mi permetto di attivare una altra discussione mi hanno diagnosticato "una punta d'ernia" all'inguine sx che non e visibile al tatto cioè non c'e fuorisuscita di nessuna pallina ma solo a manipolazione da parte di un chirurgo e riuscito a fare questa diagnosi. dato che precedentemente altro collega non era riuscito ad individuarla (forse a causa delle dimensioni ridotte) volevo porvi alcune domande. A) la punta d'ernia come la mia e sogetta comunque a pericolo di strozzatura) b) esiste un esame strumentale in grado di individuarla a questo stadio iniziale tipo ecografia? c) posso procastinare l'eventuale intervento sperando che la situazione possa in qualche modo regredire d) dato che soffro di colon irritabile questo puo dare complicazioni nell'intervento? E) la tecnica che usarebbe il chirurgo e la trabucco questa tecnica ho letto che normalmente usa un plug che leggevo sul forum puo causare problemi collaterali eventuali in caso di ernia microscopica come la mia va comunque utilizzata? spero di non essere stato troppo prolisso o noioso e che le mie domande possano risultare utili anche ad altri compagni di "avventura" spero di ricevere qualche informazione utile perche avrei prenotato l'intervento fra pochissimi giorni. ciao a tutti siete preziosi
ciao io ti posso dare il mio parere come ex erniato e già operato da più di un anno...per il rischio di strozzaqtura essendo l'ernia così piccola il rischio è davvero molto ridotto...l'ecografia la si può fare difatti anche io avevo solo una punta d'ernia ma ho fatto più di una eco e nn sono servite a nulla;quello che veramente individua bene l'ernia non è proprio l'altro la visita chirurgica con esplorazione inguinale...personalmente puoi anche rimandare l'intervento ma come ho già detto la regressione di un ernia nn è così facile e comunque sarebbe suscettibile di ricadute..se l'ernia nn ti limita nella tua vita quotidiana puoi rimandare altrimenti ti consiglio di operarti che è una soluzione definitiva..per il colon irritabile nn penso proprio dia problemi..io per la tecnica ho richiesto la lichtenstein perchè più chirurghi me l'hanno consigliata poichè fissa la rete e introduce una mesh molto più morbida e ridotta rispetto alla trabucco che usa una rete ad alto peso
Confermo quanto dice Axe. Se l'ernia è così allo stadio iniziale, puoi anche aspettare qualche mese per vedere come progredisce, sempre che non ti dia fastidio, ma i rischi sono praticamente inesistenti, a questo stadio. Solo la visita chirurgica dà la certezza dell'esistenza dell'ernia: come disse il dottor Trombetta, se l'ernia non fuoriesce, non è possibile diagnosticarla in preveggenza... Per il colon non credo che ci siano problemi. A questo punto diventa una tua personale decisione, operarti o meno. Io sono operato con metodo Trabucco e sto bene (a sx), credo che le tecniche siano abbastanza simili, l'importante è che il chirurgo sia in perfetta sintonia con la teecnica che adopera (se insisti con la Lichtenstein e lui è abituato con la Trabucco, lascia decidere a lui, no?).
Hai fatto bene, come chiunque lo farebbe, a mettere il tuo caso alla portata degli altri utenti, grazie.
Avevo dimenticato una cosa importante: anche se si tratta di una punta, sempre ernia è. Inutile sperare che rientri definitivamente.... può solo cercarsi ulteriori spazi per uscire. L'attività addominale per il rinforzo delle pareti può prevenire, ma non credo che possa fornire una "terapia" per guarire dall'ernia.
Ciao a Tutti e ben trovati, mi sono appena iscritto al sito che ritengo eccellente. Non apro una nuova discussione in quanto l'argomento è lo stesso "Leggerissima punta d'ernia". Di seguito una breve ricostruzione della vicenda: il 07/08 ho iniziato ad avvertire alcuni dei sintomi che immagino conosciate bene, senso di pesantezza all'inguine dx, fitte al fianco dx, testicolo dx e radice della gamba ecc.. Essendo affetto, da oramai molti anni da prostatite cronica, credevo che i fastidi dipendessero da questo. Purtroppo una visita chirurgica (presso l'ospedale S.Luca di Vallo della Lucania SA), prescrittami dal mio medico, ha accertato una leggerissima punta d'ernia a dx. Premesso che facevo pesi in palestra (anche se non a livelli da Body Builder) ed ho spostato un armadio in seguito a trasloco. Dal 7 agosto i fastidi hanno avuto fasi alterne (alcuni giorni mi sembra di non avere nulla). Per scrupolo ho deciso di fare una nuova visita a Roma, dove vivo, presso l'umberto 1°. La visita è stata penosa, è durata in tutto 3 minuti e senza esplorazione del canale inguinale (scusate se i termini non sono corretti) mi ha confermato la dignosi, avevo cmq, fatto come premessa la diagnosi già fatta. Fin qui tutto ok se non fosse che il primo chirurgo, peraltro conoscente e molto accurato nella visita, mi ha detto che l'operazione non è necessaria ora ma se ho fastidi è l'unica cosa che può risolvere il problema. Il chirurgo dell'umberto 1° mi ha detto, invece, di non fare nessuna atività sportiva per 2 mesi, che l'ernia si sarebbe assorbita e che decorso questo tempo avrei potuto riprendere anche la palestra. ???? Inutile dire che anche nel mio caso 2 eco non hanno evidenziato nulla.
Paradossalmente, ed in questo concordo con Marhalt, è difficile prendere una decisione in quanto nulla è rilevabile al tatto o dalla eco ed alcuni giorni sembra che tutto sia normale ma è vero anche che non si può campare a vita con un fastidio che riduce la qualità della vita.
L'ultima domanda è questa: avendo una prostatite cronica, con frequenti infezioni delle vie urinarie, l'operazione potrebbe essere rischiosa (leggere rischio setticemia) o infezioni post operatorie.
Operazione si, operazione no???
Grazie a tutti e complimenti ancora per la cura con cui seguite il forum.
Carissimo, tieni d'occhio la mia nuova discussione "Forse faccio il bis": mi sono operato 6 mesi fa a sx e ho un sospetto a dx. Ormai i sintomi li conosco, e credo di essere alla fase "embrionale". Intanto aspetto, prima ancora di rifarmi vedere dal chirurgo, dal quale comunque mi farò vedere poiché dovrà operare mia sorella per appendicite....
La punta d'ernia è una questione dibattuta: c'è chi dice di operarle tutte e chi dice invece di aspettare. Via è difficile che vadano, ma non si sa mai, ma quando i sintomi diventano sensibili, allora non conviene aspettare.
I consigli di Axe mi sembrano corretti, come quelli di Antonio.