Salve a tutti. Mi chiamo Lorenza e per caso ho scoperto questo forum in quanto cercavo dei dettagli sul laparocele. Vi racconto: mio marito è trapiantato dal 1997 di rene-pancreas. Quasi subito è uscito sul lato destro quasto laparocele. Premetto che è stato trapiantato al SAN RAFFAELE di Milano. E' stato operato dopo circa tre anni quando si è ingrandito abbastanza, e devo dire che la ripresa dopo l'anestesia è stata lenta, in quanto dormiva sempre e non riusciva a stare su (invece quando ha effettuato il trapianto dopo due giorni era come se non avesse mai fatto nulla). Dopo pochi mesi, forse un paio, ho cominciato a notare di nuovo una protuberanza, e dopo un controllo a MIlano, gli hanno detto che la retina ha ceduto, che avevano fatto un tentativo e che inutile rioperare. Ora il laparocele è abbastanza evidente. Ne soffre sia fisicamente che esteticamente. tant'è che ha deciso di farsi visitare da un chirurgo estetico visto che al San Raffaele lo ritengono inutile. Ora chiedo, per quanto è possibile rispondermi, potrebbe essere possibile effettuare un altro intervento? E' vero che può essere inutile effettuarlo? Potrebbe essere pericoloso per gli organi trapiantati? Scusati per il lungo racconto e grazie anticipatamente
Purtroppo il laparocele dopo trapianto è abbastanza frequente, dovuto anche alla terapia immunosoppressiva che necessita.
I rischi di un nuovo intervento sono notevoli, ma se il laparocele impedisce una vita di relazione normale deve essere preso in considerazione, anche se le difficoltà sono a questo punto notevoli.
Un chirurgo plastico può essere utile, o provare a sentire a Milano il dott. Ceriani, alla multimedica di Sesto S. Giovanni, che è chirurgo esperto e che saprà consigliare per il meglio.
Ciao Lorenza. Penso che desistere sia diabolico... Il progresso va avanti anche grazie alle sfide. Quindi non mollate anche se sarà dura, data la complessità del caso.
I rischi sono di lesioni intestinali per lisare le inevitabili aderenze, di recidiva per la complessità del laparocele, anestesiologici per una nuova anestesia generale di almeno 2 - 3 ore se non più, generali perchè c'è un trapianto e magari può esserci una sofferenza renale dovuta a tutte le cause precedenti, di infezione per la terapia immunosoppressiva, di mancato inglobamento della rete per lo stesso motivo, e forse qualche altro che ora non mi viene in mente...
Ma il laparocele continuerà ad aumentare di volume e prima o poi sarà inevitabile dover correre questi rischi.