Salve a tutti, mi è stata diagnosticata una piccola ernia al di sopra dell'ombelico e il chirurgo che mi ha visitata mi ha consigliato l'intervento, descrivendomelo come una cosa molto banale: una piccola incisione di 2 cm con inserimento della retina; è inoltre propenso a farmi l'anestesia totale. Mi chiedevo semplicemente se la procedura è corretta, visto che ho letto sul forum altri tipi di soluzioni (laparo, anestesia locale, intervento senza retina). Mi fido di quello che mi ha detto il chirurgo però mi piacerebbe avere un incoraggiamento in più. Inoltre, se dovessi affrontare una seconda gravidanza, che cosa succederebbe con questa retina? So che si romperebbe sicuramente ma non so se sarebbe pericoloso per qualsiasi motivo. Grazie per l'attenzione.
L'intervento in sè può essere considerato banale, e in alcuni casi può anche essere fatto in anestesia locale, ma bisogna tener conto che l'ernia ombelicale è quella che recidiva più facilmente, e quindi sicuramente l'inserimento di una rete si impone. La laparoscopia può essere indicata se c'è associata una diastasi dei retti, se no è un ipertrattamento. Con la gravidanza non succede in genere niente, la rete non si rompe, al massimo se la dilatazione fosse eccessicva si può scoprire la zona debole e avrere una recidva.
Grazie per la risposta prontissima! Mi sembra quindi di capire che posso stare serena, affrontare l'operazione nei termini che mi ha suggerito il chirurgo e poi, se arriva, affrontare con tranquillità una nuova gravidanza. L' anestesia generale mi è stata consigliata perchè la spinale non arriverebbe fino a lì, mentre la locale non è tanto simpatica al chirurgo soprattutto per una questione di rilassatezza da parte mia e quindi da parte della mia parete addominale. Comunque sono decisa: comincerò presto l'iter preparatorio e credo che mi farò sentire ancora per eventuali altri dubbi o chiarimenti; grazie ancora, Sara dalla provincia di MS.