Buonasera, ho un problema che mi affligge da quasi 20 anni e non riesco a venirne a capo. A seguito di un intervento nel 1999 (ernia inguinale sx per via laparoscopica) a distanza di circa 2 anni si è creato una specie di cordone duro e dolente lungo il canale inguinale (piuttosto superficiale, si sente benissimo alla palpazione). Questo mi crea moltissimi problemi, ho serie difficoltà anche nel vestirmi, non posso usare cinture, elastici ecc, ho continui dolori soprattutto se sto seduto, spesso ho dolori al basso addome. Gli esami (tac e risonanza) non evidenziano nulla. L'ecografia "vede" il cordone ma non sanno dirmi cosa sia. Ho effettuato un reintervento sempre il laparoscopia nel 2017 per individuare il problema ma il chirurgo non ha visto nulla... Quando sono tornato a visita da lui ha palpato il cordone ma non ha saputo dirmi di nuovo cosa sia, ha detto solamente che tramite la laparoscopia non l'ha visto. Vorrei poter visionare il video della laparoscopia, è un mio diritto richiederlo? Eventualmente come devo fare? Grazie
Da come l'hai esposta mi sembra tutto abbastanza strano, perlomeno da come i medici hanno trattato il problema. Perchè un reintervento esplorativo ? Hanno valutato se poteva essere una funicolite acuta ? Dovresti dirci di piu. Il "cordone" a naso può solo associarsi al funicolo che passa porprio li sotto, ma piuomeno fuori dalla parete addominale. Il dotto deferente passa poi anche dentro e in teoria potevano vederlo ma non so se potevano valutare a vista una eventuale infiammazione. Sul video non so, se lo hanno memorizzato penso potresti richiederlo come referto, al pari delle immagini tac o eco, ma devi informarti presso la struttura.
EDIT: forse ho inteso male: volevi dire che hai problemi da due anni ad oggi oppure da due anni DOPO l'intervento (ovvero 18 anni..) ?
Il cordone si è formato dopo 2 anni dal primo intervento. I radiologi hanno escluso che sia il funicolo spermatico anche perché io non ho dolori né durante l'attività sessuale né durante l'eiaculazione. Per intenderci è lungo sui 10 cm e spesso meno di un cm, sempre palpabile ma nei giorni in cui la sintomatologia peggiora sembra ancora più evidente e duro. Gli ultrasuoni dell'ecografo vengono sbarrati da questo cordone.