Buon giorno a tutti !! Finalmente ho trovato il tempo per scrivere queste due mie righe, ma prima di tutto vorrei ringraziare il Dott. Trombetta per la disponibilità immedita, rivolta a me e indistantamente a tutti coloro che hanno scritto in questo forum, e un grazie a tutti coloro che con poche righe hanno raccontato della loro esperienza da cui ho tratto un pochino di serenità per affrontare l'intervento. Vengo al dunque. Già dal mese di marzo, mi è stata diagnosticata un'ernia inguinale dx, e attraverso l'indicazione del mio medico di base, mi sono rivolto ad un chirurgo di un famoso ospedale di Roma, che dopo avermi assicurato l'esecuzione dell'intervento entro 60 gg. dalla richiesta di ricovero, condizionato solo dalla mia richiesta per la rimanenza fino al giorno dopo l'intervento, per una mia situazione ansiogena in cura da un pò di tempo. Tanto per rasserenarmi più del dovuto, mi sono dovuto sorbire ben tre volte la comunicazione dell'intervento per il "giorno dopo" comunicatami dal chirurgo che il giorno dell'intervento mi rimandava per indisponibilità ospedaliera. Alla terza ed ultima "buca", (premetto che ogni sera prima del fatitico intervento applicavo la seguente regola, minestrina, niente più acqua e cibo dalla mezzanotte ed un piacevolissimo cristere), ho deciso di cambiare strada. Mi sono rivolto ad un mio amico otorino presso una clinica convenzionata di Roma e grazie al suo interessamento mi hanno confermato l'intervento per il 26 c.m. con ricovero fino al giorno dopo.
Vi chiedo scusa, ma ho sbagliato a cliccare sul tasto di "Anteprima", ed ho lanciato il il mio primo interverto, senza concludere o correggere. Infatti per inciso, volevo concludere che nel frattempo la mia ernia è diventata inguino scrotale. Tanto per riprendermi, Vi chiedo gentilmente di darmi lumi rigurdo la mutanda contenitiva. Il chirurgo che mi opererà il prossimo 26/06 mi ha detto di comprare un mutanda elastica contenitiva, che prontamente ho acquistato, e per la quale non ho ancora capito qual'è la taglia giusta. Contenitiva si, ma quanto ? Io porto di pantaloni il 48 e sono alto 1,78 mt. ed ho acquistato una 3°, che riesco a portare con effetto insaccato, ma la senzazione di contenimento è buona. Quello he invece non capisco è perchè dopo averla provata per una piccola passeggaita con il mio cane, ritornato a casa e tolta, ho accusato un'indolensimento all'inguine dove spinge la mia ernia ? Effetto di rimbalzo, troppo stretta o cosa ? Grazie per l'attenzione. Giancarlo - Roma
Ho raggruppato i due post, così non si disperde la discussione. Continuate rispondendo qui (icona Rispondi) amministratore
Purtroppo negli ospedali che non hanno un servizio di Day Surgery con sale dedicate può capitare che gli interventi vengano rinviati per far spazio ad interventi più urgenti. E' successo anche da noi, anche se di rado.
E veniamo alla mutanda elastica: se proprio è necessaria (ma con l'intervento tra una settimana non mi pare) conviene prenderla della propria taglia, che contenga senza stringere. Va messa quando si è sdraiati prima di alzarsi e tenuta solo quando si sta in piedi. Io non la consiglio se non in casi rari, ma ogni chirurgo ha la sua opinione, retaggio anche di antiche tradizioni che volevano il malato a letto per 8 giorni dopo l'intervento! Il fastidio che sente può essere dovuto appunto alla contenzione e alla compressione.
Mi fa piacere sentire che le nostre testimonianze siano state utili, però vorrei anche che il nostro nuovo "socio" del club ci dicesse per cosa ha veramente ansia, in modo da tranquillizzarlo "ad personam".
Ero certo della sua tempestiva risposta e la ringrazio anche per la risposta. Ed ovviamente come è consueto da chi sta per affrontare l'intervento colgo l'occasione per inoltrarle due domande : - L'anestesia consigliatami dal chirurgo, vista la mia situazione ansiogena curata per circa 1 anno con 20 gocce di Elopram e 2 pasticche di Xanax da 0,25 al dì, e quella dell'anestesia totale. Mi ha riferito che sarà una anestesia leggera, non verro intubato ma assistito da una mascherina. 1) Posso come dire, esser sereno ?? - Avendo subito nel 1993 un'intervento di emorroidectomia tradizionale da cui ho ereditato una stenosi al retto, sono piuttosto attento ad avere l'intestino regolare. 2) Posso utilizzare dell'olio di vasellina e da quando ? Mi perdoni per le domande, ma un pò per ansia un pò per paura trovo assolutamente rincuorante avere qualcuno con cui confrontarmi. Grazie !! Giancarlo - Roma
Ringrazio Antonio DL e Onny per il loro conforto. Credete, bastano poche parole per accendere quella fiammella di ottimismo e tranquillità che mam mano ti avvicini al giorno dell'intervento, si fà sempre più fioca e tremolante. Otto anni di attesa credo siano state senz'altro una grossa prova di coraggio nel sostenerlli. Io sono solo 4 mesi che ci convivo e già credo di essere al capolinea. La mia ansia purtroppo, nasconde un periodo di tempo convissuto con gli attacchi di panico. Vi assicuro proprio una brutta bestia. Mi sono curato con medicine adeguate, e ad oggi posso dire di essere un'altra persona, ma la paura è sempre dietro l'angolo. La mia ansia quindi la posso identificare a 360°, e la mia esperienza "pre operatorio" è stata proprio una bella inizione di fiducia. Vi ringrazio, le Vs risposte, sono come dicevo una bella inizione di fiducia. Grazie. Giancarlo - Roma
Può stare sereno, l'anestesia serve appunto per non sentire dolore e nel suo caso per non avere ansia. L'olio di vaselina può prenderlo da subito, non ci sono problemi.
Ma che collegamento c'è tra l'assunzione di olio di vaselina e l'intervento per ernia inguinale? Scusate la mia ignoranza, ma non ci vedo connessione.
Onny ha aspettato molti anni, io 15 mesi, ma per questioni pratiche (inizialmente l'ernia non era quasi visibile, ma si è sviluppata troppo velocemente e quando è diventata scrotale ho aspettato una settimana per chiamare il chirurgo!!!). Però entrambi abbiamo constatato, e credo che Onny mi possa dare sostegno nel dirlo, che alla fine l'intervento non vale tutta questa preoccupazione.
Credimi, il contatto con una sala operatoria a qualcuno può causare traumi: io avevo una curiosità folle di entrarvi, e quando era inevitabile che vi entrassi, ero tanto ansioso da distrarmi dall'intervento.
Mi pare che tu non abbia la stessa curiosità mia , ma cerca di estraniarti e non pensare al fatto che ti devono operare. Pensa alla dottoressa che ti anestetizzerà, se è un uomo parla dei mondiali, fino a quando non ti assopirai (sapessi che sensazione...). Hai pure la totale, in pratica ti vai a fare un bel sonnellino.
Dai, non ci pensare più e pensa solo a registare esperienze che dovrai esporre qua.
Buona sera a tutti. Vi debbo ringraziare ancora, le parole fanno molto più di una autoconvizione sterile. E' la prima volta che partecipo ad un forum, e debbo dire che sono piacevolmente colpito da questa serena e cordiale partecipazione, cosa che probabilmente fà grande questo sito. Basta con gli infiorettamenti ed eccomi già pronto a rompere le scatole con nuove e disarmanti domande : - Il dolore nell'immediato post-operatorio e sopportabile anche senza antidolorifici ? - Quando si riescono ad effettuare i "primi passi" ?. Con queste domande credo esser riuscito a scalare molte posizioni nell'album dei fifoni. Un forte ringraziamento. - 6 gg. Giancarlo - Roma
I primi passi te li "impongono" abbastanza presto, anche per verificare il defluire dell'anestesia spinale, e per cominciare a stimolare la pipì.
Il dolore è sopportabilissimo come dice Onny, solo che come lui, anche io ho preso una pasticca, però di Toradol, per dormire bene (ero alzato dalle 5 del mattino!).
Io ho fatto tutto in Day Surgery e alle 15 ero a casa, e ci sono arrivato con le mie gambe.
Qualche problema pratico per imparare la Break dance, mentre Onny ha imparato da Raffaella Carrà il Tuca-Tuca. Questi balli cerca di tenerli presente, perché ti serviranno i primi tre giorni per sederti sul letto e per rialzarti. Credimi, è l'unico impegno che devi assolvere (imparare il Tuca-Tuca...).
Salve a tutti, Grazie ancora per tutti i Vs apporti, sono graditissimi. Questa mattina ho effettuato tutte le visite di preospedalizzazione, quali elettrocardiogramma e pressione, rx torace, prelievo sangue, ananmesi, visita caediologo e per finire anestesista, che vista la mia ansia mi ha detto che mi farà fare una bella dormitina. Che dire, questa mattina mi sentivo coccolato e la cosa non mi dispaiceva, sperando oggettivamente che ciò avvenga anche per lunedi 26 "il giorno dell'intervento". Approposito, entro la mattina alle 8,00 e poi via così. Dimenticavo, dieta leggera per la domenica e dalla mezzanotte stop a tutto. Sono pronto e stranamente non troppo agitato (forse perchè è ancora giovedì), ma strano a dirsi, confrontarsi aiuta molto. Giancarlo - Roma