Buon giorno, Sono un ragazzo di 21 anni ed è ormai da tempo (circa un anno e mezzo) che giro medici ed ospedali per capire se il fastidio che provo è davvero un'ernia. Un pó di storia: inizia tutto un anno e mezzo fa quando inizio ad avvertire una sensibilità, un fastidio, un peso al testicolo e inguine destro e così corro dall'urologo per capire da cosa sia dovuto. L'urologo mi dice che all'altezza dei genitali non c'è niente che non va; inizialmente sospetta pubalgia ma quando gli dico che non faccio sport e che - soprattutto - soffro di colon irritabile (vado in bagno diverse volte al giorno, alternanto diarrea e stitichezza) subito mi dice che allora si sarà infiammata tutta quella parte del pube a causa degli sforzi e mi prescrive un antidolorifico. Passano 3-4 mesi e il fastidio, seppur non si tratti di vero e proprio dolore, non mi lascia tranquillo per cui effettuo un'ecografia testicolare, dalla quale non emerge nulla e il radiologo mi dice di stare tranquillo, che "prima mi calmo e prima sparisce". Passano altri 5-6 mesi e inizio a sentire sotto le dita, al lato del testicolo dx, una sorta di piccolo bozzo che tuttavia non c'è sempre, a volte sparisce e - preoccupatissimo - effettuo una seconda ecografia testicolare, questa volta ad effettuarla è un medico che innanzitutto mi visita e già mi dice che non c'è niente, io insisto e gli indico bene la zona che sento rigonfia ma guarda caso quel giorno il rigonfiamento quasi non c'è... in ogni caso, dopo avermi visitato, mi fa l'ecografia e conferma il fatto che non c'è niente, a parte una piccola "punta d'ernia" inguinale a destra che non è la causa dei miei fastidi, mi dice che a volte lo stress, il nervosismo va ad influire sulla muscolatura pubica, la quale contraendosi genera fastidio. Il fastidio non passa, come non sparisce del tutto quel piccolo bozzo al lato del testicolo e quindi dopo alcuni mesi (4 mesi fa) ritorno dall'urologo, questa volta la visita dura di più perchè continuo ad insistere sul fatto che io provo davvero fastidio ma alla fine mi riconferma che all'altezza dei genitali non c'è niente, piuttosto avverte una "ernietta" all'inguine destro che -secondo lui - si fa strada nella sacca scrotale nei periodi di irritazione del mio intestino, ma che in ogni caso al momento non è da trattare. A quel punto mi tranquillizzo, penso che una spiegazione al mio fastidio c'è e che se al momento non c'è la necessità di intervenire quel fastidio passeggero si puó sopportare. Ma ultimamente ho avvertito che quel bozzo al lato del testicolo è aumentato un pó di volume e che a partire dal basso ventre a dx, inguine dx fino al testicolo sento questo peso a volte un pó doloroso che non posso ignorare. Allora 3 settimane fa mi sottopongo ad una visita chirurgica, riportando al medico tutto ció che ho già fatto in questo annetto e mezzo e ho la sensazione che il chirurgo mi visiti direttamente alla ricerca dell'ernia, la avverte subito ma dice che è davvero piccola, che rientra dopo i colpi di tosse, si siede e mi spiega bene cos'è un ernia e mi dice anche che al momento lui l'esigenza, l'urgenza di un intervento non la avverte ma che posso ugualmente pensarci se mi dà tanto fastidio. Per quanto riguarda il bozzo al lato del testicolo, peró, rimane sul vago e non dice chiaramente se rientra nel problema dell'ernia, per cui non mi sono ancora tranquillizzato. Al di la del fatto che questa ernia c'è e che non intendo tenere lì per anni, quel che voglio capire è se un'ernia inguinale puó comportare un bozzo sul lato del testicolo... mi dico: se è davvero inguinale, se quando il chirurgo mi ha visitato ha toccato quasi eslcusivamente la parte inguinale quel cavolo di bozzo al lato del testicolo cos'è? Sto pensando di andare a fare ancora un'altra ecografia o un'altra visita, ma come potrete immaginare in famiglia mi ritengono un ipocondriaco, mi dicono di stare tranquillo, che un altro esame sarebbe superfluo... io peró quel bozzo voglio capire cos'è e soprattutto se puó davvero essere ricondotto all'ernia. Qualsiasi vostra risposta potrà essermi d'aiuto, per cui attendo con ansia. Buona giornata!
Ciao gioghi e benvenuto, non sono medico e quindi ti dirò quello che pensò così a sensazione e logica poi aspettiamo il DOC per una risposta medica vera e propria. Si l’ernia può interessare i testicoli ma in genere il sacco scrotale perché ci può finire dentro. Non mi sembra che un bozzetto che sentì direttamente sul testicolo possa essere ernia o causato da questa Potrebbe essere una infiammazione o qualcosa che riguarda l’epididimo. Io a volte lo sento e a volte no (nella palpazione dei testicoli che si consiglia per il controllo dei tumori) ma non mi da nessunissimo fastidio. Verificare è sempre bene ma non ne farei una fissazione se non è così fastidioso/doloroso Non è detto che ci sia un nesso diretto tra il bozzetto e i fastidi che senti. L’intervento d’ernia dovrebbe essere fatto solo quando davvero necessario
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Solo adesso mi rendo conto di non aver spiegato bene la posizione del bozzo: non si tova sul testicolo e nemmeno attaccato al testicolo, ma spunta dalla congiuntura dell'inguine con la sacca scrotale e diventa osservabile/palpabile direttamente dal lato dx dello scroto. Tutti mi dicono di stare tranquillo dopo le visite e gli esami effettuati, ma il punto è che ancora non ho una certezza di cosa sia... da una parte tutte le volte che sono stato dagli specialisti il bozzo rientrava, dall'altra mi sono state date dagli stessi specialisti versioni diverse. Allora io vorrei capire se puó trattarsi di ernia, che peró mi hanno detto essere inguinale...e quindi nello scroto cosa ci starebbe a fare? Sarebbe una cosa diversa no? Saró pure un ipocondriaco ma sta di fatto che - specie al mattino, appena mi alzo dal letto - quel bozzo è ben visibile e a volte dà fastidio... precisamente quando ho l'intestino irritato e sono costretto ad andare in bagno diverse volte.
credo che anche un medico avrebbe bisogno di visitarti per capire bene di cosa si tratta, ma visto che tutti i medici che ti hanno visto ti rassicurano, ti direi di non pensarci troppo, cerca di mantenere buone le condizioni del tuo intestino per evitare il più possibile problemi dovuti alle infiammazioni e vivi la tua vita normalmente. Eventuali ulteriori controlli li potrai fare in futuro se le tue condizioni dovessero persistere, o peggiorare.
Grazie mille per le parole Marcello. Anche la mia famiglia e la mia ragazza provano a tranquillizzarmi da tempo e io sono assolutamente consapevole di non aver trascurato questa cosa, che in appena un anno e mezzo ho fatto due ecografie testicolari e diverse visite specialistiche... ma il non aver ancora avuto da parte dei medici consultati una spiegazione chiara ma soprattutto univoca su quella sorta di rigonfiamento mi destabilizza e quando inizia a darmi fastidio poi vado nel panico. Effettivamente un elemento chiave ci sarebbe: gli scherzi del mio intestino, poichè come già detto questi fastidi io li avverto quando l'intestino "impazzisce"... ma il fatto che si localizzino proprio in quella zona mi riempie di paure. Vedró cosa fare nei prossimi giorni: ripetere l'ecografia, effettuare un altra visita o attendere ma intanto vi ringrazio per le risposte.
Buongiorno Gioggi e benvenuto nel forum. Da quello che riferisci circa la zona in cui avverti il rigonfiamento non si può escludere che si tratti propria di una piccola ernia inguinale come ti hanno detto anche i medici. Io ti suggerisco di fare, dopo esserti consultato con il chirurgo che ti ha visitato, un esame che può andare più a fondo come potrebbe essere una Tac o una risonanza magnetica. Tieni però presente una cosa importante: la zona dello scroto è molto sensibile e quindi non è improbabile che tu avverta un maggiore fastidio proprio quando l'intestino non funziona bene. Nel nostro corpo tutto è collegato attraverso le sensazioni nervose. Prova a rasserenarti e a fare qualche indagine più approfondita. Facci sapere.