Come partire? dal mio nick si capisce il mio nome ed anche che ho 19anni. A quest'età tutto mi aspettavo tranne di limitarmi in molte cose cmq parto dall'inizio e ringrazio un mio amico per avermi indicato questo sito. Allora ho 19anni (già detto :)) sono al primo anno di med. a NA e credo che un battesimo migliore di questo per uno iscritto ad una facoltà simile non ci sia .... finire sotto i ferri :P Chiaramente di med. capisco pochino per ora ergo ho alcune, diciamo molte cose da chiedere. Mi sono accorto di non aver detto cos'ho: dalla metà di quest'estate ho smesso di correre, nuotare, etc etc. etc. perchè ho sentito uno strappo e da persona positiva quale sono :) mi sono subito detto: è un'ernia. Dopo circa 6 settimane ha iniziato a scendere nello scroto quindi posso dire di avere:
un'ernia inguinale dx con parziale impegno scrotale e la debolezza della parete credo sia dovuta a familirità.
Poche persone sanno di sta cosa perchè devo dirlo con molta onestà, un pò mi scoccia ed un pò mi vergogno ma questi sono risvolti psicologici che credo non interessino.
Operarmi al più presto credo sia la soluzione migliore, sono a caccia del chirurgo che mi ispiri fiducia e nel frattempo faccio a voi alcune domande.
A quanto ho capito, e credo anche sia ovvio e giusto, il "guru" della situazione è questa figura mitica che è il DOC :) quindi rivolgo a lui e a tutti quelli che ci sono già passati le mie domande strane e non.
Mi piacerebbe sapere in che modo si opera e a parte i vari classici fastidi dovuti all'intervento, cosa realmente accade quando si viene operati. Ho letto in un altro post che l'operazione altera l'anatomia della zona, cosa si intende? Oltre al cremastere vengono definitivamente tagliati altri muscoli o altro??
Ultima cosa (per ora .... credo :P). Visto che sono "precisino" come dicono alcuni miei amici :( aggiungo una tavola dal Netter. Se qualcuno riuscisse a ripostarla con il punto esatto dove si va ad incidere ne sarei felice anche perchè come ho detto sopra un po' mi scoccia e un po' mi vergogno
Ti posso rispondere solo in base alla mia esperienza e a quelle viste sul forum, per le parti tecniche mi rimetto, come sempre al Doc. Sono stato operato di inguinoscrotale dx esattamente un anno fa, in anestesia locale con metodo secondo Trabucco. L'incisione è stata fatta (anche se credo possa variare da chirurgo a chirurgo) in senso orizzontale esattamente dove immagino senta anche tu il "buco" da dove è fuoriuscita l'ernia. Durante l'intervento (durato circa un'ora, ma tieni conto che la mia ernia aveva 7 anni) non ho sentito praticamente nulla, se non qualche fastidio verso la fine... Post operatorio senza problemi di sorta e ripresa graduale di TUTTE le attività. Ad oggi la ferita non si vede neanche, se non, ad un esame molto attento, una sottilissima linea rosa... Venerdì ho la visita per (ahimè) la seconda (e spero ultima) ernia... Per quello che riguarda il chirurgo, sicuramente il Doc ti saprà aiutare... C'è anche QUALCUNO come te di NAPOLI che ti potrà consigliare... Dicono che faccia il bagnino... E avrai sicuramente modo di conoscerlo...
Ehi Sammy, insomma, venerdi o sabato è la visita???? Siccome devo farti da balia vorrei saperlo.....
Scusami Marcellino, stavo rispondendo al nostro Mod.... sono io il bagnino di cui parlava, e sono napoletano come te.
Allora, ti dico da subito che la zona da aprire si trova all'interno dell'area dei peli pubici, per cui la cicatrice sarà visibile solo a un'occhio attento e a chi avrà occasione di vederti come la mamma ti ha fatto. Comunque allego la tua immagine rieditata con due segni neri, che dovrebbero dare un'idea delle mie cicatrici....
Non ti vergognare di quello che hai, perché si tratta in assoluto della operazione più frequente nei maschietti. Se ne parli in giro, invece di nasconderla, vedrai che in ogni famiglia c'è qualcuno che l'ha fatta, o per motivi di familiarità come te (e mi unisco anche io) o per il lavoro che fa, o perché ha esagerato in palestra...
Le modalità di intervento possono variare a seconda della struttura alla quale ti rivolgerai: nel privato l'intervento costa un pochetto, e dovrai essere ricoverato alcuni giorni (il record spetta al nostro amico Federico, che è stato sei giorni in clinica!) oppure almeno una notte in altri casi. In Day Surgery ti operi la mattina e al pomeriggio sei a casa (soluzione adottata da me per due volte).
Come dice Pelosotto qui sopra (ma scoprirai che ha molti altri nomi....) l'intervento - pur essendo un intervento chirurgico bello e buono - è più che sopportabile, poiché in anestesia locale o spinale la tua sofferenza è praticamente annullata. A volte si pratica la generale, ma non crea troppi fastidi.
In genere il medico di base ti guida verso un chirurgo generale o d'urgenza, io ti posso segnalare alcune strutture se vuoi, come il centro che si trova all'Ospedale San Paolo a Fuorigrotta, che dicono sia molto bello e efficiente (operato Ugobosc), oppure dove mi sono operato io al Don Bosco a Capodichino. Poi c'è il Prof. Corcione al Monaldi, dove si opererà roger e dove è già stato un altro nostro amico, Van Herning.
Se adesso ti senti limitato nel fare attività, l'intervento ti chiederà un po' di pazienza agli inizi, poi gradualmente potrai riprendere a fare tutto ciò che volevi fare prima e non potevi. Esteticamente se sei magro, si noterà al livello sottocute una leggera curvetta dovuta alla presenza del funicolo spermatico, ma nulla di estremamente evidente. Io ho una cicatrice quasi invisibile (sembra una ruga) a sinistra, mentre a destra, dove mi son operato di recente, c'è ancora una sottile linea rossa che deve ancora ristabilirsi.
Mi pare di aver detto abbastanza per ora. Se ho dimenticato qualcosa, ne parlerò in seguito, nel frattempo che si pronuncerà anche Doc.
Intanto benvenuto tra noi, sarai la nostra mascotte!
Ciao Marcello e benvenuto. Non va bene per niente sai? Onde imparare un segreto della tua futura professione... la vergogna è un'emozione da eliminare. Il tuo problema va affrontato e sicuramente in modo efficace. Come ti han già detto è un intervento di routine e che conviene fare perché rimuove tutte le limitazioni che l'ernia creerebbe nella vita di tutti i giorni. La mia ernia inguinale di 6 anni è stata operata in laparotomia secondo Trabucco in anestesia spinale. Il mio post-operatorio, seppur abbia incontrato una piccola deiescenza della sutura, non ha avuto particolari complicanze e il dolore è facilmente controllabile, anche senza antidolorifici. La ripresa è graduale e progressiva. Che dire? Basta decidersi e DOC può consigliarti per il meglio. Ciao!
Modificato da - marvin250782 on 08/11/2007 23:16:04
Per gli interventi nella home di questo sito c'è tutta una sezione dedicata alle foto dei vari interventi chirurgici, quindi ti consiglio di guardarli. Se l'ernia è già scrotale a 19 anni non hai alternative all'intervento, che dovrai decidere col chirurgo per scegliere la modalità migliore per il tuo fisico. Per il resto già ti hanno illustrato le cose i nostri amici. Benvenuto qui e nel mondo della medicina.
Ciao Marcello e benvenuto fra noi,non mi resta che augurarti un in bocca al lupo perche' il resto ti è già stato detto dal nostro Doc e i grandissimi colleghi del forum,qui sei in buone mani,ogni tuo dubbio può essere risolto e poi come dice il nostro Antonio sei la nostra mascotte,sai ho una figlia della tua età,tienici aggiornati ok?
Ciao Marcello, sono stato operato 11 giorni fa in day surgery con anestesia locale all'Ospedale Monaldi di Napoli per ernia inguinale dx senza aver pagato nulla. Sono rimasto molto soddisfatto da ogni punto di vista ed ho già ripreso una vita normale. L'unico inconveniente che potrai incontrare è l'attesa che nel mio caso è durata circa 2 mesi.
Ciao Marcello e benvenuto, che significa la frase "poche persone sanno di sta cosa perchè devo dirlo con molta onestà, un pò mi scoccia ed un pò mi vergogno ma questi sono risvolti psicologici che credo non interessino"....??...come ti ha detto marvin non va proprio bene...non devi assolutamente e per nessun motivo provare vergogna per una patologia molto diffusa tra i maschietti e soprattutto, e te lo dice una che di interventi ne ha affrontati parecchi, non dovrai vergognarti in futuro delle cicatrici che potrai avere dopo l'intervento. A parte il fatto che saranno piccole e messe in una posizione tale da fartele dimenticare velocemente e poi sei un maschietto e la cicatrice fa più "duro"...fidati e non pensare mai al fatto che una reazione psicologica non possa interessare perchè se non siamo forti nella mente nell'affrontare qualsiasi malattia non lo saremo neanche nel corpo. Ti siamo vicini e tienici aggiornati ok?
Modificato da - Alessandra F on 09/11/2007 09:50:45
Non mi sono letto tutto il thread ma solo l'ultima risposta. Vergognarsi ? e de che ?? Anzi. La cicatrice in quel punto si vede solo se sei senza slip. Nel mio caso, ma penso di poterlo generalizzare sul 95% della popolazione, ti dico che nelle tipiche condizioni di "intimità" con l'altro sesso, la cicatrice, che mi è rimasta dall'intervento di due mesi fa, piace. Un pò forse xè le donne amano coccolare le ferite (ricordi ancestrali di quando l'omo era cacciatore e guerriero e non impiegato e pantofolaio come oggi ) e un pò perchè è una sottile riga rossa che non deturpa per niente e non genera "ribrezzo". Io avevo più vergona, e notavo che "disturbava" quando avevo la bozza.
Vi ringrazio tutti anche perchè non credevo che avreste risposto così in tanti. Rispondo direttamente ad ognuno di voi in maniera da risultare + chiaro (almeno spero).
AntonioDL -- grazie per aver postato la foto. In verit‡ credevo che le incisioni fossero + in alto ma credo possa variare di pochissimo quindi grazie ancora.
A quanto ho capito, anche da altri post, sei il nuotatore del forum :) Come si va dopo líintervento? è una delle mie passioni, non vorrei mollarla a lungo e non vorrei che la cicatrice si vedesse col classico costume da piscina.
Grazie anche per i consigli sugli H, ne avevo davvero bisogno anche perchè ho deciso di fare tutto da me (salvo strane complicazioni) senza dir nulla a nessuno.
A quanto pare tutti vi siete occupati del mio risvolto psicologico :(
Marvin -- credo di dover dissentire, la vergogna non va eliminata assolutamente anzi, i problemi sorgono quando non la si riesce a controllare o quando la si antepone a fattori + importanti ma bisogna pur dire che a volte è necessaria ed utile.
Gianna -- forse avrò molto bisogno dei consigli di una "mamma" che oltre tutto è stata anche operata
AlessandraF -- il fatto di vergognarmi probabilmente dipende da una mentalità diffusa riguardo alcune malattie che ho sempre tentato di combattere e che ora mi tocca vivere in prima persona ma devo ammettere con molta onestà che credo dipenda principalmente dal mio carattere particolare. Tutto deve essere sotto il mio controllo e invece qualcosa è già sfuggito :( :P. A questo aggiungi la mia ossessione per il fisico e capirai qualcosina.
Tommix -- quello che hai detto non mi era proprio venuto in mente ma ora che mi ci fai pensare mi conforta parecchio quello che dici :)
DOC -- mi sono anch'io reso conto che la situazione nel mio caso viaggia con troppa rapidit‡ per potermi permettere di divagare e pensare ad una soluzione alternativa per metabolizzare l'idea dell'intervento. Grazie per il benvenuto in medicina, meglio di così credo non sia possibile anzi andrebbe introdotta come requisito per l'iscrizione ??
Ho solo poche domande da fare. Doc. visto che lei ne ha viste molte di cicatrici, quelle segnate da antonio corrispondono alla maggioranza?
So che non sarebbe una bella idea ma qui vien fuori la curiosit‡ dello studente e quindi le chiedo, quale libro posso consultare per avere idee + chiare su tutto quello che il chirurgo andrà a fare. Il Dionigi, il Colombo Paletto, il Sabiston ???????
A tutti voi che già avete subito líintervento devo chiedere una cosa. è il mio primo e credo/spero unico inverno con questo problema. I fastidi durano tutto l'inverno? Insomma cosa devo aspettarmi nei prox mesi?.
Le cicatrici possono variare da chirurgo a chirurgo.. ma la zona è sempre quella. Per informazioni qualsiasi libro va bene, più recente è meglio è-- (Meglio l'enciclopedia francese di chirurgia, che c'è anche in edizione italiana..)
Marcello tutto dipende dai tempi d'attesa pre-intervento,ti faccio il mio esempio:nei primi giorni di dicembre 2006 mi è stata diagnosticata l'ernia inguinale dx, a gennaio il chirurgo mi ha fissato la data avvenuta il 6 febbraio, 8 giorni dopo la tolta dei punti. ed il 5 marzo ho ripreso la mia attività lavorativa senza nessun problema,con molta cautela ho ripreso le mie corsette domenicali e via via tutto il resto. I fastidi più duri(a prescindere dal tipo di intervento e anestesia)si manifestano i primi 3/4 giorni che si possono tranquillamente domare con degli antidolorifici. Ma alla fine di tutto ciò ti verranno a mancare le coccole che immancabilmente i tuoi cari ed amici ti faranno nei momenti in cui hai più bisogno. tranquillo non è così drammatico come pensi,anzi sono più che convinta di ciò che dirai dopo che tutto sarà finito e quanto sarai felice nel muoverti senza limiti, comunque qui troverai tutto l'appoggio di cui hai bisogno :parola di una mamma
Il decorso post-operatorio è soggettivo e dipende molto anche dalla capacità di adattamento e reattiva del paziente. In genere i dolori/fastidi (perché l'intensità è soggettiva) si hanno fino alla levata punti o qualche giorno più in là, però poi tutto scema e la ripresa è graduale e progressiva. Non temere che se ti operi entro breve non ci andrai avanti tutto l'inverno. Condivido futuro dottore: hai proprio un caratterino particolare... capirai strada facendo dove limarti un pochino. In bocca al lupo! PS: l'estetica vuole la sua parte, ma pensiamo prima alla correzione del problema... poi se si può fare una sutura estetica (come molti ormai fanno...) ben venga.
Modificato da - marvin250782 on 10/11/2007 12:41:32
Ciao Marcello, di solito non entro mai nelle discussioni dato che non sono stato ancora operato o come dice antonioDL "non faccio ancora parte del club della cicatrice" ma stavolta devo dire la mia anche perchè capisco benissimo cosa intendi. Abbiamo pochi anni di differenza e credo che anche la tua più che paura dell'intervento o ansia sia, come lo è a me, un misto di imbarazzo, rabbia, voglia di uscirne e tentativo di coinvolgere meno persone possibile non perchè non ci si fidi o altro ma per evitare l'ulteriore effetto post-operatorio che io chiamo "panda in estinzione" messo a punto da familiari tipo i miei :( :p La cosa che ti consiglio però è quella di passare al più presto da un chirurgo almeno da avere chiara la situazione e poter pianificare il tutto. Anche la mia ernia è a dx ed impegna parzialmente lo scroto e per quanto riguarda i fastidi invernali devo dire che a parte i giorni di cambio repentino di pressione e temp. non ci sono fastidi, poi il tutto è molto soggettivo. A quanto ho capito però maggiori sono i fastidi prima dell'intervento, + lievi sembreranno quelli nel post-op., anche perchè hai la certezza che mentre quelli di adesso sono in ascesa, gli altri vanno scemando sempre + fino a scomparire del tutto col passare del tempo. Se hai bisogno di info su zona NA chiedi pure. AntonioDL-nutatore del gruppo :P mi ha assicurato che nel post-op. la ferita non è visibile neppure se indossi il classico costume da piscina. Ultima cosa. Grazie per esser riuscito, con la tua tavola, a darmi un'idea più concreta della posizione dell'incisione. (Mi sa che noi due siamo i più paranoici riguardo questa cosa :P ergo BENVENUTO NEL CLUB).
Io ti posso dire la mia: mi sono operato il 23 ottobre e a capodanno ero in settimana bianca ED HO SCIATO senza nessun problema!!! Detto ciò...............
Marvin il mio è + che un caratterino :) cmq riguardo la questione funzionalità non ci discuto proprio dato che credo sia scontato che si va ad affrontare l'intervento per ripristinare uno stile di vita normale per questo tendo + ad occuparmi dell'estetica. Intendi la sutura intradermica? quando dovrei chiederla al chirugo, subito prima dell'intervento o durante (a meno che non mi tappino la bocca o mi addormentino per evitare di sentirmi :)) ?
Non ho più dato mie notizie perchè ieri sono stato da un chirugo che a detta di molti è una specie di "guru" in materia qui a NA. Ha passato gran parte del tempo a controllare se c'era anche un'ernia a sinistra (cosa che per fortuna non c'è) e poi ha detto che niente esclude che non possa presentarsi il prob. anche da quel lato (grazie ma ne farei volentieri a meno).
Da quanto ho capito in intramoenia potrei già essere in piedi con la situazione risolta entro 2 settimane altrimenti mi tocca aspettare dai 2 ai 3 mesi. Ora mi tocca decidere cosa fare. Riguardo l'anestesia ha consigliato quella locale con una leggera sedazione (spero non sia per evitare di essere bombardato da mie domande :P).
Mi sembra di capire che quale delle 2 opzioni vada a scegliere, comunque per la prox estate la maggior parte dei fastidi post-operatori dovrebbero essere scomparsi ritornando, così, alla mia vita "non-normale" di sempre e questa cosa devo dire che alza l'umore in un momento simile.
Divagazione - Ma come mai tutti questi napoletani? L'incidenza è + alta o è solo un caso?
DOC - pur essendo un "topo da biblio." qui a NA non sono molto "pazienti" con le matricole quindi se potesse darmi maggiori info riguardo l'enciclopedia di cui parlava ne sarei grato.
domande: Riguardo la curvetta dovuta allo spostamento del funicolo di cui parlava AntonioDL, potreste dirmi qualcosa in +? Il taglio del cremastere è praticato in tutte le tecniche? Doc. ma i contorni della porta erniaria vanno rinforzati? Basta il solo posizionamento della rete o vengono dati dei punti?
Nei vostri post parlate di non portare pesi evitare sforzi etc., ma quanto tempo deve passare per poter riportare almeno lo zaino con i libri? pensate che 30/40 gg bastino per riprendere gli esercizi fisici?
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Spedito - 07/11/2007 : 23:30:08
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