Salve a tutti,premetto che non sono pratico di forum e messaggi vari , sono riuscito ad iscrivermi al forum con difficolta ,ancora adesso non so se sto facendo la cosa giusta per inviare questo messaggio.Spero vogliate perdonarmi.Espongo le mie paure:Sono cardiopatico dal 1991 avendo avuto un infarto risoltosi con una angioplastica esequita dopo tre mesi dal evento .Per dieci anni circa non ho probblemi ,poi nel 2001 ho fatto diversi infarti fino a maggio del 2002 poi sono stato operato d'urgenza al cuore dove mi vengono fatti tre by-pass .Durante l'intervento ho avuto un arresto cardiaco .Per circa sei mesi tutto bene ,poi ho dovuto fare due angioplastiche(la comune e la circonflessa).Facendo sempre i dovuti controlli risultavo sempre stazionario.Purtroppo ho altre patologie,sono diabetico N.I.D.ed inoltre sono affetto da bronchite cronica con bronchiectasie bilaterale .Un mese fa circa notavo che sforzando i muscoli addominali sembrava che si dilatassero ed usciva fuoi una protuberanza, sono andato dal chirurgo il quale fa una diagnosi di laparocele non dovuta all'intervento da me subbito.Mi consiglia una panciera è mi sconsiglia l'intervento vistola la situazione cardiaca è ritiene laparocele ancora piccola.Quindi capisco che prima o poi l'intervento dovro farlo cercando di evitare l'urgenza .Domande :paura dell'anestesia,decorso del laparocele ,se qualcuno sa di cardiopatici che hanno subbito l'intervento di laparocele .Grazie a tutti
Ciao e benvenuto fra noi!Non so sinceramente come definire la tua storia,mi spiace veramente tanto di tutto ciò ti è capitato,molto presto il nostro Dottore ti tranquillizzerà su ciò che hai richiesto riguardo i cardiopatici,io sarei in grado di aiutarti su tutto il decorso che può riguardare l'ernia x esperienza personale,nell'attesa ti abbraccio con molto affetto
Modificato da - giannagianna on 17/05/2007 23:32:51
Intanto benvenuto bonkard , devo dire che ne hai passate parecchie e non deve essere stato affatto facile. Sono reduce da circa 10 giorni da un'operazione di laparocele, formatosi a seguito di un'altro intervento. Come ti ha detto il tuo medico effettivamente essendo il laparocele piccolo e essendo tu un cardiopatico operato più volte forse è meglio che eviti per il momento l'intervento (parere prettamente personale). Per quanto riguarda l'anestesia mi è stata praticata una totale, con la quale mi sono trovata bene, ma non è la prima volta che per un'intervento vengo sottoposta alla totale e non so effettivamente le differenze con gli altri tipi di anestesia e se è possibile operare il laparocele in locale. I tempi sono abbastanza brevi, in alcuni casi viene operato anche in day hospital, ma tutto dipende dalla situazione del paziente, dai suoi decorsi ospedalieri precenti...insomma dalla sua situazione fisica. Dopo l'operazione i dolori sono piuttosto sopportabili e in circa 8 giorni spariscono quasi del tutto, lasciando solo una sensazione di tessuto un pò anestetizzato. Spero di averti aiutato un pò nel capire che cmq è un'operazione abbastanza semplice, magari nel tuo caso un pò meno, vista la situazione di cardiopatico, ma sicuramente il DOC saprà darti molte informazioni tecniche che io non sono assolutamente in grado di dare
Ciao e benvenuto con affetto! Mi dispiace non poterti aiutare, ma non essendo un medico, preferisco non dire nulla di sicuramente inesatto, in quanto posso solo riportare la mia esperienza di erniato bilaterale. Non so se nel caso di cardiopatie sia possibile applicare anestesie locali o spinali, in ogni caso, aspettiamo il parere del DOC. Un abbraccio te lo posso dare?
Purtroppo non ho consigli da dare, ma solo dire che data la presenza di una frazione di eiezione del 30% (quindi il cuore non è che lavori benissimo, anzi..), la presenza del diabete e la compromissione delle vie respiratorie per la bronchite e le bronchiectasie, il rischio di un esito infausto dell'intervento è elevato. Non ci dici quanti hanni hai, e se il laparocele limita notevolmente la normale vita di relazione, ma in queste condizioni io sconsiglio l'intervento per chè il rischio è troppo eleevato a fronte di vantaggi che potrebbero essere minimi. Non è tanto la cardiopatia, ma la concomitanza delle altre patologie. L'uso di una fascia contenitiva e la limitazione degli sforzi, aggiunta ad una blanda ginnastica di rinforzo della parete addominale potranno tenere sotto controllo il laparocele limitando i danni. Se tuttavia il laparocele fosse ad alto rischio di strozzaemento, allora la situazione sarebbe da rivalutare, ma sapendo che in entrambi i casi si rischia la pelle.
Grazie delle vostre risposte ,ho avuto la sensazione di dialogare con vecchi amici,siete tutti simpatici è disponibili.Voglio comunicare all'amministratore la mia età:sono nato il 06/02/1951 ed il primo infarto è avvenuto nel 1991. Comunque se qualcuno sa di un intervento di laparocele esequito su un cardiopatico è cosi gentile di informari .Penso che da oggi entrero nel forum tutti i giorni perche mentre tento di scrivere ,purtroppo sono molto lento,per un po di tempo non ho avuto brutti pensieri.Vi informero di eventuali sviluppi Grazie di cuore (anche se il mio è mal ridotto è comunque sincero.
LO sappiamo che sei sincero, ti pare. E grazie di volerci fare compagnia, sei sempre il benvenuto. A tutti sembra di essere meno soli quando si approda qui, e si trovano davvero degli amici. Anche perché possiamo solo offrire amicizia, insieme alla nostra semplice testimonianza. Ti sono sempre vicino, come con tutti.
Concordo pienamente con Antonio,e se seguire questo forum e scrivendo anche lentamente,ti puo' far distrarre ben venga fallo pure tutte le volte che ne hai voglia,in qualsiasi momento troverai sempre chi ti può consolare anche con delle semplici battute,sorridere fa bene,Un abbraccio affettuoso.
Ciao Bonkard, mi presento, mi chiamo Samuel... Ho letto dei tuoi problemi di salute e del laparocele che si è appena presentato... Non so dirti quanto mi dispiace, ma ti posso dire che se mai vorrai confidare le tue paure.. le tue ansie.. se mai vorrai sfogarti con qualcuno noi siamo qui.. E non farti nessun tipo di problema a scrivere, lento o veloce che tu sia, perchè il fatto di poterti anche solo tirare un po' su di morale è per me e per tutti noi un regalo immenso...
quote:
Grazie di cuore (anche se il mio è mal ridotto è comunque sincero.
Originariamente inviato da Bonkard 66 - Oggi : 14:40:41
Salve a tutti,oggi ho comperato la benda elastica .Chi sa spiegarmene l'uso:Devo metterla tutti i giorni,devo toglierla la notte ecc...ecc...Sto cercando di capire tutti i simboli del forum perche vorrei essere piu pratico ha dialogare con VOI .Ciao
Chiedi pure a me qualunque cosa, o a Sammy e Gianna. Basta che clicchi su "PM" scritto in rosso, e ci puoi scrivere un messaggio in privato a cui rispondiamo abbastanza velocemente.
Salve a tutti .Oggi è il terzo giorno che porto la benda elastica è la trovo fastidiosa. mi è stato consigliato di portala tutto il giorno è levarla solo quando vado a letto.Siccome non posso essere operato causa i miei probblemi cardiaci ecc....ecc.... non conoscendo questa patologia, vorrei sapere come si evolve,dopo che ho messo la benda elastica cosa devo aspettare .Domanda:Quali sono i sintomi che devono mettermi in allarme è quelli che dovrei recarmi al P.S. corro il rischio che il laparocele diventi grosso come quelli che ho visto nel sito.Ciao a tutti Ora che Vi ho trovati non Vi mollo
Fai bene a non mollarci,non impressionarti su cio' che vedi non è assolutamente da prendere in paragone,ognuno ha il suo fisico e reagisce in modo diverso da un altro quindi non appena il Dottore sarà collegata saprà esudire le tue domande
I segni di allarme sono in genere ben chiari, non si possono ignorare. La fascia serve proprio per impedire che diventi grosso. Ovviamente una limitazione degli sforzi deve esserci.