Ciao, mi sono appena iscritto al forum che ho scoperto per caso mentre mi documentavo sul laparocele. Ho 46 anni, peso 77 chili (a giugno ero 84 ma sono dimagrito dopo visita dal chirurgo). Ho un laparocele molto esteso causato da un intervento in emergenza dovuto a perforazione intestinale (da diverticolite) del sigma con peritonite nel 2004. Dopo diverse visite, volendo farmi operare nella struttura pubblica (e non privatamente), visto che sono in attesa da quasi due anni, mi sono rivolto ad un'altra struttura di Milano in cui mi opererebbero con tempi di attesa piu' accettabili (sempre tramite struttura pubblica). Sostanzialmente mi e' stato diagnosticato un laparocele xifo-pubico in esiti di resezione di colon discendente per diverticolite perforata. Mi hanno anticipato che la ferita (molto estesa) ha ceduto completamente e dovranno riaprirla. Mi hanno anticipato che mi metteranno una rete. Per completare le informazioni, ho gia' subito un intervento di appendicectomia (con inizio di peritonite) circa vent'anni fa ed un successivo intervento di correzione del laparocele in sede di appendicectomia (senza utilizzo di rete) due anni dopo. Prima dei problemi facevo palestra, sci di fondo ed andavo in bicicletta (corsa e mountain-bike), a livello molto tranquillo ed assolutamente amatoriale. Ultimamente (due mesi fa), ho scoperto pure di avere i calcoli alla cistifellea da operare (sono in dieta per tale problema). E' possibile fare sia colecistectomia che laparocele nella stesso intervento? (Mi hanno anticipato che avendo problemi di laparocele, non e' possibile effettuare l'intervento alla colecisti per via laparoscopica ma solo per via chirurgica tradizionale). Posso sottopormi all'intervento tranquillamente? Avro' un recupero tale che mi peremetterea' di riprendere (sempre in maniera tranquilla) l'attivita' fisica che facevo prima dei problemi? Ci sono rischi? (sarebbe il quarto intervento all'addome in anestesia totale negli ultimi 25 anni, secondo intervento in tre anni). Dal punto di vista cardiologico tutto e' nella norma. Non sono a rischio (non fumo). Devo diminuire di peso ulteriormente? (ho perso 7 chili in due mesi). Come saranno i tempi di recupero? Ora porto sempre una fascia elastica, dopo l'intervento (intendo dopo alcuni mesi dall'intervento, quando si sara' consolidata la ferita), potro' togliere la fascia? Sono un po' preoccupato perche' non vorrei peggiorasse la situazione.
In genere si prefersce non fare colecisti e laparocele nello stesso tempo, perchè i rischi di infezione sono aumentati, tuttavia in questo caso diventa difficile richiudere l'addome senza riparare anche il laparocele.. E' una situazione non semplice, che richiede valutazioni accurate.
Se l'intervento va a uon fine la fascia può essere abbandonata dopo un paio di mesi, e in genere si può riprendere l'attiività fisica, con moderazione e accortezza.
Martedi' prossimo faro' una ri-valutazione accurata con il chirurgo per capire la fattibilita'. (Quando mi ha visitato non sapevo di avere problemi alla cistifellea). Spero di non dover subire due interventi separati. L'importante comunque e' che si risolva tutto nel migliore dei modi. Purtroppo i calcoli alla colecisti mi hanno dato seri problemi circa un mese fa (con fortissimi dolori e febbre alta) e sono stati trattati con antibiotici. I dolori sono passati in due o tre giorni e la febbre in una settimana. Ora stando a dieta rigorosa non ho piu' avuto episodi acuti, ma devo risolvere il problema al piu' presto. Dall'ecografia si notano parecchi calcoli e la parete ispessita. Venerdi' prossimo faro' un'ulteriore ecografia di controllo ma poi dovro' intervenire comunque in tempi brevi.
Ciao Apsc e benvenuto, il fattore rischio, come in qualsiasi intervento chirurgico, credo sussista a prescindere da quanti interventi hai affrontato negli anni passati, ma sinceramente vorrei tranquillizzarti per quanto riguarda proprio questa cosa. Personalmente ho subito ben tre interventi all'addome, tutti in anestesia totale, in meno di un anno, uno d'urgenza, uno al fegato (il peggiore a mio avviso) e un laparocele proprio a maggio di quest'anno. Ho ricominciato ad avere una vita "normale", per quanto concerne l'attività fisica, dopo circa due mesi dall'ultimo intervento, aiutandomi all'inizio con una fascia elastica per poi abbandonarla progressivamente. Ad oggi, come ti dicevo prima, faccio attività fisica regolarmente (bici e jogging soprattutto) e a parte la sensazione, che credo porterò per un bel po di tempo ancora della cosiddetta rete, il resto procede benissimo. Se ti hanno detto che devi fare l'intervento, la situazione non può che migliorare. Cerca di stare tranquillo, per quanto possibile, e continua a tenerci aggiornati sugli sviluppi
Ciao e benvenuto. Non posso far altro che associarmi a chi ti ha già rincuorato, ricordandoti come fortunatamente siano situazioni che si possono migliorare o risolvere. La determinazione è l'arma per vincere gli attimi di debolezza che ci si propongono quotidianamente. Vedrai che con un'oculata valutazione si giungerà a una conclusione e sarai presto qua a riportarne l'esito positivo. Ciao e in bocca al lupo!
La rete è un corpo estraneo che deve essere accettato dal tuo organismo e inglobato. Questo processo richiede indicativamente 2 mesi, ma può variare da soggetto a soggetto. In base all'attività che uno compie nel post-operatorio, alla muscolatura, allo stile di vita, alla soggettiva percezione del dolore, i fastidi possono essere più o meno sopportabili. Col tempo però tendono a scemare e quasi a scomparire... ogni tanto ad esempio possono tornare ai cambiamenti climatici. Per attenuarli occorre riprendere l'attività fisica con estrema gradualità, interrompendosi al minimo dolore, per poi riprendere dopo un adeguato riposo. Nessun problema per la respirazione...
Marvin ti ha già detto tutto riguardo la rete e la sensazione che intendevo io...più che altro è un fastidio, non certo un dolore e come ti è stato già riferito non crea nessun tipo di problema alla respirazione. Con il tempo la sensazione di fastidio tenderà ad attenuarsi sempre di più e la rete si integrerà completamente fino a diventare parte della muscolatura addominale
Dal clisma opaco e' emerso che ho ancora un po' di diverticoli sparsi qua e la' (NB: la causa di tutto e' stata una diverticolite con perforazione intestinale che mi ha causato una peritonite per la quale sono stato operato d'urgenza a dicembre 2004 ed in conseguenza dell'intervento d'emergenza e del fatto che ero abbondantemente sovrappeso ora mi ritrovo con il laparocele completo xifopubico). Dovrei entrare in clinica a meta' novembre circa per la sistemazione del laparocele e la rimozione della cistifellea. La mia domanda e' un dubbio (da inesperto quale sono). Se in futuro, dopo che mi avranno messo la retina per il laparocele, sfiga volesse (e purtroppo nel mio caso ci ha sempre visto bene), che mi si riperforasse uno dei diverticoli tuttora presenti, si puo' intervenire d'urgenza operando anche in presenza di rete estesa (con tutta la difficolta' del caso), oppure e' un grosso problema? E' ovvio che spero proprio non succeda piu', pero' se succedesse ci possono essere problemi futuri con interventi addominali?
Ciao, domani mi ricoverano. Mi opereranno giovedi'. Spero che non ci siano problemi alla cistifellea e che sia possibile fare sia cistifellea che plastica del laparocele con la rete senza dover rimandare l'intervento del laparocele in altra seduta. Sono un po' preoccupato. Spero di rientrare presto e di potermi ricollegare ad intervento concluso in breve tempo e di ottenere buoni risultati. Grazie a tutti.