Sono una ragazza di 21 anni.Diversi anni fa sono stata colpita da un forte dolore all'ombelico, mi avevano detto poteva essere un principio di ernia, ma nulla di allarmante. Negli ultimi anni il dolore era scomparso, ritornando a volte sottoforma di leggero fastidio. Qualche giorno è tornato forte come non mai, partiva dall'ombelico e si estendeva fin dentro il clitoride, provocandomi debolezza alle gambe. Il medico di famiglia ha detto che avevo un'apertura nella parete addominale in cui entravano addirittura due dita dalla quale stava per uscire l'ernia che lui ha rimesso dentro. A me la cosa sembrava assurda e ho fatto un'ecografia in cui non sono state trovate ernie e mi è stato quindi detto che si trattava soltanto di un'infiammazione al'ombelico che sarebbe dovuta passare con degli antinfiammatori. Ho seguito questo consiglio ed infatti il dolore è sparito. Stamattina però sono andata da un chirurgo che ha detto che l'ernia, seppur minuscola c'è e si deve operare. Parlavano di "cucitura" del varco nella parete addominale da fare in anestesia spinale a causa della posizione del suddetto (immediatamente sopra l'ombelico). Io sono un po' preoccupata circa l'attendibilità dell'analisi fatta in poco meno di 5 minuti e soprattutto mi domando come sia possibile avere avuto 3 diagnosi diverse in meno di 3 giorni. Inoltre mi chiedo se è davvero necessario l'intervento e, soprattutto se è davvero necessario farlo con un'anestesia spinale (cosa che mi spaventa alquanto) o se ne basterebbe una locale che mi permetterebbe inoltre di avere un intervento in day-hospital.
L'ernia ombelicale si opera in locale se le dimensioni lo consentono, se è un pochino grossa conviene o la spinale se possibile o addirittura la generale. La diagnosi è clinica e bastano pochi secondi per definirla se l'ernia è evidente, se non si deve ricorrere ad una tac.
dicono sia meglio farla ora per prevenire problemi in futuro...ma, dato che è così piccola, non possono operare in anestesia locale e magari in laparoscopia?
Per la laparoscopia occorre per forza l'anestesia generale. Tranquilla... la spinale è sicura e in un certo senso ti da più sicurezza di non avvertire dolore rispetto alla locale...
Modificato da - marvin250782 on 08/01/2008 16:13:05
io la rifarei altre 100 volte! anzi, mamma mi dice sempre che al secondo intervento uscìi dalla sala operatoria ancora addormentato (mi fecero la generale per motivi organizzativi) ma con un'espressione contrariata. Lei pensò che dovevo essermi un po' innervosito, infatti io volevo la spinale e fino all'ultimo dicevo "Non mi piace, io volevo stare sveglio, uffa, che rabbia....zzz...zzz...." e rimasi corrucciato fino a che non mi svegliai......
Allora opta per la locale... Cmq la spinale non ti deve far paura: io non ho sentito nemmeno la puntura. In compenso fa più male l'agocannula nel braccio...