Salve a tutti, fra circa 1 mese, presumibilmente i primi di aprile mi sottoporrò ad un intervento di laparocele. Mi opererà il dott Casciola presso l'ospedale di Spoleto in laparoscopia. Vi riassumo la mia esperienza che già avevo anticipato in una discussione di qualche mese fà: nel 2004 ho avuto in incidente stradale , politrauma con emoperitoneo lacerazione epatica GI segmento VI, lacerazione mesenterica, perforazione da scoppio di ansa ilelale. A gennaio il dottore mi ha prescritto una tac che hA DATO QUESTO ESITO: SI SEGNALA UNA RIDUZIONE DELLO SPESSORE DELLE PARETI MUSCOLARI DELL'ADDOME SUL VERSANTE LATERALE SINISTRO PER VEROSIMILE LACERAZIONE DEL MUSCOLO TRASVERSO DELL'ADDOME , CON ERNIAZIONE DI ANSE INTESTINALI COMPRESE TRA QUESTO MUSCOLO ED IL MUSCOLO OBLIQUO INTERNO.Il dottore Casciola mi ha consigliato di intervenire. Vorrei fare una domanda al dottore, in caso di una gravidanza futura, visto che ho 31 anni la protesi che mi verrà inserita potrebbe provocare problemi, reggerà alla crescita dell'addome??o in questi casi è preferibile operarsi dopo??grazie a tutti
Ciao Eli e ri-benvenuta! Mi permetto di anticipare il DOC che appena potrà ti risponderà sicuramente. Anche io sono una vittima della strada (pluri-fratture costali, clavicola, polmone dx bucato e rottura epatica) e porto una bella cicatrice che mi taglia in due l'addome, dall'inizio delle sterno fin sotto l'ombelico di una spanna. Ho affrontato in ultimo il laparocele a maggio dell'anno scorso e una delle mie paure era proprio una eventuale gravidanza (ho 33 anni e non ho ancora figli) ma mi è stato assicurato che l'addome è talmente elastico, nel caso appunto di una gravidanza, che la parte interessata dal laparocele, nel quale verrà posta la protesi, reggerà cmq alla tensione. Purtroppo non si può aspettare perchè il laparocele con il tempo, l'utilizzo quotidiano degli addominali, tende ad allargarsi e nel caso di una gravidanza sarebbe ancora più facile farlo crescere. Quindi va operato prima e casomai, nel caso tu rimanessi incinta, si può tranquillamente ricorrere ad un parto cesareo, tagliando anche la rete se necessario. Vedrai che il DOC appena si connetterà ti darà ulteriori e specifiche indicazioni
Modificato da - Alessandra F on 12/02/2008 10:26:52
Grazie per la tua risposta così veloce e puntuale!!!Devo dire che è proprio questo il problema che mi più mi lasciava titubante all'intervento oltre di certo ad una grossa agitazione visto i miei precedenti e la lunga convalescenza in seguito alla mia brutta esperienza. Come dici te anche la mia ginecologa mi ha ipotizzato l'idea di un parto cesareo se occorrerà. Devo dire che spero che tutto vada bene e vi terrò aggiornati!!!grazie mille