Salve a tutti, mi chiamo Andrea e ho 30 anni, piacere di conoscervi. Per prima cosa vorrei fare i complimenti ai creatori e ai collaboratori del forum perché ben strutturato e istruttivo. Andando al sodo, questo gennaio mi é stata diagnosticata una ernia ombelicale molto piccola sulla metá superiore dell'ombelico (senza menzione di ostruzione o gangrena). Inoltre lo scorso maggio in una ecografia in zona inguinale/testicolare, é stata trovata una piccola ernia, nello specifico; "breccia della parete addominale anteriore di 6mm tramite la quale solo dopo ponzamento ernia di tessuto ipercogeno omentale. Non segni di stiramento muscolare, non raccolte né ematomi. Non linfoadenomegalie sospette".
Prima domanda, che tipo di esercizi fisici posso praticare per fare massa muscolare, senza peró sforzare/aggravare le ernie? So giá che gli esercizi per fare massa non sono i piú indicati, ma avrei necessitá per via del mio fisico estremamente magro.
Seconda domanda, mi converrebbe pensare di fare l'intervento, almeno per quella ombelicale? É quasi del tutto asintomatica, ovvero occasionalmente ho un po di sensibilizzazione, ma quasi non ci faccio caso.
Infine, nel caso di intervento, andare da uno specialista nel settore dell'ernia addominale puó influire positivamente sulla percentuale di recidiva? Se si, sapreste consigliarmi qualcuno in zona Verona/Vicenza/Padova?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione, spero possiate darmi qualche consiglio quando potete.
Buonasera Andrea e benvenuto tra noi! Grazie per i tuoi complimenti, siamo sicuramente tutti lieti che il Forum ti sia stato utile.
Sembra che la tua situazione sia attualmente abbastanza tranquilla, dunque, non soffrendo particolari fastidi, hai tutto il tempo per cercare informazioni e per prendere le tue decisioni senza fretta.
Qui nel Forum abbiamo visto più casi di utenti che non volendo sospendere l'attività di potenziamento hanno peggiorato la loro situazione, quindi, visto che sei giovane e hai tutto il tempo per potenziare il fisico, io ti direi di risolvere prima il problema delle ernie, poi potrai pensare ad un'attività fisica idonea. Nell'attesa di un intervento, potresti continuare le tue attività abituali con un po' più di prudenza per evitare sforzi eccessivi. Se ti piace, il nuoto andrebbe molto bene...anche se di questi tempi le piscine sono tristemente tutte inagibili causa Covid19.
Credo che ora, se non lo hai già fatto, sarebbe opportuno sentire il parere di un bravo chirurgo per valutare la tua situazione nel suo insieme. Sarà il chirurgo stesso a indicarti se e come conviene intervenire. Personalmente non conosco medici nelle città che hai indicato, probabilmente il nostro Doc saprebbe dirti dei nomi di medici di sua fiducia...vediamo se può rispondere. Nel frattempo, nell'archivio del Forum potresti trovare informazioni utili. Attraverso la funzione "Cerca", inserendo i nomi delle città come parole chiave, troverai le discussioni correlate. Potresti anche provare a contattare tramite PM il nostro amico mauz che è di Padova e forse potrebbe darti indicazioni utili.
Vediamo se qualche altro amico sa darti altre risposte utili...
Intanto ti consiglio di cercare un chirurgo generale esperto e focalizzato sui difetti di parete addominale. Non un chirurgo generale che ogni tanto fa anche ernie. Medici personalmente non ne conosco dalle tue parti , puoi cercare al limite anche in Trentino dove solitamente sono un gradino piu su e la sanità funziona meglio. Ci sono esercizi leggeri atti a (tentare di) tonificare la parete e contenere meglio le ernie senza fare massa o senza andare incontro a sforzi controproducenti, molti chirurghi ti ridono appresso e ti mandano direttamente sotto i ferri quando inr ealtà è un tentativo che andrebbe fatto fintanto che le ernie sono piccole. Ad indicarti gli esercizi dovrebbe essere il chirurgo. Anche se una eco quando parla di 6mm non dice granchè, nel caso peggiore ti conviene senz'altro farti fare tutte e due le ernie in una volta sola in laparoscopia da un chirurgo pratico della tecnica. Lascia perdere gli interventi col taglio, anche se fosse un singolo intervento, due da non pensarci neppure...
Vi ringrazio per le vostre prime risposte, purtroppo Marcello il nuoto mi é stato sconsigliato per un problema di pelle.
Ho giá avuto un primo consulto con un chirurgo generale (non specialista in ernie) che, appunto, ha diagnosticato l'ernia e mi ha detto che tranquillamente posso farmi operare o aspettare (ció che scelsi allora).
Vorrei poter fare le cose con calma, ma tra covid, trovare uno specialista e fissare una data per l'intervento passano mesi.
Purtroppo devo fare attivitá fisica per aiutare il corpo, insieme all'alimentazione, a ridurre il problema di psoriasi che ho. Il consiglio fu di fare attivitá piú di forza perché aiuterei la massa magra a stare alta (ed evitare il sottopeso) ed evitare infiammazioni alle giunture. Non occorre arrivare a fare attivitá molto pesanti, bastano anche esercizi a corpo libero (piegamenti, plank e simili), solo che non so se incidano o meno sull'ernia.
Stavo pensando se chiedere consulto ad un fisioterapista, dite che possa essere una buona idea? Almeno nell'attesa di poter trovare uno specialista e intervenire chirurgicamente.
Sicuramente ti conviene affidarti a qualcuno davvero esperto, che possa valutare vedendoti la tua condizione fisica attuale e consigliarti sul metodo di allenamento più indicato. Un medico, un fisioterapista, o anche un bravo istruttore se ne conosci uno con una buona preparazione.