Fichi nella tempesta Ovvero parlare di politica è ...... una ficata.
Oggi i fichi della crostata di bibliotopa hanno indetto una manifestazione di protesta contro il nuovo decreto del governo Furbacchioni che prevede una drastica riduzione sia del numero dei semi in essi contenuti che della quantità zuccherina.
I fichi di entrambi i sessi hanno deciso di sfilare per le cucine nudi e coperti da una sola foglia per manifestare contro il disegno di legge della ministra Magnamagna.
I fichi già pesantemente colpiti dalla crisi alimentare e dal drastico taglio dei dolci nel settore pasticceria hanno deciso di fare appello al Capo dello Stato. Il decreto dovrebbe essere firmato dal Presidente della Repubblica delle Ernie Antonio Napolitano al rientro da una visita di stato in Cruralia dove si è recato accompagnato dalla moglie di origine britannica Signora Dielle.
I fichi affermano che, contrariamente a quanto dichiarato dal portavoce del governo On. Affamato, nella pasta sfoglia del decreto, si nasconde anche un forte ridimensionamento del numero delle strisce di pasta brisè e della circonferenza delle teglie che non saranno neanche più di teflon ma del vecchio semplice alluminio. Tutto ciò, secondo le organizzazioni dei Fichi, comporterà pesanti riduzioni anche per l’indotto del settore tortiero-pasticciario.
I comparti crostatine, merendine e torte gelato aderiscono allo sciopero della fame di 4 ore indetto dalle organizzazioni ficarie. Data la gravità dell’attacco governativo anche il settore semifreddi (che ha sempre mostrato gelo verso questo tipo di dissenso), ha deciso di partecipare in segno di solidarietà, mostrando freddezza nei confronti delle organizzazioni cucinarie.
Durante il corteo di oggi, gruppi di Fichi d’India si sono infiltrati lanciando spine e slogan come “Governo Carogna riprenditi la foglia”. Ai margini della manifestazione sparuti gruppuscoli di acini d’uva precari hanno lanciato bomboloni e cannoli, bruciato cassonetti di marzapane e tortiere in silicone, il cui pesante fumo nero ha richiesto l’intervento dei vigili del seltz.
Intervistata, la Ministra Magnamagna, ha dichiarato: Non è vero che toglierò loro la pelle, i cittadini potranno mangiarseli così come sono, facendo solo attenzione alle gocce di lattice alla melanina.