Grazie a tutti! Ero sinceramente molto preoccupato di non poter completare la scrittura entro la scadenza e avevo puntato per fare tutto prima del 2, giorno in cui mi ricoverero', in modo da mettermi al sicuro. Risultato: natale e santo setefano a casa a scrivere invece che con i miei. Diciamo che almeno capodanno fuori me lo potro' fare, dunque!
Ma nessuno di voi si e' operato con 7-8 kg di piu' del peso forma? Davvero lo stare seduto a scrivere dopo 5-6 giorni non rischia di riaprire o deformare la ferita in rimarginazione? In ogni caso, grazie a tutti del costante incoraggiamento!
Il tuo caso non sarà uguale al mio, ma io avevo dei kg in più e sono stata operata ugualmente,coraggio non ti succederà nulla, goditi il capodanno datosi che non l'hai fatto a Natale Auguriiii
Io purtroppo venivo da una carenza di chili dovuta dal pre-laparoceleperò non ho avuto a prescindere problemi nel sedermi e nel mettermi alla tastiera. Ovviamente il tenere sott'occhio il peso è cmq una buona abitudine, anche solo per quanto riguarda altre patologie
Sicuramente il peso andra' tenuto sotto controllo da ora in poi, anche se da quando mi hanno rimosso la colecisti, pur avendo ridotto quello che mangiavo (prima mangiavo come un affamato e non ingrassavo) a un livello tale da far dispiacere chi mi invita a pranzo, non dimagrisco piu'. Devo riprendere a fare sport!
Appena potro' e appena mi tolgo il pensiero della tesi....
Beh, io in estate nuoto molto, avendo la casa vicino al mare, ma in inverno dovrei svegliermi un po'. Se tutto va come deve per quest'estate ricomincio a nuotare e, forse, a fare tuffi! A proposito di andare bene, ma mettono un sondino naso-gastrico per l'intervento? Diciamo che questo intervento e' addossato ad uno di poliposi nasale fatto poche settimane fa e il naso amerebbe riposarsi un po'...
Comunque, forse a causa degli impegni, forse per la fine anno, che fa da spartiacque, non sembra cosi' vicino, l'intervento. Ma lo e'...
NO, sinceramente questo sondino di cui parli mi è nuovo, almeno per gli interventi che analizziamo qui su Herniasurgery. Pensa che al mio secondo intervento, per il quale fui addormentato con anestesia totale leggera, mi dissero di avermi poggiato sul viso una semplice maschera ad ossigeno. Non fui nemmeno intubato....
Per l'intervento di laparocele in effetti io lascio un sondino naso gastrico per un giorno o due, per evitare la distensione delo stomaco, ma dipende dal chirurgo e dalla tecnica adottata.
Anche io non ho avuto nessun sondino per il laparocele a differenza dei due primi interventi e la sera stessa ho anche mangiato una minestrina, pur se con poca voglia. Come dice il DOC credo sia a discrezione del chirurgo e dell'entità dell'intervento stesso
Più che altro si sta dalla parte del sicuro. Ad esempio nell'ospedale dove lavoro chiunque faccia un'anestesia generale deve per forza stare a digiuno per 24 ore...
Ad essere sinceri Marvin mi sono stupita anche io del fatto che la sera stessa ho potuto mangiare la minestrina, anche perchè venivo da esperienze ben diverse. Però mi è stato detto dal chirurgo che essendo stato un intervento sopra-peritoneale (si dice cosi???) non è stato invasivo più del dovuto e quindi non ho avuto bisogno del sondino e ho potuto, la sera, mangiare qualcosa. Aspetto delucidazioni dal DOC e da chiunque possa chiarire questo mio dubbio
Io ho sempre dato per scontato che se il laparocele e' ridotto ed e', quindi, solo un elemento di pressione verso l'esterno, ma non si estroflette troppo, non serva aprire il peritoneo. Ma forse anche questo e' discrezionale.
Piuttosto, mi chiedevo, Alessadra, ma il tuo itervento e' stato laparoscopico?
E poi, per il DOC, ma se, come nel mio caso, far passare il sondino sarebbe difficile (ho ancora il naso pieno di crosticine dei tagli dello scorso intervento), esiste un'alternativa?
Purtroppo, nelle visite anamnestiche con i chirurghi, non si ha mai modo di parlare a lungo e di esporre bene la propria situazione. C'e' sempre un "non ti preoccupare, so il lavoro mio" sottinteso ed un'impazienza verso il paziente che sembra un fifone lagnoso. A volte pero', se si ascoltasse di piu', si eviterebbero gli sconquassi come quello da me subito.
L'apertura del peritoneo non è sempre necessaria, e in effetti se non si apre si potrebbe omettere il sondino, tuttavia visto che a volte si hanno episodi di vomito nel post operatorio, il sondino serve ad evitarli. Inoltre lo stomaco può riempirsi di succhi gastrici e distendersi, provocando distensione addominale che con una rete e un intervento è mal tollerata. Certo se c'è un intervento nasale precedente dovrà essere l'anestesista a valutare se riesce apassare facilmente o se ci sono delle difficoltà, ma il tutto avviene a paziente addormentato e sarà loro cura valutare la situazione. Fallo presente prima comunque..
Grazie della risposta molto completa. Quello che ne capisco e' che il sondino, che e' generalmente descritto (almeno nella letteratura statunitense), come opzionale, e' invece molto utile per ridurre i rischi post-operatori. Mi illudevo che si potesse, in qualche modo, ovviare per via orale...
Approfitto per porre un altro quesito sulle immagini della tecnica di Rives, che mi sembra la piu' probabile in un caso come il mio (ampia cicatrice, modesto laparocele post-operatorio, richiesta di laparotomia e rete): come ho piu' volte ribadito sono in sovrappeso (circonferenza addominale di 104 cm), sarebbe necessaria l'omentectomia? Se si, come temo, che rischi accessori presenta?