ho subito un intervento all'ernia inguinale dx 20 gg. orsono con tecnica di Kugel. Dopo il regolare periodo di riposo ho ripreso gradualmente la mia attività lavorativa. Purtroppo sembra che i fastidi che avevo prima dell'intervento siano tornati. Ovvero leggero dolore inguinale e sopratutto un gonfiore dello scroto o testicolo dx con conseguente senso di pesantezza nella parte bassa (essendo spesso in auto). E' sopratutto il gonfiore dello scroto a non lasciarmi tranquillo, gradirei delle opinioni sull'argomento da parte dei medici o comunque commenti dai pazienti che hanno subito quest'intervento.
Il gonfiore e il senso di peso possono dipendere da un accumulo di liquido che talvolta si riscontra dopo l'inserimento di una protesi. Tuttavia conviene farsi visitare dal chirurgo perchè uno dei problemi che devono essere esclusi è quello della recidiva, che con la tecnica di Kugel, pur essendo ridotta non è certamente azzerata, e purtroppo le recidive sono quasi immediate, il giorno stesso dell'intervento o pochi giorni dopo. Quindi è indispensabile una visita che definisca la diagnosi, se si tratta di liquido basta una aspirazione con ago, eventualmente ripetuta, ma in caso di recidiva si impone il reintervento, questa volta per via anteriore. Se il suo chirurgo vuole scrivere in questo forum è naturalmente il benvenuto, anche perchè di Kugel si parla poco, essendo una tecnica ancora relativamente giovane, essendo nata nel 1994. Aspettiamo notizie...
il chirurgo esculde la recidiva anche se mi è sembrato perplesso. La sua diagnosi parla di liquido ma non ha voluto intervenire con l'ago per l'aspirazione ma mi ha dato per 10 gg. Daflon 500 da prendere 3 volte al giorno, poi ci rivediamo. Vi farò sapere, nel frattempo sono sempre graditi commenti.
Certamente è una diagnosi possibile, e in fondo la diagnosi di recidiva erniaria non è facile... E' corretto fare una terapia così detta "ex adiuvantibus" (di prova), ma poi magari una ecografia potrebbe dare ulteriori indicazioni. La recidiva è purtroppo una evenienza da mettere in conto quando ci si sottopone ad un intervento di plastica erniaria, qualunque esso sia e qualunque chirurgo la esegua, pur in una percentuale limitata, ma è presente. Spero che la terapia abbia il suo effetto e che effettivamente sia liquido che si riassorbirà presto, come la pratica insegna. Attendiamo ulteriori sviluppi.