mi chiedevo se qualcuno ha "sperimentato" il rinforzo della parete addominale in casi di piccole ernia per evitare l'intervento o quantomeno per limitare lo stato di avanzamento dell'ernia
aldilà di casi specifici di ernia in generale da quello che ho potuto capire l'ernia è dovuta ad una parete addominale debole
ho letto di alcuni esercizi che rinforzando tale parete potrebbero eliminare il problema (libro di A. Mossèri)
qualcuno ha esperienza o informaizoni in merito? grazie
Quello che dici e' giusto ma purtroppo si riferisce solo alle ernie localizzate nella parete addominale, nelle ernie inguinali e' il contrario : piu' alleni la zona addominale e piu' l'ernietta tende a scendere e ad infiammarsi. Non c'e' alcun modo o esercizio o manipolazione per far rientrare o bloccare un'ernia inguinale , se fosse stato il contrario non mi sarei operato credimi.. Per conferma aspetta che dice il Dott. Adm. del Forum.
Modificato da - Van Herning on 24/09/2007 17:49:37
Beh, una volta che il doc interviene io non posso fare altro che star zitto. Però due ernie sono sufficienti a sperimentare che una volta apparse, non scompaiono con l'attività fisica.
Non so se sia vero in anatomia o nella disciplina specifica, ma si dice anche che il continuo entrare/uscire dalla breccia erniaria, di materiale addominale, provochi un lento ma continuo allargamento della stessa. Insomma, è lo stesso movimento che la alimenta e la fa ingrandire.
Anche il moderatore 2005 Sammy, l'ha avuta da piccolo..... e si è operato, e tra poco farà il bis....
Tutto ciò che è esercizio fisico comporta un aumento della pressione endo-addominale, quindi l'ernia se c'è si ingrandisce, non rientra. Forse occorrerebbe fare gli esercizi con una pompa del sottovuoto... :)
l'ho comprata!!! la pompa x il sottovuoto!!!! pero' non ha funzionato !!! ;)
se seguite un altro trhead (scusate la professionalità) potrete leggere x che mi è stata diagnosticata una ernia da operare ... ma non urgente
quindi x altri problemi legati a rischi di fertilità si è scelto di attendere 6..7 mesi x l'intervento in laparoscopia !
qualcuno puoi indicarmi in quali messaggi si parli di differenze tra laparoscopia e non ? (a parte faccende di praticità dopo l'intervento e problemi legati all'anestesia generale ... io già ne ho subite 2 quindi dovrebbero essere escluse complicazioni .. ..almeno credo!)
x Van .. sono stato da Corcione .. lui pero' non mi ha accennato a questo continuo infiammarsi nel fare esercizi ... non so perchè .. e mi ha detto che i dolori all'inguine e pube (a parte dovè localizzata l'ernia .. potrebbero essere dovuti ad una pubalgia) cmq non mi ha detto di lasciare la palestra .e anzi mi ha anche suggerito di non mollare la moto x colpa del dolore al testicolo (questione di filosofia ?? se inizio a "lasciare cose" a 36 anni ..a 50 che faccio?!!)
approposito visti i tanti compaesani in giro... qualcuno puo consigliarmi un buon ortopedico specificio x questi problemi ? (pubalgia) o qualche altro specialista indicato all'esame di nervi o strutture presenti nell' "area" ?
l'ho comprata!!! la pompa x il sottovuoto!!!! pero' non ha funzionato !!! ;)
se seguite un altro trhead (scusate la professionalità) potrete leggere x che mi è stata diagnosticata una ernia da operare ... ma non urgente
quindi x altri problemi legati a rischi di fertilità si è scelto di attendere 6..7 mesi x l'intervento in laparoscopia !
qualcuno puoi indicarmi in quali messaggi si parli di differenze tra laparoscopia e non ? (a parte faccende di praticità dopo l'intervento e problemi legati all'anestesia generale ... io già ne ho subite 2 quindi dovrebbero essere escluse complicazioni .. ..almeno credo!)
x Van .. sono stato da Corcione .. lui pero' non mi ha accennato a questo continuo infiammarsi nel fare esercizi ... non so perchè .. e mi ha detto che i dolori all'inguine e pube (a parte dovè localizzata l'ernia .. potrebbero essere dovuti ad una pubalgia) cmq non mi ha detto di lasciare la palestra .e anzi mi ha anche suggerito di non mollare la moto x colpa del dolore al testicolo (questione di filosofia ?? se inizio a "lasciare cose" a 36 anni ..a 50 che faccio?!!)
approposito visti i tanti compaesani in giro... qualcuno puo consigliarmi un buon ortopedico specificio x questi problemi ? (pubalgia) o qualche altro specialista indicato all'esame di nervi o strutture presenti nell' "area" ?
grazie
Originariamente inviato da theliz - Ieri : 21:56:55
Ma ti opera Corcione in laparoscopia ? Perche' laparoscopia ? Te l'ha consigliata lui ? Fammi sapere il tutto anche con un messaggio personale se vuoi.
Con la laparos.. soffri di meno nel postoperatorio e recuperi prima pero' c'e' una maggiore possibilita' di recidiva soprattutto se fai sport.
be qua x rispondere ci vuole uno specialista ...il doc ?!...
x Van come và?!
sinceramente l'ho dato x scontato ..ma ora mi hai acceso il dubbio ..e chiedero'...
io gli ho parlato dei miei attuali problemi al testicolo e funicolo e quindi che ero preoccupato del rischio ... gli ho detto che avevo sentito della laparoscopia .... e quindi lui ha detto che era allora preferibile la laparoscopia ma bisognava attendere di +
ho anche chiesto a proposito di rischi e recidive e mi ha detto che era la stessa cosa ..anzi ... che con la laparoscopia tornavo prima in palestra ma dovevo stare 1 giorno in ospedale
qui c'e' qualcuno che ha subito l'intervento in laparoscopia e pratica sport ?
Ciao teliz. Mi sembra un po' assurdo il fatto di prediligere una tecnica laparoscopica per un'ernioplastica inguinale, dato che comporterebbe rischi tromboembolici, oltre a quelli legati all'anestesia generale. Inoltre il fatto che hai già subito altre generali non ti esonera dall'eventualità di complicanze. Forse il doc ti ha assecondato perché ti ha visto preoccupato della situazione testicolare... e non ha cercato di convincerti... In realtà la laparotomia non influisce negativamente su questa tua situazione pre-esistente. Pensaci...
Concordo su quanto dice Marvin . La laparoscopia con anestesia generale x un' ernia iguinale mi sembra eccessivo in piu' la possibilita' che si formino aderenze e' reale.Ho un amico che ha avuto questo problema con la lapa.. ed e' dovuto tornare sotto i ferri.Non chiedermi il perche' della possibilita' maggiore di aderenze con la laparoscopia ....Non ti saprei rispondere, magari Marvin o il Doc. ....
Sara' un caso ma se giri un po' sui forum di bodybuilding americani noterai che la tecnica piu' in voga e' la open "mesh and plug". Si soffre un po' nel post operatorio (anche se e' soggettivo) ma la possibilita' di recidive e aderenze e' nell'ordine dello 0.5 %.
Purtroppo non conosco nessuno sportivo che si e' operato di ernia inguinale con la laparoscopia , tutti con interventi open (Lichtenstein o Trabucco). L'unico che conosco,come ti dicevo, non e' uno sportivo e ha avuto problemi seri di aderenze.
PS/ Ti ho chiesto prima riguardo il consiglio di corcione perche' a me ha consigliato l'opposto di quel che ha consigliato a te Forse ti ha visto molto preoccupato riguardo la storia del funicolo ? Boh...
Buona scelta comunque.
Modificato da - Van Herning on 29/09/2007 14:30:12
come dicevo io ho già delle problematiche a carico di quel testicolo ..e x le mie preoccupazioni esposte di un eventuale rischio ulteriore lui mi ha dato l'ok x la laparoscopia
aderenze ?... ma se ci sono tutti questi rischi e le recidive sono minori allora le persone perchè fanno la laparoscopia ? tromboembolie ?.. sono dovute alla posizione della mesh o all'introduzione deigli strumenti ?
io penso che rischi ce ne siano in entrambi i casi .. no ?
Van... ti ha consigliato l'opposto perchè tu avevi posto "l'accento" sull'attività sportiva ?
cosa sono queste aderenze ...ce già una discussione aperta ?
Ti ha consigliato la laparoscopia perchè ha meno rischi sul funicolo e sul testicolo. Se già ci sono problemi a quel livello, l'indicazione ad una tecnica posteriore c'è tutta. I rischi sono quelli di qualsiasi interventi addominale, e in genere sono leggermente superiori ad una tecnica anteriore. La percentuale di recidiva è sovrapponibile. I costi sono decisamente superiori per la laparoscopia.
Il rischio tromboembolico è legato all'intervento: pressione del pneumoperitoneo (anidrire carbonica insufflata nell'addome per creare la cavità virtuale ove operare), posizione del paziente in Trendelenburg (gambe in alto, testa in basso) con elastocompressione agli arti inferiori. Dove previsto si fa una profilassi (classica iniezione sottocute in area peri-ombelicale). E' sempre un rischio, seppur minimo, e il paziente deve esserne al corrente. Se non vuoi correre cmq rischi per la situazione pre-esistente opta per la laparoscopia come consigliato. Ciao!