Sono stato operato il 28 giugno del 2005 di ernia permagna inguinale sx con applicazione di plug e mesh tension free, per cui deduco che si tratti del metodo Trabucco. Da premettere che per una serie di motivi legati al lavoro me la sono portata avanti per oltre venti anni, con la conseguenza che gli ultimi mesi non riuscivo a stare all'impiedi neanche due ore al giorno. Tralascio il dopo intervento che è stato un mezzo calvario con scolo di sangue nello scroto conseguente anche alle aderenze che si erano formate prima, aspirazione parziale di liquido ecc. ecc. Comunque la convalescenza è stata abbastanza lunga. All'inizio di questo anno accuso dei sintomi a dx, ci metto poco a capire che si tratta di ernia ( considerando la mia esperienza ventennale...), visita del chirurgo e conferma di punta d'ernia inguinale dx. Questa volta problemi o non problemi decido che entro l'anno faccio l'intervento. Ma non finisce quì, una ventina di giorni fa sento che qualcosa non quadra neanche a sx quando sono seduto sento come se qualcosa desse fastidio all'attaccatura della gamba cioè il testicolo sx urta la gamba come se fosse di dimensione maggiore del dx ma visivamente sembra uguale se distendo la gamba questo senso di fastidio si attenua. Tra l'altro spesso quando inizio a mangiare mi da la stessa impressione che avevo appena operato, sento come se qualcosa spinge verso il taglio e volesse fuoriuscire spero di essermi spiegato. Adesso domando al dott. Trombetta e agli altri membri di questo ottimo forum, in attesa di altra visita chirurgica, non è che sto incappando in una recidiva d'ernia sx ? A parte il lavoro che mi costringe a prendere spesso dei pesi di trenta - quaranta kg e essendo anche diabetico per stare nel peso ogni giorno faccio tre-quattro km a piedi ma spesso con la bici, non è che l'attrito della parte interna della gamba con la punta della sella essendo una mountain-bike abbia combinato qualche guaio? Chiedo scusa per la lunghezza di questo post e un in bocca al lupo a tutti. Angelo
L'atrito non c'entra niente, ma gli sforzi... Certo che una recidiva è anche possibile, ma il chirurgo sicuramente riesce ad individuarla, e magari una ecografia non guasterebbe. Io appurerei il tutto prima dell'intervento, così che se fosse necessario si fanno tutte e due.. Ma può anche essere una semplice pubalgia.
Originariamente inviato da amministratore - Ieri : 21:30:39
Grazie per la tempestiva risposta, purtroppo sollevare e lavorare delle tavole di legno anche di peso considerevole, anche se in due persone, fa parte del mio lavoro, per cui ne deduco che anche facendo un altro intervento bilaterale rischio di trovarmi fra qualche tempo nelle stesse condizioni di partenza. Che fare, cambiare lavoro? A 55 anni mi pare poco propabile, anche perchè io sono un lavoratore in proprio. Il fattore rischio recidiva è stato uno dei motivi che mi ha trattenuto per tanti anni, e i fatti purtroppo mi stanno dando ragione, tra l'altro conosco decine di persone che hanno subito interventi più di una volta, una in particolare tra dx e sx sta per affrontare il settimo intervento!! Con questo non voglio dire che chi ha questo problema non deve farsi operare anzi non deve assolutamente fare lo stesso mio errore di aspettare venti anni solo che uno a volte viene preso dallo sconforto perchè tra le varie tecniche di intervento pare che non ce ne sia una veramente risolutiva e tutto dipende da moltissimi fattori e anche, se permette, dall'abilità del chirurgo. Saluti
Le recidive comunque non sono così frequenti, e in ogni caso l'ernia le impedirebbe comunque di lavorare.. Non si faccia condizionare dal pensiero di una recidiva.
Stamattina ho fatto una ecografia inguinale dx e sx, questo il risultato: L'esame ecografico eseguito con .....ecc. non mostra alterazioni della cute e del sottocutaneo e delle fasce, non si osservano impronte sottofasciali; a sinistra (dove sono stato operato) due linfonodi ovalari ipoecogeni di 0,8 cm e 0,9 cm con riconoscibilità dell'ilo; regolare calibro e decorso dei fasci locoregionali. Ora, da quello che ho capito pare che a dx non si nota nessuna ernia, anche se come ho scritto nel primo post, da visita chirurgica risultava una punta d'ernia, e che comunque credo di percepire; a sx come interpretare il risultato? Chiedo lumi al dottore.