Salve sono Marco, innanzitutto complimenti per il forum!!! Giungo alla questione : l'anno scorso, precisamente il 22 luglio 2006 ho subito un intervento di Colecistectomia mediante laparotomia (l'intervento in laparoscopia non andò a buon fine quindi l'intervento fu convertito "a cielo aperto").Da 2 mesi ho iniziato gradualmente a svolgere attività fisica come cyclette,esercizi di scioglimento ecc. Da 1 mese ho iniziato a fare degli esercizi addominali,non eccessivi ma li ho fatti! Da circa una settimana ho notato che quando inspiro si intravede un piccolissimo innalzamento di tessuto all'altezza dello stomaco,subito sotto lo sterno,proprio in linea con la cicatrice sulla linea alba. Proprio stamane mi sono recato da un chirurgo che,visivamente ha trovato difficoltà ad individuarlo,solo tossendo diciamo che era più visibile.Palpandolo mi ha detto che potrebbe trattarsi di un cedimento di qualche punto interno o di tessuto muscolare ma non di vero e proprio laparocele,di attendere quindi l'evoluzione per qualche mesetto.Aggiungo che non ho mai provato ne sensazione di dolore ne di fastidio,l'ho solo semplicemente notato allo specchio inspirando e tenendo un po la pancia in dentro. Le mie domande sono le seguenti : 1) L'ecografia renderebbe più chiara la situazione? 2) Ovviamente ho interrotto gli esercizi addominali,può darsi abbia iniziato troppo presto con lo sport? 3) Quando potrò ad esempio giocare a calcio? (in questo periodo ho fatto la cyclette per rimettermi un po in forma) 4) C' è possibilità di "riassorbimento" o devo comunque aspettarmi un futuro laparocele? Ringrazio anticipatamente tutti, mi scuso per il numero di domande (è la prima volta che scrivo su un forum medico) e per la mia terminologia "poco tecnica". Un saluto a tutti!
Potrebbe anche essere un piccolo laparocele sull'inserzione del trocar. Una ecografia potrebbe dire qualcosa di più. Gli esercizi di addominali possono rinforzare la parete e sono utili, senza però forzare. Per il calcio idem, muoversi fa bene ma lo sforzo eccessivo può essere controproducente.