ciao.sono nuova del forum e scusate se apro l'ennesima discussione sulla diastatsi. Il mio problema è questo: in seguito alla mia prima gravidanza (partorito con cesario) ho iniziato ad avere seri problemi con la schiena. Mi è sempre stato detto che è normale dopo una gravidanza. Il mio peso era aumentato di 17 kg. ma lentamente e con sacrificio sono riuscita a toprnare al mio peso forma. Ma nonostante questo il mio addome era enorme. Ho iniziato una intensa attività fisica, con intensi esercizi addominali, ma ho sempre avvertito tanto dolore alla schiena e nulla, ma proprionulla ai muscoli addominali. Ricordo che dicevo alla mia istruttrice che sentivo i muscoli addormentati. La risposta era: piano piano vedrai ce li risvegli. Così non è stato. Con la seconda gravidanza la situazione è peggiorata. Non sono riuscita neanche a tornare al mio peso forma, nonostante esercizio fisico, footing e diete. Successivamente ho scoperto di avere problemi con la tiroide, ma il mio problema è una eccessiva rilassatezza addominale, prominenza e grandezza della circonferenza (105 cm.) mentre per il resto del corpo non sono tanto "cicciona". Ho 10 kg. in più rispetto al mio peso, ma l'esercizio fisico non mi aiuta. Tuuto appare concentrato sull'addome. Un anno fa sono andata dal dietologo che dopo un'attenta visita mi ha riscontrato una diastasi addominale con probabile ernia. E mi ha detto che i dolori alla schiena sono causati da questo, perchè i muscoli addominali sono completamente atrofici. In seguito ad un episodio di dolori intensio alla schiena, ho fatto la risonanza che mi ha diagnosticato una spondilosi ed artrosi interapofisaria, speco vertebrale ristretto tra l-3 e l-5, protusioni discali l-4 l-5 l-5 l-s1. Tutto questo è collegato ? E' necessario rivolgersi a qualcuno per risolvere il problema. i miei dolori alla schiena sono intensi, continui e invalidanti sempre di piùà. cosa devo fare?
Certo se i muscoli sono atrofici e non lavorano la schiena ne soffre ulteriormente , i muscoli dorsali devono da soli mantenere la postura.
Per l'addome si può sempre ricorrere ad una addominoplastica con eventuale riparazione della diastasi e dell' eventuale ernia, ma in primo luogo si deve sistemare la schiena.
Ciao Anna e benvenuta! Finalmente una PUGLIESEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE Il Doc e Marvin ti hanno già dato i loro consigli professionali, io al bisogno posso spiegarti x mia esperienza vissuta circa 2 mesi fa cosa consiste l'addomino Plastica,e la diasatasi dei muscoli retti, soltanto la mia era senza ernia
il mio medico curante dice che non mi fa operare se non arrivo a 55 kg. (il mio peso è sempre stato 58-60 kg. anche a 18 anni, ora peso 70 kg.). Son anni che cerco di scendere per poi pensare alla mia schiena e al mio addome, ma non riesco. Puntualmente dopo aver perso 2-3 kg di liquidi, il mio peso si ferma. Sono stat seguita da specialisti, ma non riesco proprio ad affrontare diete da 1200 cal.Non ho la pazienza e la forza. Avrei bisogno di fare sport, ma rimango puntualmente bloccata con il mal di schiena. Un medico, mio parente, mi ha detto che solo con l'addominoplastica completa posso riavere i miei muscoli e iniziare una attività fisica adattta per poter scendere di peso.E che secondo il suo parere ne ho bisogno anche per risolvere il problema dei dolori lombari, perchè mi sosterrebbero la schiena. Ma il mio medico curante non è d'accordo. Il mio parente dice di scavalcarlo e andare da un chirurgo. Vorrei capire chi ha ragione. Ho intenzione di fare una ecografia addomnale e con la risonanza che ho già fatto andare da uno specialista. Ma , nel caso mi consigliassero l'intervento, posso farlo con la mutua, anche senza la prescrizione del mio medico di famiglia?
qualcuno conosce qui a lecce qualche buon medico che possa aiutarmi? questo tipo di intervento comporta necessariamente una liposuzione? ne ho paura, purtroppo si sentono troppe cose negative a riguardo, accanto peraltro ad una pubblicità tutta rose e fiori sulla chirurgia plastica. Posso fare l'intervento a lecce in tutta sicurezza, o c'è qualche centro in italia specializzato nella ricostruzione dei muscoli addominali che sia garanzia di successo, sia sicuro? Insomma, ho visto cedrti filmati su questo tipo di intervento e non mi sembra uno scherzo. Io ho 40 anni e mi sento vecchia (nei movimenti),voglio riconquistare la mia mobilità. voglio risolvere questo problema una volta per tutte, ma non vorrei maledire il giorno in cui ho deciso di farlo. E vorrei trovare il medico che non riduca ogni problema al peso. Non mangio bisonti, ho una età in cui il metabolismo rallenta, ho problemi con la tiroide, non credo che tornerò ad essere come ero a 20 anni. Ma non posso continuare a sentirmi limitata nei movimenti e frustrata psicologicamente per questo addome abnorme. E sono stufa di sentirmi dire che è solo un problema estetico. grazie per le risposte che mi state dando e quelle che ventualmente arriveranno.
Cara Annapetra, io non sono un'esperta, anzi non ne so proprio nulla e quindi quello che ti dico e' dettato dal puro buon senso. Capisco quello che provi perche' anch'io ho l'ernia al disco e una bella pancia (non dovuta a cesarei!). Ho trovato grandissimo giovamento nell'andare a nuoto: mi muovevo molto meglio ed ero anche dimagrita. Quando ti muovi meglio, anche il morale migliora e ti senti meglio e piu' bella. Il nuoto e' uno degli sport consigliati per l'ernia al disco e ti dico che mezzora due o tre volte la settimana, fa miracoli. Se non sai nuotare, e' l'occasione buona per imparare! Comunque se ti senti tanto brutta, grassa e panciona, fatti un giretto in Inghilterra dove le grasse e pancione si mettono vestiti colorati, sexy e alla moda, alla faccia dell'anoressia tanto alla moda in Italia! Io non mi farei mai operare se non fossi obbligata e comunque mi farei operare solo in strutture pubbliche. Prima di pensare all'operazione, prova altre strategie meno rischiose. Pochi chili in piu' del peso forma, come nel tuo caso, non mi sembrano davvero un problema. Goditi la tua bella famiglia ed i tuoi figli! Auguri di cuore! Buona domenica!
mia cara mamma di buon senso ne ho tanto a tal punto che ho deciso di risolvere il mio problema nel momento in cui ho scoperto che i miei dolori sempre più invalidanti e "che non mi consentono più di praticare alcuna forma di attività fisica perchè rimango bloccata con laschiena". Quando credevo di avere un problema solo estetico mi sono sfiancata con il footing e con esercizi addominali finendo per aggravare quello che ha la mia schiena. E non si parla di ernia discale. Ho una vertebra letteralmente scivolata in avanti (girata in posizione quasi orizzontale) che preme contro il canale del midollo osseo tutte le volte che ho le gambe piegate (immagina che quando sono seduta oltre ai dolori e alla sensazione che la mia schiena si pieghi a fisarmonica, mi si addormenta la zona lombare, le natiche e la gamba destra, a volte anche quella sinistra). La mia diastasi addominale è tale che i muscoli del retto sono ormai in posizione laterale. La mia protuberanza non è grasso (quello c'è nel basso ventre), sopra l'ombelico ho una montagna (non un limone come dicono i medici quando parlano di ernia viscerale) che quando tocco io o i miei bambini (soprattutto quando mi si sbattono contro mentre giocano) è dolorante. I miei dolori lombari sono tali che è diventato un problema persino fare l'amore. mio marito dice che sembro una statua di sale, perchè non riesco a muovermi. Ho 40 anni: è giusto che io viva in questo modo? se fosse solo un problema estetico sarei andata dal miglior chirurgo estetico. Non è quello che voglio. L'artrosi e la spondilosi sono una tara familiare. Mia zia ha avuto il busto per 40 anni, prima di morire, ma apparteneva ad una generazione che non amava muoversi, io invece ho sempre fatto sport. Ho persino iniziato il tai chi, perchè più dolce e adatto ai problemi.Dopo due mesi, per la terza volta in un anno, ho dovuto ripetere un ciclo di voltaren e muscoril. La mia schiena cade a pezzi perchè non ho la muscolatura che mi sorregge, e questo fa aumenbtare il volume dell'addome perchè le mie viscere tendono a spingere contro i tessuti atrofici. Manco di buon senso nel voler indietro la mia vita? Io ho chiesto al mio medico perchè devo tenermi i miei dolori?perchè devo essere imnpedita nei movimenti e nell'esercizio di una normale vita quotidiana? lo chiedo anche a te
Dati questi fatti penso che l'intervento addominale sia indicato, tuttavia ripeto prima bisgna che un ortopedico defiisca la patologia vertebrale, perchè risolvere la parte anteriore a questo punto non influisce sulla posteriore e i problemi permangono. Bisogna vedere cosa intende fare l'ortopedico, e successivamente programmare la riparazione addominale.
Scusa, non volevo offenderti .... il consiglio non era appropriato, ma sono contenta che ti sia spiegata meglio col dottore. Per quello che ne so, il centro piu' famoso per l'ortopedia e' l'Istituto "Rizzoli" di Bologna. Altri potranno consigliarti meglio! Auguroni!
Anna x l'addomino plastica il chirurgo consiglia sempre di perdere più kg possibili, a me x 2 kg in più la caposala al momento della conferma x gli esami preoperatori, mi stava annullando l'intervento poi parlando col chirurgo ci siamo accordati. Mi spiace che x perdere dei kg tu debba soffrire. Se tu abitassi in zona Torino sicuramente ti consiglierei il mio chirurgo e anche la struttura, purtroppo a Lecce non conosco nessuno
Carissima Annapetra, come ti capisco e come ti sento vicina!!! Ho anch'io dei problemi di peso inguiati dal fatto che per precedenti dovuti ad un incidente bruttissimo mi hanno regalato delle invalidità e una NON possibilità di fare tante tante cose. Queste cose, il movimento, le camminate, il semplice salire le scale, a noi donne, che hanno avuto figli, che hanno il metabolismo lento, che non hanno più (sigh) 20 anni, ecc.."regalano" un lento ma inesorabile accumulo di kg. Si mangia magari benisimo, salutare, senza grassi animali, senza cedere troppo ai dolci, ecc, ma è il movimento che da la spinta al metabolismo a bruciare. Quindi anch'io mi sento frustrata, sto attenta a tutto, posso fare solo cyclette, ma i risultati sono dei miraggi nel deserto.. Poi, visto che comunque sono positiva, mi tiro su, dico che c'è di peggio, insomma mi auto-consolo e proseguo...Dico, non siamo tutti uguali, magari chi ha questo non ha quello, e così via... Ma rassegnarsi MAI!!! Segui i consigli che ti sono arrivati e che ti arriveranno sui passi da seguire per arrivare ad una benedetta risoluzione di questo problemone...bisogna uscirne, la strada si troverà Un abbraccio
Ciao annapetra, ho un problema simile al tuo. Ho una spondilolistesi l5/s1, un'ernia discale e due protusioni alle vertebre lombari, oltre ad una diastasi addominale ed un ernia ombelicale. Il problema alla schiena si è manifestato in modo violento 7 anni fa e il consiglio che mi hanno dato ortopedici e neurologi (ho visto i migliori) è quello di fare ginnastica posturale e mantenere una parete addominale forte. Nei casi di dolore più acuto oltre alla terapia farmacologica mi hanno consigliato l'uso del busto, ma solo per periodi limitati, per non atrofizzare i muscoli. Nel mio caso fare sport è stato controproducente, in particolar modo il nuoto mi ha sempre accentuato il dolore. Mi sono comunque impegnata a fare addominali con movimenti "controllati" a terra, ma la diastasi compromette il sostegno che tali muscoli possono dare alla schiena ed anche una buona postura può difficilmente essere mantenuta. A novembre farò un'addominoplastica e spero che questo mi aiuti anche per la schiena. In bocca al lupo.