il mio medico internista mi ha diagnosticato alla visita presenza di ernia epigastrica prescrivendomni esame ecografico. Il risulto è stato il seguente:"l'esame ecotomografico ha evidenziato discreta diastasi dei muscoli retti dell'addome (circa 5 cm) con comparsa di tumefazione durante le manovre di ponzamento addominale senza apprezzabili immagini riferibili a lesioni traumatiche o di tipo occupante spazio". non avverto dolore alcuno. Da un pò di tempo però si verificano con le seguenti cadenze (luglio, agosto 2006, quindi febbraio e marzo 2007) fenomeni per me strani: subito dopo mangiato (e gli episodi si riferiscono sia dopo aver mangiato leggero, sia dopo un discreto pasto) improvviso blocco della digestione, forte sudorazione, sbiancamento, fenomeni che regrediscono non appena mi metto in moto passeggiando e incomincio a liberarmi dell'aria nello stomaco. Da quello che ho letto sul vostro sito nessuno cita simili fenomeni. E' possibile che siano collegabili all'ernia? Devo operarmi o provare inizialmente con misure contenitive (fasce, bustini). grazie
E' possibile che l'ernia possa entrarci.. la diastasi dei retti non si opera a meno che non sia sintomatica e in questo caso bisogna escludere altre cause dei fenomeni (magari gastrite o ulcera) e in caso non si rilevi nulla considerare l'eventuale intervento. Consiglierei una visita chirurgica.
Un medico racconta la sua storia. Anni fa, facendomi visitare da un collega, questi mi riscontrò una diastasi dei retti addominali. Dopo circa 1 mese, ripresa la attività sportiva dopo anni di inattività, scoprii una protuberanza sulla parete addominale all'altezza del processo xifoideo, asintomatica. Feci un'ecografia che evidenziò un'ernia epigastrica. Ora, dopo circa 2 anni, lamento qualche problema, in quanto, essendo affetto da meteorismo, soffro di un fastidiosissimo dolore gravativo all'epigastrio, ogni qual volto mangio, anche non eccessivamente, cibi che aumentano la quota di gas intestinale. Come faccio a trovare un chirurgo esperto di parete addominale?... Dipende dalle dimensioni: se piccola anche in locale, se no generale. La tecnica poi viene decisa dal chirurgo a seconda della sede precisa e delle dimensioni, si può fare in laparoscopia o mettere una rete Ventralex per via anteriore, o una semplice rrete retromuscolare. Dipende dall'ernia (e dal chirurgo). In genere si ritorna in pista in pochi giorni..
Modificato da - giannagianna on 01/04/2007 10:14:27
Si fa strada attraverso le piccole lacune presenti nella linea alba e che servono al passaggio dei vasi e dei nervi locali. Quesa ernia in genere si presenta piuttosto piccola e quasi mai riducibile. Va facilmente incontro a strozzamento.