Buongiorno, sono stato operato lo scorso Ottobre di ernia diretta inguinale destra con metodo Trabucco e sia l'intervento che il post sono andati bene. Dai primi di Agosto ho cominciato a sentire fastidi al testicolo destro e lo stesso chirurgo che mi ha operato (sinceramente con mia soddisfazione) mi ha diagnosticato una ciste epididimale da operare (di 10 mm. poi confermata da un'ecografia testicolare). Vorrei sapere se c'e' una qualche correlazione con l'ernia precedente e magari se c'e' una qualche possibilita' di evitare l'intervento; tengo altresi' a sottolineare che cio' assolutamente per non incolpare il chirurgo che ripeto gode della mia stima e che molto probabilmente (se dovro' farlo) mi operera' di nuovo. Grazie e buon lavoro.
Ma davvero sono di competenza urologica? Io credevo fosse andrologia; comunque credo che sia l'intervento (che a quanto mi dicono sia rimandabile a mia discrezione ma non evitabile) che il post siano piu' lievi di quelli subiti per ermia inguinale in quanto si tratta solamente di rimuovere e non introdurre un corpo estraneo quale la rete in teflon. L'unica mia perplessita' e' che si dovra' "riaprire" nella zona inguinale destra, cioe' molto vicino al precedente "taglio" erniario (peraltro pare perfettamente a posto); spero che questo non comporti problemi.... Grazie come sempre per esserci di grande aiuto in questo splendido forum.
Oggi sono stato a colloquio con il chirurgo (lo stesso che gia' mi ha operato di ernia) e mi ha detto che paradossalmente il post-operatorio e' piu' complicato di quello erniario poiche' "tagliando" ed asportando sullo scroto (non quindi piu' sull'inguine) il testicolo si gonfiera' e prima del riassorbimento e sgonfiamento passeranno dai 20gg ad un mese. Mi ha anche detto che se non da' fastidio (a me ogni tanto si', specie quando ho un'erezione) posso operarmi quando voglio (ma devo comunque operarmi) e di portare un intimo con sospensorio. Grazie e buon lavoro.
Grazie del consiglio, credo che sentiro' sia un andrologo che un urologo, poi tirero' le conclusioni; comunque terro' il forum aggiornato. Sembra incredibile che un forum riesca a trasmettere oltre che giusta informazione anche importante ottimismo. Grazie ancora e buon lavoro.
Ciao Martin,senti ma si riesce a rintracciare la ciste palpando nella zona interessata?Come è?Poi che tipo di sensazione si ha nel momento in cui ti da fastidio,cioè bruciore,pesantezza,ecc.. Curiosità :-) ,buona fortuna comunque.
Ciao, ti posso dire che proprio qualche giorno fa' sono stato dall'urologo il quale mi ha detto che non mi devo assolutamente preoccupare anche se la ciste non e' piccola (10 mm.) ed anche se ho qualche fastidio in quanto la ciste non puo' degenerare in qualcosa di peggiore e solo il padreterno sa' se le dimensioni varieranno; addirittura lui sconsiglierebbe l'intervento (quatomeno a breve) onde evitare la scocciatura del post-operatorio. Io gurdacaso da dopo la visita sto' molto meglio (ogni tanto da' fastidio ma basta fare attenzione a non comprimere troppo i testicoli) ed ora attendo fiducioso l'ultima tappa (visita andrologica) prima di tirare le conclusioni. Mi chiedi del fastidio e ti rispondo dicendo che e' simile all'ernia inguinale ma logicamente spostato all'altezza del testicolo; devi fare attenzione a non farla infiammare e onde evitare un dolorino persistente che mandi via con qualche giorno di antiinfiammatorio. Ciaoe e uaguri.
Completo la mia discussione dicendo che qualche giorno fa' sono stato dall'andrologo il quale ha sostanzialmente confermato la tesi dell'urologo (nessun problema e operazione non obbligatoria). A questo punto non dandomi particolari fastidi credo che per il momento non mi operero' mentre per il futuro, se dovesse crearmeli (ingrandimento o infiammazioni ripetute) pensero' di farlo. Mi scuso con i moderatori del forum se ho deviato l'argomento partendo dall'inguine e terminando dentro lo scroto ma credo che la mia sia stata una testimonianza utile se non altro per capire un'eventuale correlazione tra ernia e ciste e per dirimere eventuali dubbi sui sintomi delle due patologie che possono coincidere. Grazie a tutti e a presto.
NOn posso che associarmi all'amministratore/dottore: si impara sempre e comunque si tratta di una regione interessata a noi operati di ernia, che ogni tanto ci guardiamo lì dove non batte il sole per capire cosa succede....
Buongiorno e di nuovo ben trovati. Dopo tre anni dall'intervento, (Ottobre 2005, ernia inguinale destra con Trabucco semplice) da qualche giorno sono riapparsi sintomi che purtroppo fanno ricadere le mie paure su una recidiva. In un primo momento sembrava l'infiammazione della ciste epididimale (infatti stò prendendo un'antifiammatorio), ma purtroppo da ieri i sintomi sono esattamente i stessi dell'ernia inguinale. Stò cercando di contattare lo stesso medico che mi operò (il quale tuttora gode della mia stima) per sentire dalle sue parole "l'odiata sentenza". Vi terrò aggiornati. Grazie in anticipo
Oh porca paletta.... ma qua allora si recidiva, anche con la rete !! E' vero, solo in percentuale molto bssa di casi, allora ne approfitto per domandare al DOC come mai succede ? da cosa può dipendere ? dalla mano del chirurgo o dalla fisiologia del paziente ? o cosa altro ? gli sforzi, la palestra, l'età ?, martin è giovane doc, come si finisce nell'un percento dei casi ?
Sono stato a consulto dal medico che mi operò (il quale si ricordava di me ed è gia qualcosa). Ebbene dopo avermi visitato mi dice di non sentire nulla al tatto ma anche che potrebbe essere molto interna; per questo mi ha prescritto una ecografia inguinale destra per poi ritornare da lui. Guardacaso da dopo la visita io stò un pò meglio, comunque i sintomi sono tutt'altro che spariti. Vi aggiornerò sull'esito del secondo consulto munito di ecografia. Saluti