buongiorno a tutti, proprio stamane torno dalle Molinette di Torino dove ho disdetto il prericovero e cerco di spigare il perché. facciamo un passo indietro. 22.01.2019, sono stato operato in daysurgery sempre alle molinette di Torino con tecnica open. Tutto ok, dopo 2 ore dall'intervento ero già in piedi, nessun problema fino ad un colpo di tosse 6mesi fa..eccola li la recidiva. Torno a farmi visitare e il chirurgo che mi visita mi dice che dovrò rioperarmi ma in laparoscopia essendo una recidiva. Ok, va bene, ma questa volta voglio conoscere il chirurgo che materialmente mi opererà, non vorrei che la mia ernia diventasse un po' come le gomme invernali che ogni 6 mesi devo passare in ospedale. Stamane invece ho parlato con uno specializzando che poverino non ha saputo dirmi chi mi opererà, al che ho pensato che sarebbe stato il primo che passava dalla sala. Tra l'altro, la mia ernia recidiva non mi da alcun fastidio consentendomi di fare uscite in bici di oltre 100km senza sintomi. Quindi, ho pensato di chiedere se qualcuno conosce un bravo chirurgo a Torino e dintorni. Grazie e buona giornata a tutti
Immagino ti sia operato in SSN senza scelta del medico. Nel primo intervento non hai parlato con il chirurgo assegnato, almeno durante il prericovero ?
Per esperienza personale, da quello che dici e da quello che ho capito su come funzionano gli ospedali, è molto probabile che già il primo intervento te lo abbia fatto uno specializzando, et voilà ecco l'intervento riuscito male. Andare a farsi operare di ernia in SSN in un grosso ospedale significa entrare in un processo dove ti assegnano il medico che vogliono e che capita, ivi compresi quelli generici non specialisti di ernie e in particolare gli specializzandi di turno, che anche sulle ernie devono eseguire i primi tot interventi per ottenere la specializzazione.
Io non ci sono finito davvero per un pelo, ma mi sono reso conto col senno del poi in questi casi di quanto trattano da stupidi i pazienti, quasi cercano di abbindolarli per mandarli a fare da cavia. I pazienti di ernia "casuali", ovvero che entrano nel processo, che non si informano, che non scelgono il chriurgo entrano un po' in una roulette russa, ignari di tutto.
Lo dico a beneficio di tutti, comunque basta che controlla la tua cartella clinica chi sono stati il primo e il secondo operatore (magari puoi scoprire che era un tirocinante così come un mezzo primario.....), e controlla anche l'adeguatezza legale del consenso informato che hai firmato.
E per il prossimo stai attentissimo, chiedi sopratutto quante laparo fa annualmente, qual'è il su tasso di riuscita eccetra, chiedi ogni cosa senza alcun pudore. Già sei fortunato che hai "solo" una recidiva e non il dolore cronico acuto.
EDIT: fermo restando che la recidiva seppur rara è sempre possibile, anche presso un superchigurgo...
grazie della risposta. Per il primo intervento, mi ha operato il chirurgo che mi aveva visitato che è lo stesso che mi ha ricontrollato per la recidiva che però non opera in laparoscopia (anche tra i chirurghi ho scoperto che ci sono le correnti di pensiero). A priori, anche per una questione economica non sono contro il SSN, ovviamente, dovessi scegliere per il SSN una visita a pagamento presso il chirurgo che mi opererà sarà fatta, soprattutto per la tecnica laparoscopica.
Avevo capito diversamente, nel senso che era stato tutto casuale. Si ci sono purtroppo ancora correnti di pensiero opposte ma da chi essenzialmente la laparo non la sa fare, oppure la sa fare ma l'ospedale non gli permette di farla solo per motivi di maggiori costi. Ti conviene anche cercare un centro d'eccellenza fuori regione. P.S se ti hanno messo anche un plug valuta anche la rimozione di quello con il laparoiscopista..