Buongiorno, avevo già scritto nel forum riguardo i dolori da nevralgia post intervento di ernia inguinale. A 8 mesi dall'operazione la situazione è questa: assumo il gabapentin da quasi due mesi, il dolore si è alleviato molto, ma comunque sento ancora dei fastidi e bruciori (soprattutto al tatto e con la pressione). A breve farò le infiltrazioni ecoguidate al nervo.
Mi è stato proposto da chi mi ha operata, un nuovo intervento, ma sono molto spaventata e perplessa. Non ho ricevuto una spiegazione con pro e contro, ma solamente una sorta di ''apriamo e vediamo cosa c'è''; lui dubita sia implicata la rete, ma piuttosto dice che dovrà agire sui nervi sensitivi. Alla mia domanda sul post operatorio e ipoestesia, non mi ha detto niente di che, parlava di perdita di sensibilità non significativa (ma non poteva garantirmi nulla al 100%).
Vista la mia situazione e quello che ho passato in tutti questi mesi, farmi rioperare senza essere ''tranquillizzata'' e adeguatamente informata, mi sembra sia un grosso rischio; mi chiedo anche se la situazione con la triplice neurectomia può peggiorare...
Ho timore a rivolgermi a un altro chirurgo, ma allo stesso tempo ho anche perso ovviamente la fiducia nei confronti di chi mi ha fatto la prima operazione.
Attenderò un altro mese sperando in un miracolo, ossia che il gabapentin e le infiltrazioni mi facciano passare la nevralgia, poi prenderò una decisione, ma ovviamente voglio valutare la situazione senza l'assunzione di farmaci.
"apriamo e vediamo" mi sembra un approccio che va bene per lo scaldabagno guasto ma non per un cristiano. Non è affatto rassicurante andare cosi a tentoni aprendo la pelle degli altri. Dovresti cercare statistiche serie sulla risolutività della neurectomia ma mi sembra di capire che non è sicuro neppure il chirurgo. Così non va bene. Io sentirei qualcun altro.
(...) Attenderò un altro mese sperando in un miracolo, ossia che il gabapentin e le infiltrazioni mi facciano passare la nevralgia, poi prenderò una decisione, ma ovviamente voglio valutare la situazione senza l'assunzione di farmaci. (...)
Originariamente inviato da Virginia7 - Ieri : 11:28:10
Buonasera Virginia,
i tuoi timori sono più che comprensibili e la tua decisione di prendere tempo concludendo la cura iniziata mi pare giusta. Nel frattempo, per avere un'altra opinione, cerca un bravo chirurgo al quale richiedere una valutazione del tuo caso.
A me hanno macellato entrambi i lati e non aggiungo altro... ho perso ogni speranza poichè le visite avvengono velocemente e in maniera umiliante, trattato da depresso psicosomatico. Ho solo rabbia e dolore, dolore che dovrebbe essere analizzato in toto perchè coinvolge varie parti del corpo. "apriamo e vediamo" è stato proposto anche a me da più di un chirurgo, il tutto con estrema naturalezza (come se fosse ammesso qualunque successivo risultato e non fosse attribuibile al loro operato) elencandomi però alcuni rischi notevoli. Nessun riferimento tecnico sull'intervento o anatomico, sensazione di assoluto disinteresse da parte loro (e anche di poca esperienza o addirittura limiti riguardo il tipo di reintervento), poca fiducia sulla loro millantata esperienza in rete e zero gentilezza ed empatia, anzi. Ho paura di tutto ormai, chiunque mi metta le mani addosso perchè capisco che non sa, che non ha i mezzi nè la conoscenza o la pazienza, perchè anche chi ha speso privatamente ha poi pagato la presunta esperienza evidentemente non così risolutiva. Solo il fatto che ci siano così pochi "esperti" in reinterventi post ernie dovrebbe fare riflettere. Almeno lo fossero davvero.
p.s. : per infiltrazioni ecoguidate intendi block test con anetetico per capire se staresti meglio ed eventuale successiva radiofrequenza pulsata dei tre nervi?
A me hanno macellato entrambi i lati e non aggiungo altro... ho perso ogni speranza poichè le visite avvengono velocemente e in maniera umiliante, trattato da depresso psicosomatico. Ho solo rabbia e dolore, dolore che dovrebbe essere analizzato in toto perchè coinvolge varie parti del corpo. "apriamo e vediamo" è stato proposto anche a me da più di un chirurgo, il tutto con estrema naturalezza (come se fosse ammesso qualunque successivo risultato e non fosse attribuibile al loro operato) elencandomi però alcuni rischi notevoli. Nessun riferimento tecnico sull'intervento o anatomico, sensazione di assoluto disinteresse da parte loro (e anche di poca esperienza o addirittura limiti riguardo il tipo di reintervento), poca fiducia sulla loro millantata esperienza in rete e zero gentilezza ed empatia, anzi. Ho paura di tutto ormai, chiunque mi metta le mani addosso perchè capisco che non sa, che non ha i mezzi nè la conoscenza o la pazienza, perchè anche chi ha speso privatamente ha poi pagato la presunta esperienza evidentemente non così risolutiva. Solo il fatto che ci siano così pochi "esperti" in reinterventi post ernie dovrebbe fare riflettere. Almeno lo fossero davvero.
p.s. : per infiltrazioni ecoguidate intendi block test con anetetico per capire se staresti meglio ed eventuale successiva radiofrequenza pulsata dei tre nervi?
Originariamente inviato da -marco - 25/09/2019 : 22:39:38
Ciao Marco, ho fatto ieri la prima infiltrazione ecoguidata. Al momento non ti so dire i benefici in quanto due giorni fa sono stata dall'osteopata e mi ha fatto una serie di manovre per cercare di desensibilizzare la zona, ma non credo abbiano fatto effetto, ho al momento anche dolori muscolari in tutte le parti trattate. L'infiltrazione ha avuto un effetto anestetico per diverse ore. Poi però ieri sera avevo dei dolori (non forti). Tra 1 settimana devo fare la seconda. Comunque se non fosse per il gabapentin starei ancora strisciando dai dolori. Pensa che ieri ho chiesto al chirurgo dell'ospedale se effettua la neurectomia e mi ha detto di no. A parer mio è anche difficile trovare un altro chirurgo che possa fare questo tipo di intervento. E' assurdo, rovinati da un intervento di ernia.
"apriamo e vediamo" mi sembra un approccio che va bene per lo scaldabagno guasto ma non per un cristiano. Non è affatto rassicurante andare cosi a tentoni aprendo la pelle degli altri. Dovresti cercare statistiche serie sulla risolutività della neurectomia ma mi sembra di capire che non è sicuro neppure il chirurgo. Così non va bene. Io sentirei qualcun altro.
Originariamente inviato da squartato - 25/09/2019 : 11:17:29
Hai perfettamente ragione. Il problema è che va tutto a percentuali. Francamente mi sono stufata... Ho veramente paura di peggiorare anche la situazione con un nuovo intervento.
(...) Attenderò un altro mese sperando in un miracolo, ossia che il gabapentin e le infiltrazioni mi facciano passare la nevralgia, poi prenderò una decisione, ma ovviamente voglio valutare la situazione senza l'assunzione di farmaci. (...)
Originariamente inviato da Virginia7 - Ieri : 11:28:10
Buonasera Virginia,
i tuoi timori sono più che comprensibili e la tua decisione di prendere tempo concludendo la cura iniziata mi pare giusta. Nel frattempo, per avere un'altra opinione, cerca un bravo chirurgo al quale richiedere una valutazione del tuo caso.
Saluti e a presto,
Originariamente inviato da Marcello62 - 25/09/2019 : 18:07:11
Ciao Marcello, il problema è trovare qualcuno di cui fidarsi veramente... E soprattutto che faccia questo tipo di intervento. Le paure sono tante, anche quella di essere operata da un altro. E' giusto affidarsi alla stessa persona che ha fatto il primo intervento? Da una parte ovviamente no, però anche farsi riaprire da altre mani mi spaventa.
Molti chirurghi operano ernie ma non sono in grado di reintervenire, sembra incredibile ma è la realtà. Dove sono stato operato non hanno mai fatto reinterventi, mi è stato detto chiaramente. L'avesssi saputo non mi sarei mai affidato a loro, ovviamente. Comprendo tutti i tuoi timori e lo smarrimento nel non avere una figura di riferimento concreta, seria e credibile a cui affidarsi.
(...) Ciao Marcello, il problema è trovare qualcuno di cui fidarsi veramente... E soprattutto che faccia questo tipo di intervento. Le paure sono tante, anche quella di essere operata da un altro. E' giusto affidarsi alla stessa persona che ha fatto il primo intervento? Da una parte ovviamente no, però anche farsi riaprire da altre mani mi spaventa.
Originariamente inviato da Virginia7 - 27/09/2019 : 11:44:50
Ciao Virginia,
ti capisco benissimo, tutti abbiamo avuto dubbi e perplessità e tutti abbiamo dovuto decidere di affidarci a un medico che ci ispirava fiducia. L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di informarti bene sui medici e le strutture che operano nella tua città, o nelle vicinanze. Non è facile prendere una decisione, ma ci sono sicuramente medici seri che ci possono aiutare.
Anche io la penso come Marcello. Prenditi tempo per decidere. Ti capisco benissimo. Tieni conto che comunque qualche miglioramento lo hai avuto. Non avere fretta perche' potresti peggiorare le cose. Con quale tecnica sei stata operata? Non e' detto che siano i nervi, ma magari una infiammazione cronica dovuta a qualcosa che crea attrito, magari un punto. Hai fatto anche la tac? Che accertamenti hai fatto e cosa si vede dall'ecografia? Io credo che stai un po' meglio per il decorso del tempo e non per il gapapentin. Le infiltrazioni da chi le stai facendo, in ospedale dal chirurgo? Vorrei provarle anche io ma non so a chi rivolgermi nella mia citta' (Catania).
Cara virginia, io alcuni anni fa sono stato operato anche per una fistola dall'ombelico alla vescica, un’operazione dolorosissima che mi ha provocato enormi sofferenze. I dolori si sono attenuati nel tempo fino a scomparire dopo due anni. Il nostro corpo e' imprevedibile
anche io sono stato riempito di pregabalin eccetra, ma credo serva piu a tenerti buono per un po' fino nella speranza che poi i dolori passino, ma poi infatti non è stato così.
Anche a me hanno prescritto gabapentin ma mi ha dato notevoli effetti collaterali (dermatiti diffuse e calo della libido) quindi ho smesso quasi subito. Come sta andando con l'osteopata e con le infiltrazioni? Stai riscontrando benefici?
Anche io la penso come Marcello. Prenditi tempo per decidere. Ti capisco benissimo. Tieni conto che comunque qualche miglioramento lo hai avuto. Non avere fretta perche' potresti peggiorare le cose. Con quale tecnica sei stata operata? Non e' detto che siano i nervi, ma magari una infiammazione cronica dovuta a qualcosa che crea attrito, magari un punto. Hai fatto anche la tac? Che accertamenti hai fatto e cosa si vede dall'ecografia? Io credo che stai un po' meglio per il decorso del tempo e non per il gapapentin. Le infiltrazioni da chi le stai facendo, in ospedale dal chirurgo? Vorrei provarle anche io ma non so a chi rivolgermi nella mia citta' (Catania).
Originariamente inviato da Giovi1969 - 06/10/2019 : 12:09:10
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Spedito - 24/09/2019 : 11:28:10
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