... di chi fidarsi più? sembra che tendano ad indovinare. Assurdo dover aprire per vedere. Mi è stato consigliato da molti di provare la radiofrequenza continua (neuroablazione dei nervi).
caro Marco, le protesi in prolene sono difficili da rilevare anche alla ecografia. Le cause del dolore sono da riferire spesso a granulomi del funicolo spermatico, a incarceramenti dei 3 nervi da fibrosi post-chirurgiche etc.e che determinano dolori anche allo scroto. Nel mio caso non riuscivo quasi a camminare perche il passo causava frizioni su queste alterazioni anatomiche. La denervazione procura solo una sopportabile ipoestesia inguinale e sulla coscia (genito-femorale). Nel tuo caso, non essendoci recidiva, il problema e' da ricondurre a fibrosi post chirurgiche o a incarceramenti determinati dalle suture.
Originariamente inviato da sigmfreud - Oggi : 07:23:40
a dx l'incarceramento è probabile viste le due fibrocalcificazioni ma la sensazione è stata come se avessi da subito una recidiva talmente tutto risultava così "slasciato" dall primo giorno, come una sacca. Dicevano si sarebbe riassorbita, mi è sembrato invece che qualcosa abbia ceduto o sia stato "staccato", non so cosa abbiano combinato ma i vari (tanti) esami e visite chirurgiche hanno escluso recidive. A dx, nel punto basso tra pene e interno coscia, sento una ballottina a volte dolente che potrebbe essere un granuloma anche se l'ecografista dice che alcuni chirurghi definiscono tale la fibrocalicificazione (la zona è quella). a sx o dolore al funicolo ma non sono stati diagnsticati granulomi o altro Ora mi chiedo : se ci fossero granulomi si troverebbero sempre sopra la rete o potrebbero formarsi anche sotto? in pratica possono essere profondi da dover togliere rete e plug o possono essere solo superficiali (sottocute)? Se fossi sicuro di non avere recidive o granulomi ovviamente seguirei con meno dubbi la strada della termoablazione dei tre nervi ma non ho certezze di nulla nonostante gli esami. Posso solo supporre che in caso decidessi di fare la radiofrequenza continua sarebbe una sorta di neurectomia che eviterebbi quindi di subire ulteriormente nell'eventuale reintervento ma sono solo ipotesi. Chiederò al terapista, il tutto ammesso che il block test con anestetico funzioni... Camminare è sempre più doloroso, bruciore alla gamba e fitte all'inguine. devo camminare lentamente, pochi passi e fermarmi spesso, in piano per non forzare, le salite mi sono precluse. Negli ultimi mesi si sono aggiunte sindromi extrapiramidali (diminuzione sensibilità/coordinazione/movimenti e forza arti sx) e dolori lancinanti alla schiena lungo i muscoli tra le due scapole. Se guardassi al dolore dovrei necrotizzare ogni nervo possibile...
Infine in caso di reintervento, oltre ai rischi annessi, c'è la possibilità che granulomi e fibrocalcificazioni possano riformarsi come e più di prima (dipende da come reagisce il fisico e il mio ora definire provato è un eufemismo) in una parete rimaneggiata ulteriormente e più debole. So che un reintervento completo non lo potrei reggere (figuriamoci due), spero in non so quale miracolo (radiofrequenza?).
Le cause del dolore sono da riferire spesso a granulomi del funicolo spermatico, a incarceramenti dei 3 nervi da fibrosi post-chirurgiche etc.e che determinano dolori anche allo scroto. Nel mio caso non riuscivo quasi a camminare perche il passo causava frizioni su queste alterazioni anatomiche. La denervazione procura solo una sopportabile ipoestesia inguinale e sulla coscia (genito-femorale).
Originariamente inviato da sigmfreud - Ieri : 07:23:40
quale nervo determina dolori allo scroto? Avevi granulomi o recidive o o pensi di stare meglio a causa della triplice neurectomia?
caro Marco il block test non e' altro che l'anestesia locale "reversibile" con marcaina o similari che si usa per interventi di ernia con anestesia locale. Bisogna conoscere bene i punti di repere. Se non funzione significa che il tuo problema e' piu' complesso e necessita di un reintervento. Sigm
per i dettagli che mi chiedi credo di essere stato esauriente nelle precedenti risposte.
Originariamente inviato da sigmfreud - Oggi : 17:27:34
se non ti dispiace puoi ripeterle nello specifico che non ho capito? l'unica cosa che sapevo è il block test ma non su dove agiscono i vari nervi )scroto, gamba o altro. Grazie.
caro Marco, e' difficile stabilirlo perche' le due cose sono state eseguite contemporaneamente. Non sono certo che la neurectomia sia stata particolarmente determinante dal momento che l'ipoestesia residua e' stata modesta, solo sull'inguine e alla radice della coscia. Sicuramente il dolore residuo e' derivato dal rimaneggiamento della parete muscolare che ha determinato debolezza della parete con sensazione di prominenza, anche a causa del sieroma. Questo e' confermato dal fatto che, indossando mutanda elastica, la sintomatologia si attenua. Poi c'e' il problema, come gia' detto, della protesi pre-peritoneale che forse si e' fissurata determinando problemi all'ansa intestinale adiacente. Quindi il problema e' assai complesso e non si puo' quantificare o qualificare con certezza saluti sigm
Infatti sono molto dubbioso sul reintervento nonostante i dolori ma ho paura anche della triplice neurectomia con radiofrequenza continua poiché infilare aghi per dieci cm in una rete con fibrocalcificazioni non so quanto sia sicura, dipende cosa becchi. La zona inizio coscia e inguine fa male anche a me ma non so se sia pubalgia e quindi muscolare o dovuta alla rete e risolvibile tagliando un nervo (genitofemorale?)... dopo penso non avrei nemmeno la percezione dell'infiammazione. Inoltre ho anche sciatalgia allo stesso lato pur non avendo protusioni o ernie lombosacrali ma dopo due iniezioni di voltaren al gluteo ho dolori gonfiori o addirittura un "buco" dove c'era l'ematoma. nessuno sa darmi risposte concrete e io non mi fido più di nessuno. Non vorrei certo avere problemi diversi ma non risolvere rischiando di peggiorare. C'è chi la fa semplice e chi terrorizza, rimane il fatto che resta l'incognita.
Le cause del dolore sono da riferire spesso a granulomi del funicolo spermatico, a incarceramenti dei 3 nervi da fibrosi post-chirurgiche etc.e che determinano dolori anche allo scroto. Nel mio caso non riuscivo quasi a camminare perche il passo causava frizioni su queste alterazioni anatomiche.
Ti chiedevo se non riuscivi a camminare per solo dolore in inguine o anche per dolore alla gamba? E se avevi anche dolore alla gamba mi puoi descrivere il tipo di dolore. Grazie
Il terapista del dolore (a quanto mi è stato detto esperto in materia) mi consiglia il block test per vedere se i nervi sono la causa del dolore. in caso stessi meglio eseguirebbe successivamente la radiofrequenza continua per necrotizzare i tre nervi con ago ecoguidato. non mi ha parlato di rischi ma chiederò un altro colloquio. ho un discreto timore perchè sarebbe comunque una cosa permanente. mi chiedo perchè nessuno ne parli se davvero funzina.
Originariamente inviato da -marco - 09/10/2018 : 00:55:09
Ho scoperto ieri che si tratta di frequenza pulsata, il terapista non usa radiofrequenza continua perchè la ritiene rischiosa.