Buonasera Da nuovo utente un caro saluto a tutti voi. Sono un doppio Erniato…#61514; Ho eseguito la mia prima operazione a DX e un anno dopo a SX circa 7 anni fa. La parte destra a parte la fase postoperatoria, non mi ha mai dato alcun fastidio. Quella sinistra invece, non esageratamente, ha continuato a infastidirmi con dolori sopportabili ogni qualvolta distrattamente sollevavo confezioni di acqua, scatole, valige….dolori e bruciori che poi scomparivano in un paio d’ore e che magari arrivavano sporadicamente in giornate afose o freddissime, ma sempre a SX. Arrivo al punto: sarà una settimana che avverto fitte e bruciori esattamente sotto la ferita a SX e leggermente più in basso, dolori che a volte sembrano come fitte addominali (mal di pancia) e che localizzo parte alta del fianco Sx sopra la ferita. Gonfiore percettibile a Sx, ma questa comparazione l’ho fatta spesso e devo dire la parte Sx è sempre stata leggermente più gonfia rispetto alla destra, diversa. Il tempo in questo periodo , lo conoscete tutti….Ah!...camminate normali, anche se questi doloretti mi condizionano un po. Cosa potrà essere…… Grazie anticipatamente per le vs risposte… buonaserata
Dunque hai una doppia "tessera", la tua storia è simile a quella di tanti altri di noi. Anche la differenza di risultato fra i due interventi è frequente nei racconti dl Forum, persino quando è lo stesso chirurgo ad operare ci possono essere postoperatori diversi. Sicuro di non aver fatto qualche sforzo eccessivo nei giorni scorsi? A volte basta poco per creare fastidi più, o meno acuti. Nella maggior parte dei casi sono episodi passeggeri che si risolvono senza conseguenze particolari. Ad ogni modo, direi che a sette anni dall'intervento e con dei sintomi che ti infastidiscono più del solito, un controllo medico lo potresti fare, anche solo per tranquillizzarti. Qui potremmo fare solo delle ipotesi, la via giusta da seguire è quella del controllo medico, prima dal tuo medico curante e poi, se necessario, dal chirurgo.
Ciao Marcello, grazie per la risposta e il consiglio.... Ho letto tantissimi altri post qui su Erniasurgery con attenzione, conoscendo la superficialità dei medici curanti...evito, anche perchè si limiterebbero a "paspare" (si dice cosi?) con le dita e dare l'esito generico....Il "paspare" ho provato a farlo da solo e trovo dolore solo premendo sopra la ferita.....Conoscete altri modi per verificare, notare, senza apparecchiature mediche? Grazie
Con quali tecnica sei stato operato ? Puoi anche fare intanto una ecografia da un bravo ecografista per controllare meglio se mai ci fosse un inizio di recidiva.
la tecnica precisa , sinceramente non la conosco,...hanno applicato una retina. Con l'ecografia dici che si riesce a verificare eventuale recidiva? Come ho specificato, comunque sento molto tirare sulla cicatrice dell'operazione fatta....Provo con le dita, fra ferita e testicolo e sento il funicolo spermatico,,,,qualcosa di duro e continuo......nient'altro. Il testicolo sinistro mi fa male di tanto in tanto...ma anche prima avvertivo questo leggero dolore... Ho una certa età, vorrei decisamente evitare altra operazione
(...) Ho letto tantissimi altri post qui su Erniasurgery con attenzione, conoscendo la superficialità dei medici curanti...evito, anche perchè si limiterebbero a "paspare" (si dice cosi?) con le dita e dare l'esito generico....Il "paspare" ho provato a farlo da solo e trovo dolore solo premendo sopra la ferita.....Conoscete altri modi per verificare, notare, senza apparecchiature mediche? Grazie
Originariamente inviato da nerochiaro - Ieri : 09:13:25
Se non ti fidi del tuo medico curante puoi rivolgerti al chirurgo che ti ha operato, oppure ad altro specialista di fiducia, una visita chirurgica è la via più sicura per vedere se l'ernia c'è o non c'è. Sarà poi il chirurgo a prescriverti degli esami specifici se lo riterrà necessario. I racconti del forum ci dicono spesso di ecografie dal risultato dubbio, o addirittura di eco che non vedono affatto l'ernia che invece c'è e il chirurgo durante la visita la rileva senza difficoltà particolari. Nel Forum si è detto più volte che l'autodiagnosi è possibile, ma bisogna avere l'esperienza necessaria per sapere esattamente dove toccare e cosa si deve percepire sotto le dita. Francamente questa esperienza noi non l'abbiamo, solo un medico la può avere. Il "fai da te" in medicina, magari praticato sulla base di quel che si legge in Rete, è meglio evitarlo, lasciando ai medici le loro competenze.
quote:
(...) Ho una certa età (...)
Dai Nero! Cosa dovrei dire io?! O anche certi altri Amici del Forum!...
La tecnica la dovresti trovare indicata nella descrizione dell'intervento che solitamente è riportata nel foglio di dimissione dall'ospedale. Però leggendo nel Forum si evince chiaramente che la tecnica è solo uno "strumento" nelle mani del chirurgo, quel che conta davvero è la sua abilità nell'applicare la tecnica che ritiene migliore al singolo caso specifico. La tua unica preoccupazione sia quella di affidarti ad un ottimo professionista, se poi ci sarà necessità d'intervenire ancora...pazienza, non sarà l'età a crearti problemi. Qui nel Forum abbiamo visto persone (davvero) avanti negli anni cavarsela meglio di certi giovani.
grazie a tutti per i consigli.... davvero gentilissimi.......
ti racconto del perchè di tanta mia diffidenza.... Il chirurgo che mi ha operato a SX andava in pensione dopo un mese.... Il giorno dell'intervento sono stato preparato e portato in presala-operatoria alle 10.30, sono rimasto qui fino alle 14 perchè, giustamente e sfortunatamente per me, era avvenuto un ricovero d'urgenza. Inizio dell'operazione mia alle 14.30 con anestesia locale....sentivo i loro discorsi mentre tagliavano....racconti di mete di vacanze.....nel bel mezzo dell'intervento dolori allucinanti, per via dell'anestesia finita...si può!!!! Mi fermo qui, lascio a te le considerazioni....
Oggi comunque avverto meno dolori, quasi niente, nessun gonfiore......vediamo!!! grazie ancora
Comprendo bene i motivi della tua diffidenza, anch'io, pur avendo avuto un'esperienza molto positiva, restai un po' perplesso sentendo i chirurghi parlare tra loro come se io non ci fossi di questioni che nulla avevano a che fare col mio intervento... Non sei l'unico che ha provato dolore a causa dell'anestesia poco efficace, ricordo che a me dissero di avvisarli se sentivo dolori, in tal caso avrebbero aumentato la dose di anestetico; nel mio caso fortunatamente non fu necessario.
Vediamo come evolverà la tua situazione, per ora...buon fine settimana!
ciao...... ieri sono stato dal medico curante, dice che non trova nessuna recidiva e che c'è gonfiore dove c'è già la vecchia ferita. L'infiammazione potrebbe portare a questo gonfiore? O è sempre l'intestino che preme?
(...) L'infiammazione potrebbe portare a questo gonfiore? O è sempre l'intestino che preme?
Originariamente inviato da nerochiaro - Ieri : 12:26:21
Io non sono medico, però, in base alla mia esperienza personale, ti posso dire che spesso quando si avvertono dolori, o semplici fastidi nella zona operata sono accompagnati da lievi gonfiori. Gonfiori che si riducono riportando l'inguine in condizioni normali appena si risolvono i dolori. In generale, gli stati infiammatori possono causare la comparsa di gonfiori della parte interessata.
Anche l'intestino poco regolare può causare moderati gonfiori e fastidi in zona inguinale, soprattutto in corrispondenza della ferita, spesso si ha la sensazione che l'ernia spinga ancora per farsi strada, però la situazione si normalizza una volta recuperata la buona funzionalità dell'intestino.
Vedi come evolve la situazione nei prossimi giorni e se ci fossero ancora problemi, sai già che la visita chirurgica è il prossimo passo. Ti auguro che si tratti soltanto di un fastidio passeggero come quelli che capitano a tanti di noi.