Augurandoti/vi, una buona domenica, ti lascio alle risposte più competenti in materia che non tarderanno ad arrivare...Un buon consiglio non mancherà, non fasciarti la testa anzitempo...vedrai che ci sarà la soluzione più idonea. Un caro saluto, so che sei molto in gamba
Con una anestesia periferica non ci sono problemi neurologici, al più prostatici (in rari casi si è dovuto ricorrere al catetere vescicale permanente..) Ma solo il chirurgo potrà dire di più valutando appaunto i pro e i contro.
Grazie al doc e ad Antonio mariagrazia ed Elena, stasera sono più tranquilla anche se mio marito lamenta delle fitte all'inguine, in effetti l'amministratore (deve essere in gambissima) ha detto una cosa giusta che mi ha fatta ragionare e pensare a cose passate,delle quali il nostro medico è a conoscenza, e credo che i suoi dubbi provengano da lì. Dopo un'intervento di emorroidectomìa fatta 10 anni fa' in anestesìa peridurale(si dice cosi?) ebbe un blocco urinario,che si risolse in breve tempo a livello fisico, ma non a livello psichico, anzi si trascina ancora adesso con paùre e ansie.. (nevrosi ossessiva) Mi sono convinta che davvero i disturbi debbano essere critici (nel caso della mia metà) per giustificare l'intervento, troppe paure e troppa ansia per affrontare serenamente l'operazione. Aspettiamo con pazienza, intanto mi piace leggere qui sul forum chi è guarito e contento di essersi operato, e quanto aiuto viene dato, quanto incoraggiamento e vicinanza, come una famiglia che ha gli stessi problemi e sa' porgere la mano a chi si sente in difficoltà. Un grazie di cuore a tutti!
Ma quanta forza hai...! Sei bravissima, e d'altronde quando ci si trova a dover affrontare determinate situazioni, il carattere viene fuori...Penso che quello che sei arrivata a decidere sia la cosa migliore, sulla strada si valuta qual'è la cosa primaria...Un grosso abbraccio e... un sorriso da parte mia, grazie!!
Alice noi ringraziamo te x le belle parole che ci riservi e meriti essere premiata dalla fortuna x la moglie speciale sei. Un abbraccio forte al ragazzo fortunato
Un caloroso saluto a tutti! E in particolare al Dottore! Ho ripreso il mio post un po' vecchiotto, perchè ancora siàmo qui a sfogliare la margherita..mi opero non mi opero.. in effetti sono un po'stanca di questo tentennamento, e visto che adesso da una settimana il dolore è più forte e continuo (ha anche male alla coscia dalla parte dell'ernia ma non so' se ci sìa una relazione) mi ha chiesto di portarlo al Pronto soccorso, lo farò ma no so' se basti avere delle fitte per poter essere ricoverati.. comunque vi farò sapere! Grazie per la pazienza di ascoltarmi!
Il dolore importante è un buon motivo per essere trattenuti in Pronto Soccorso per una terapia antalgica. Ma l'ernia purtroppo, se non è incarcerata non costituisce carattere di urgenza...
Hai avuto ragione Marvin! Sono rientrata adesso dal pronto soccorso, confermano l'ernia ma non a carattere di urgenza, quindi "ci" tocca convivere con questa "spada di Damocle"...curiosità, il male alla coscia può essere determinato dall'infiammazione dell'ernia? grazie sempre.
Se lei parla di dolori alla coscia potrebbero essere imputati al peso della parte inguinale in questione che grava ulteriormente sui tendini della gamba. Sa' io penso pure che sarebbe meglio operare,gli slip contenitivi,col tempo(prima dell' intervento li usai anch'io)non bastano e penso che alla lunga "costringano" suo marito causando magari stress nalla postura. Con un pò di pazienza dovremmo magari rassicurarlo e convincarlo. Penso appunto che bisogna con dolcezza alleviare le sue paure. Anche perche alla lunga l'ernia l'ernia può gravare sulle condizioni psicologche (oltre quelle fisiche). Spero tanto che riusciremo ad aiutarvi in questo momento .
Noi siamo sempre qui per qualsiasi aiuto.Buonasera.
Insieme a me si è operato d'ernia un ragazzo di 84/85 anni (se non ricordo male)... si è alzato dal letto prima di me ... in gamba per la mamma con l'alzheimer, mia nonna (88 anni) ha la stessa malattia e non è facile, è come una bambina indifesa. I malatti di alzheimer, secondo la nostra esperienza in famiglia, hanno bisogno di tanto affetto e tanta tanta pazienza. Un abbraccio.