Scusate eh, ma mancano due gg e sto in fibrillazione, le penso tutte...quando avevo fatto la visita dal medico di base mi aveva detto che gli sembrava un'ernia crurale, mentre quando mi ha vista il chirurgo (in modo un po' frettoloso) mi ha parlato di ernia inguinale. Ora io michiedo se in realtà fosse un'ernia crurale se ne accorgerebbero in fase di intervento ?e la procedurea sarebbe uguale o dovrebbero cambiare tutto? ho questo dubbio che mi tormenta...con quello che succede...
Ma dai, ti pare che basti una semplice terminologia? Si compila una cartella clinica con una diagnosi specifica, mica si va in sala operatoria con voci di corridoio? Pensa che a me fino all'ultimo momento mi chiedevano da che lato avessi l'ernia, e ogni volta che indicavo la sinistra, l'anestesista mi diceva: "eppure mi sembrava a destra" lo faceva per giocare.
Dai, stai tranquilla. Lo dico anche agli altri, se li becco il giorno prima dell'intervento: non pensare a nulla, distraiti.
Il dubbio di Snow è più che legittimo, perchè a volte specie nella donna è difficile distinguere tra ernia inguinale ed ernia crurale. La differenza sta nella porta di uscita dell'ernia, che nell'inguinale è sita nel canale inguinale più o meno in alto, mentre nella crurale e situata al di sotto del legamento inguinale e passa in una breccia che sta medialmente (verso l'interno) alla vena femorale. Cosa cambia nell'intervento? L'incisione è la stessa. L'esplorazione del canale inguinale deve essere comunque fatta e quella del canale inguinale pure, anche negli intervenmti di ernia inguinale nei maschietti si esplora col dito l'ostio crurale. L'intervento per sola ernia crurale è addirittura più leggero di un'ernia inguinale, ma spesso si tratta anche il canale inguinale con la solita rete. Quindi non cambia niente per chi è sotto i ferri, solo il chirurgo dovrà adattare la tecnica al tipo di ernia che trova. Nella crurale si pone un plug nell'ostio e si sutura al legamento inguinale. Quindi nessuna preoccupazione che il procedimento non cambia.