Sono stato operato il 7 maggio 2007 di ernia inguinale dx con metodo Bassini, da 4 settimane ho cominciato a fare della palestra, con attività pesistica; in vita mia prima non avevo mai alzato pesi, per il momento l'esecuzione degli esercizi non mi fa male nel momento dell'esecuzione, ma al massimo sento saltuariamente alla sera a letto prima di addormentarmi un dolore molto lieve e sparso da metà gamba fino al ombelico che poi sparisce e comunque lo sento saltuariamente e sempre di meno.
Volevo sapere se ci sono limitazioni, o se col tempo posso arrivare ad alzare carichi come se fossi una persona non operata, in particolare al momento, ho avvertito gli istruttori del mio problema, evito di fare addominali alzando le gambe ma li faccio solo alzando la schiena, evito anche carichi eccessivi senza macchine su loro consiglio e faccio la respirazione con attenzione durante il sollevamento perchè secondo loro evita pressioni eccessive sulle vene e sull'ernia.
Volevo sapere se posso gradualmente alzare i pesi e in quanto tempo posso considerarmi completamente a posto.
Se con gradualità faccio addominali, il muscolo diventa più spesso e meno soggetto ad ernia? Al momento faccio 120 in serie da 20 senza carichi, posso aumentare?
Anche se non ho dolore fisico ho paura ad alzare i carichi, ho paura di rompere di nuovo l'ernia, ma vorrei gradualmente alzarli posso?
Purtroppo nessuno può dirti cosa fare e non fare, la plastica secondo Bassini prevede una sutura con punti e la percentuale di recidiva è più elevata, ma nessuno può dire la resistenza dei tuoi tessuti, mentre con una rete si sà quanto può resistere ed è sempre superiore alla massima pressione addominale.
Gradualmente, ma più gradualmente di quanto leggi qui per chi ha avuto una retina, puoi ricominciare a fare quello che facevi prima, magari mettendo una mutanda elastica durante gli esercizi.
Per alzare i carichi ricomincia gradualmente e poi aumenta, ma con attenzione. Non ci sono motivi per ritenere che la situazione non possa ritornare alla normalità, con un briciolo in più di attenzione.
Anche se le recidive corrispondono a uno studio statistico di percentuali non si può mai generalizzare e ogni caso è a se stante, come dice il Doc. La ripresa di qualsiasi attività quotidiana deve essere lieve e graduale in funzione dell'intervento chirurgico e dell'area aggredita. Non devi aver paura di alzare carichi, ma devi farlo correttamente. Quando potrai farlo dovrai potenziare la tua muscolatura in particolare antagonizzando gli addominali con i paravertebrali. Ciao!
Si volevo precisare che io prima del operazione non avevo mai fatto pesistica. Sto rapidamente aumentando di peso, ormai è un mese è peso 6 Kg in più di prima, anche se non è aumantato il grasso, l'istruttore mi ha detto che repentini aumenti di peso sono tipici nei casi in cui la muscolatura è molto debole, infatti si sente che è molto più tonica ora, anche gli addominali sono molto più duri. Ho solo paura di rompere qualcosa. Mi chiedevo se anche la ferita, come il resto del muscolo è soggetta a miglioramento con l'esercizio e tiene sempre di più.
Darwin diceva "l'esercizio sviluppa la funzione..." per cui è ovvio che se alleni bene la muscolatura addominale sei più preparato a sollevare carichi. L'incremento del peso è normale, magari oltre agli esercizi di tonificazione effettua anche attività aerobica... il tappeto, la bici o cmq all'aperto - caldo permettendo - che ti aiutano a mantenerti in forma ulteriormente. Per le serie ti puoi regolare tu... ma per fare gli addominali bastano quelle che fai... non occorre aumentare i carichi. Ciao!
Magari prova a fare un allenamento senza incrementi di peso per qualche mese ancora, in modo da allenare bene il fisico a questo sforzo, e poi da metà settembre, quando si spera che faccia un po' più di fresco, incrementi di poco per volta. Gradualmente non dovrebbe accadere nulla di male.