Buon giorno a tutti. Ho scoperto questo forum e ne approfitto. Sono Bruno di Trieste ed ho 50 anni. Sono alto 1:78 e peso 60 kg. quindi molto magro. Venerdì 22/09 sono stato operato d'ernia inguinale dx e dimesso lo stesso giorno. Il prossimo venerdì mi toglieranno i punti. Al di là del dolore di questi giorni che credo faccia parte della normalità, sono un pò perplesso: a) sul gonfiore della parte operata b) sul fatto che non mi fanno alcuna medicazione in settimana ma tolgono direttamente i punti dopo 7 giorni c) sull'indicazione di portare le mutande apposite che secondo me sono troppo strette (nonostante il negoziante abbia verificato con una tabella la mia misura) e sull'utilità di portarle per un mese dopo l'intervento. Oltretutto con le mutande si schiaccia la parte operata che ha ancora i punti e non so se ciò sia bene. Prima dell'intervento facevo delle corse amatoriali in mtb, correvo a piedi, nuotavo in piscina. Quando potrò riprendere tutto ciò e se sì, quanto potrò sforzare sui pedali della bici? Svolgo un lavoro sedentario che non richiede sforzi fisici. Ringrazio sin d'ora chi avrà la cortesia di rispondermi.
Il gonfiore può essere normale, dovrebbe rientrare in qualche giorno, ma non completamente se è stata adottata la tecnica di Trabucco posizionando il funicolo nel sottocutaneo ( e quindi creando una lieve asimmetria tra le due parti)
La frequenza delle medicazioni è soggettiva, se la ferita è ascutta è possibile anche ritardare la medicazione fino alla rimozione dei punti.
Sulle mutande elastiche dissento completamente,, perchè impediscono ai muscoli di riprendere il normale tono. Non le faccio mai usare se non in casi eccezionali, e poi un mese mi sembra una enormità. E' il retaggio di antiche pratiche in voga quando non si usavano le mesh.
La ripresa dell'attività fisica può avvenire dopo una decina di giorni con moderazione, fino ad arrivare in un mese/un mese e mezzo a riprendere l'attività.
Grazie Dottore sia per la risposta che per la celerità. Non conosco il metodo che hanno usato per l'intervento, chiederò. Comunque mi hanno inserito la retina delle dimensioni più o meno di un palmo della mano. Credo anch'io che non continuerò ad usare le mutande perchè troppo fastidiose. Il medico che mi ha operato ha 50 anni e speravo non fosse troppo vincolato a vecchie tecniche. Dimenticavo ancora due quesiti: a) un pò di pesi da palestra (3 o 4 kg.) si potranno fare in seguito, magari dopo 2/3 mesi? b) di che materiale è fatta la rete affinchè duri "per sempre"? buona serata
Mi sono chiesto qual è stata la causa della mia ernia inguinale. Mi sono accorto di averla quando, dopo un'uscita in mtb, facendomi la doccia ho avvertito un senso di fastidio alla parte inguinale ed ho notato che c'era un vistoso rigonfiamento. Tuttavia quell'uscita in bici era stata molto blanda e non avevo sforzato granchè. Mi sembra strano che sia stata la causa scatenante. Piuttosto vorrei chiedere agli esperti di questo forum se una colonscopia che mi era stata eseguita un paio di mesi prima potrebbe aver indebolito la parete inguinale. La colonscopia non era stata portata a termine al 100% perchè ero talmente teso ed avvertivo dei dolori così forti che l'hanno dovuta sospendere quando la sonda era arrivata al 70% del percorso. Trattandosi di una prova molto invasiva ed avendo sentito che la sonda spingeva sulle pareti quando trovava un'ansa intestinale da profano temo che ci sia una correlazione con l'ernia.
Oggi, lunedì, i dolori post operatori si sono affievoliti ed anche il gonfiore della parte interessata sta scomparendo.
Probabilmente non c'è un momento scatenante, ma si è instaurata poco per volta fono a quando è diventata evidente. Escluderei la colonscopia come causa.
Sono passati 4 giorni dall'intervento. Praticamente passo tutto il giorno seduto davanti al pc. Tale postura potrebbe essere dannosa ai fini della convalescenza?
Rieccomi qua a tediarvi con i miei problemini ma capirete che dovendo starmene a casa davanti al pc la tentazione di scrivere è troppo forte... dunque a distanza di una settimana dall'intervento e tolti i punti da un giorno direi proprio che tanto male non stò. C'è un pò di bruciore nella parte interessata ma credo sia normale. L'unico problemuccio è un fastidio che provo nel momento in cui faccio la pipì che è simile alla sensazione che si prova quando si ritrae un testicolo. E' un pò difficile da spiegare ma spero di aver reso l'idea. Forse il testicolo dalla parte dell'intervento è anche leggermente più gonfio e sodo ma in maniera talmente lieve che potrebbe anche essere una mia sensazione. Se tocco la base del pene dalla parte dell'intervento provo anche in questo caso un senso di fastidio simile a quello sopra descritto. Stamane ho fatto una passeggiata di circa 1 ora senza riscontrare altri problemi. Attendo con ansia le vs. risposte. ciao a tutti.
In aggiunta al mio precedente post, dopo aver letto un pò di quà un pò di là, credo di aver capito che il dolore al testicolo potrebbe derivare da un pò di sangue nello scroto. Chiedo è normale dopo 1 settimana? Entro quanto dovrebbe riassorbirsi e scomparire? Quali complicazioni potrebbero insorgere?
Non è detto che sempre sia sangue, a volte è priprio una reazione infiammatoria del testicolo, ma il tutto dovrebbe rientrare in una settimana circa. Il resto mi sembra nella norma.
A 13 gg. di distanza dall'intervento desidero porre un paio di quesiti relativamente alla mia convalescenza. Ogni giorno che passa stò meglio ed ho iniziato a fare delle camminate a passo spedito di un'oretta. Però finita la camminata sento un pò di bruciore sulla ferita ma sento anche una strana sensazione che cerco di descrivere così: è come se avessi un pezzo di cartone nella tasca anteriore dei pantaloni, non fa male ma dà fastidio. Inoltre da una settimana più o meno mi accade un formicolio alle dita della mano sx. Potrebbe essere dovuto al nervo ulnare o ad un problema di cervicale, così dice il mio fisioterapista. Ma mi sia consetita una domanda: potrebbe essere dovuto all'anestesia totale subita per l'intervento di cui sopra? Buona giornata a tutti.
La sensazione è dovuta alla presenza della rete, e andrà via via scemando. L'anestesia generale non provoca il formicolio, mi sentirei di concordare con il fisioterapista.
Ciao Brunello! Tranquillizzati: il fastidio che senti l'ho sopportato io per sei mesi, un po' più su di dove lo senti tu, praticamente ad altezza dell'ombelico però sul fianco, una zona lontanissima dal "maneggio" che però ha subito il trauma indirettamente.
Anche il problema allo scroto, lo ebbi analogo: sembrava che avessi un "terzo" testicolo, ma dopo alcuni giorni si assorbì senza problemi.
Grazie delle risposte! Ebbè adesso sono più tranquillo. E siccome lunedì prossimo dovrò riprendere il lavoro chiedo: posso usare lo scooter o vi sembra un pò troppo presto?
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1 ospite.)
Spedito - 24/09/2006 : 18:29:36
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