buonasera sera, volevo delle informazioni relative all'intervento di ernia sopraombelicale fatto il giorno 20 dicembre scorso.premetto che prima dell'intervento ero solito farmi rientrare la stessa con le mani e cosi' sono andato avanti per tantissimi anni.ho notato qualche giorno dopo l'intervento che sotto la cicatrice esterna si era formato un rigonfiamento e un' ematoma ,ma senza dolori.una volta tolti i punti sulla garza il giorno seguente si evidenziava del siero giallo che pero' con il passare dei giorni e' sparito.il problema che ,circa una decina di giorni fa ,ho notato che quel gonfiore persisteva e quasi per istinto con la mano ho provato ha ributtare in dentro quel gonfiore e internamente in effetti sentivo e sento un qualcosa che rientra in dentro.volevo inoltre precisare che la porta erniaria era molto piccola e riparata con soli due punti di sutura.non avverto nessun dolore,cosa ne pensa?
Penso che sia necessaria una visita di controllo, e che la sensazione di "rientro" possa anche essere riferita alla presenza di liquido, ma solo una visita potrà dirlo.
buon giorno, ho effettuato l'ecografia di cui parlavo,purtroppo con esiti non confortanti infatti la diagnosi e' la seguente: "Al di sotto della cicatrice si rileva una struttura adiposa grossolanamente rotondeggiante,diversa dal tessuto adiposo situata in sede paramediana,e si osserva interruzione per breve tratto della parete addominale,per cui e ipotizzabile una recidiva di formazione erniaria,verosimilmente omentale,confermandosi la presenza di piccoli vasi al colordoppler". vorrei sapere se il posizionamento dela rete puo' essere effettuata in anestesia locale senza ricorrere alla generale e se sulla citta' di trieste potete consigliarmi un valido dottore specializzato nel campo delle ernie addominali.grazie
Se l'ernia non è grossa si può fare in locale. Temo che l'ecografia descriva bene una recidiva.. A Trieste non conosco nessuno, chissà se qualcuno ha qualche dato in più..
Se l'ernia non è grossa si può fare in locale. Temo che l'ecografia descriva bene una recidiva.. A Trieste non conosco nessuno, chissà se qualcuno ha qualche dato in più..
buona sera, la giornata non e' stata delle migliori,infatti nel pomeriggio ho effettuato una visita chirurgica presso la salus di trieste dal primario chirurgo che,oltre a confermarmi una recidiva dell'intervento effettuato 1 mese fa,mi ha diagnosticato in sede paraombelicale esterna sx una piccola formazione erniaria,nonche presenza di ernia epigastrica con diastasi dei retti di circa 4 cm. come mi devo comportare in merito ad un nuovo intervento?
buona sera,in questi giorni ho eseguito delle visite presso alcuni specialisti che confermano la recidiva dell'ernia operata e la presenza dell'ernia epigastrica con diastasi dei retti di 4 cm.il punto e' che i due dottori hanno avanzato due ipotesi diverse di intervento uno senza rete con riavvicinamento dei retti addominali ,sutura della porta erniarie sovraombelicale e paraombelicale.l'altro dottore invece preferisce invece operare con una rete fatta apposta per il mio caso,in pratica parte da sotto lo sterno fino sotto l'ombelico.quale secondo voi e' la soluzione migliore?fermo restando che il prossimo mercoledi' ho l'incontro con il professor corcione.