Buonasera a tutti, mi sono appena registrato e vorrei raccontare la mia storia e se possibile avere qualche informazione sui postumi dell'intervento essendo stato operato martedi 10 e dimesso oggi 13/07 Nel settembre 2005 fui sottoposto ad intervento per ernia inguinale bilaterale in laparoscopia (TAPP), devo dire che ne rimasi colpito positivamente per la quasi totale assenza di dolori post operatori e per una ripresa molto veloce delle normali attività. Ma già dopo una decina di mesi, poco alla volta, hanno recidivato entrambe. Allora ho deciso di rivolgermi ad un altro chirurgo il quale ha subito evidenziato l'alta percentuale di recidive della laparoscopia e mi ha proposto un intervento a cielo aperto spero risolutivo. Vorrei sapere la tecnica usata, copio la descrizione dal cartellino di dimissione: Plastica inguinale con plug e rete in polipropilene bilateralmente previo raddoppio (o rattoppo) della fascia trasversalis. In questo momento i dolori stanno diminuendo ma ho degli ematomi anche sullo scroto e sul pene, la pelle del quale si è gonfiata ed annerita, il medico ha detto di non preoccupermi in quanto il tutto sarà riassorbito naturalmente, sarà vero..........?
Penso sia proprio così... A quanto ho potuto capire ti hanno messo la famosa retina, che praticamente tutti noi erniati portiamo orgogliosamente nel nostro interno... Il gonfiore e l'ematoma sono abbastanza normali dopo l'intervento e dovrebbero riassorbirsi presto...
Ciao Morris e benvenuto fra noi! Tutto cio' che hai appena descritto del tuo nuovo intervento sembrerebbe che corrisponda a verità,anche i sintomi sono in regola ma ti avranno detto che puoi gestirteli con degli antidolorifici (spero),gli ematomi svaniranno a breve devi solo pazientare e stare a riposo,quindi vorresti dire che hai fatto di nuovo una bilatelale? Non sei stato molto fortunato.........magari non avevano usato il giusto metodo no?
Vi ringrazio per il benvenuto, cmq la terapia consiste in antibiotici, anticoagulanti e fermenti lattici ma antidolorifici niente, anzi mi è stato consigliato che finchè il dolore è sopportabile meglio resistere. Si, è stata una bilaterale ma mi piacerebbe sapere che tecnica hanno usato
Dovresti chiedere al tuo chirurgo,neanche a me l'hanno detto ma presto lo sapro'perchè ho richiesto la copia della cartella clinica che mi hanno richiesto dall'assicurazione,sicuramente se il dolore è sopportabile è meglio non prendere farmaci.
Allora: La tecnica non si può capire dalla descrizione, hanno messo una rete e un plug ma non dice se la rete è fissata o meno e se il funicolo sta sopra o sotto la fascia. Inoltre la duplicazione della trasversalis non è parte delle tecniche codificate, ma una variante aggiunta dal chirurgo.
L'ematoma è frequente specie nelle recidive, ma non può essere considerato normale. Che sia frequente è vero, ma lil punto di arrivo delle tecniche è di averlo il meno possibile, è vero tuttavia che è una complicazione lieve che sparisce in alcuni giorni..
Sugli antidolorifici si può discutere, non è neanche vero che bisogna soffrire, se c'è dolore meglio combatterlo.
Ciao Morris. Gli ematomi sono una conseguenza frequente nel post-operatorio, ma nel giro di una settimana dovrebbero sparire, così come il dolore. E' vero che abusare dei farmaci non è corretto, ma stando alle ultime ricerche sopportare un dolore quando può essere sopresso è nocivo al sistema nervoso. Perché soffrire, come dice il Doc.? Tienici informato sul decorso...
Buonasera a tutti, oltre al dolore, che c'è ed è sopportabile, ho bruciore nella parte bassa dell'inguine che cmq ho notato si accentua se ho la vescica piena, infatti dopo aver urinato si attenua, chiedo al doc se secondo lui è stato sbagliato qualcosa e per quanto riguarda la fascia trasversalis, visto che è scritto a mano, non riesco a capire se è scritto raddoppio o rattoppo. Secondo il suo parere dottore, ci potrebbe essere un'ultreriore recidiva? in tal caso mi suicidio.....
Perchè quando c'è qualche disturbo si pensa subito ad una recidiva o ad un errore? I dolori sono normali dopo un intervento e specialmente se si distende la vescica che tende la parete addominale.
Per quanto riguarda la trasversalis si plica, che magari può intendersi con raddoppio.. Comunque non è quello che fa, cerchiamo di affrontare la situazione con un briciolo di ottimismo, dato che le complicazioni e le recidive non sono così frequenti..
Ciao MOrris e benvenuto anche da parte mia. L'ematomone sull'orgoglio maschile l'ho avuto anche io e quest'anno molto più dell'anno scorso (due interventi su diversi lati a distanza di un anno, no recidive), svanisce da solo in pochi giorni, senza aiuto dell'anticoagulante (ma che è sta roba???? mica hai fatto l'intervento al cuore????).
Spesso noi omettiamo di dirlo, noi che ci siamo passati, voglio dire, ma ogni tanto, anche a distanza di settimane, capita che si avvertano fitte, fastidiucci, magari con il sopraggiungere di cambiamenti climatici. NOn significa per questo che abbiamo una recidiva in corso o che l'intervento non sia stato eseguito correttamente. Quindi i doloretti che senti, sono asssolutamente normali.
Sugli antidolorifici, anche a me dissero di evitare di prenderli se non ne avessi avuto bisogno, ma se l'anno scorso ne presi due e basta, quest'anno ne ho avuto davvero bisogno e me li sono pappati tutti, osservando sempre la posologia, certo, non ho fatto come Marilyn....
Oh, mi raccomando, adesso non ti allontanare dal sito!!!
Appoggio pienamente per sfatare questo mito: dolore = recidiva. E' talmente radicato il concetto per cui in sanità spesso si sbagli che al primo fastidio si tende a puntare facilmente il dito. Invece è tutto normale. Io la vedrei in un altro modo... considera i fastidi (di certo più importanti) che avresti avuto se non ti fossi sottoposto ad intervento... Pensaci. Ciao!
Buonasera a tutti, vi ringrazio per l'aiuto psicologico, devo dire che i dolori si stanno attenuando ma è dal pomeriggio che la temperatura è aumentata di qualche grado portandosi intorno ai 37,3 di media ma non superando i 37,5. Chiedo al gentile e disponibile dottore, può essere considerato normale anche quest'evento tenendo conto che sono comunque sotto terapia antibiotica? E se dovesse aumentare ancora posso prendere qualcosa che possa fare abbassare questa febbre? Avrete certamente notato che sono abbastanza pauroso, scusatemi
UN po' di febbre viene nell'immediato dell'intervento. Secondo me a te è una forma di raffreddamento molto comune di questi tempi, in cui il clima sta impazzendo: forse ci son stati sbalzi di temperatura che ti hanno portato a questa febbruccia. NOn mi preoccuperei più di tanto.
Confermo: un innalzamento di qualche centigrado della temperatura corporea può ritenersi normale. L'antibiotico è già in terapia per cui non ti preoccupare. Per antipiretico vai col -------------, almeno non danneggi lo stomaco... ma solo se la febbre supera i 38°C. Ciao!
Add by amministratore Non dare indicazioni per farmaci, non sai se è allergico o intollerante e solo il suo medico può prescriverglieli.