salve dott. sembra che l'ora sia giunta, ho una punta a dx dal maggio del 2006 ad oggi non ha variato di dimensioni a vista ma avverto piu' fastidio, senso di peso ma non dolore e la noto di piu' al tatto. vorrei un v.s. consiglio in primis ma anche dagli altri amici. mi alletta l'idea dell'anes. locale, mi potrebbe indicare qualche centro, magari vicino alla calabria o vicino a reggio emilia? grazie.
Ciao mimmi e benvenuto tra noi. Hai avuto immediatamente la risposta del nostro Doc, quindi forse adesso vorrai sapere da noi "anziani" operati come si svolge la cosa.
Ti leggo molto sereno e questo è già un passo in avanti: tieni presente che tutti noi, ma proprio tutti, almeno in un momento prima di entrare in sala operatoria ce la siamo fatta ....
Si tratta di un intervento chirurgico, nulla da fare, quindi non è come andare al bridge con gli amici del club, però ovviamente non è un intervento a cuore aperto con circolazione del sangue esterna... e la situazione vedrai che sarà molto ma molto leggera e familiare.
Io lo dico sempre: quando si entra in sala operatoria e ci si rende conto di come funziona, di colpo sopraggiunge una sensazione di protezione totale. Ci si rende conto che qualunque cosa possa essere affrontata da quel piccolo esercito di persone che in 40 minuti ruota intorno al paziente, unico vero protagonista della vicenda.
L'anestesia locale viene percepita come una semplice iniezione sulla parte da aprire col bisturi, e man mano si continua a iniettare altro anestetico nelle zone da operare; il tutto accade mentre il paziente chiacchiera del più e del meno con l'équipe dell'anestesia e gli infermieri.
Durante l'intervento si avverte la sensazione che stiano giocando a pallone con il proprio stomaco e con le parti basse, ma poi viene il momento della sutura e ci si rende conto quasi che sia finito troppo presto. Tanta è la serenità della situazione, che quasi si ha voglia di rimanere.....
A quel punto inizia l'esperienza del post: il dolore si sveglia con orari diversificati da soggetto a soggetto, e credo che questo dipenda dalle diverse capacità dell'organismo di assorbire l'anestetico.... In ogni caso si tratta di dolori sopportabili. Quando dovessero essere insopportabili, arrivano in aiuto gli antidolorifici che lo stesso chirurgo prescrive.
In larga misura l'intervento si pratica in Day Surgery, tornando a casa lo stesso pomeriggio. Altre strutture lasciano restare il paziente una notte.
Il ritorno a casa non deve essere visto come una convalescenza: il paziente può stare a casa vestito, seduto sul divano o in poltrona. L'unica cosa è che i primi giorni deve fare attenzione a non tossire, non ridere e non farsi andare per traverso bibite o cibi, e non starnutire. E' una precauzione necessaria ad evitare che si veda tutta la via lattea in un solo istante .
Man mano che passano i giorni i fastidi si affievoliscono progressivamente, fino alla levata punti: in quel momento si comprende quanto eravamo stati impicciati, e si riscopre la piena e vera libertà. Libertà dall'ernia, libertà da quel senso di oppressione che avevamo, libertà dal senso di precarietà che si ha quando c'è una sutura.
Oppss, mi accorgo di avere scritto troppo! Adesso lascio spazio a tutti gli altri!!!! Vedrai quanti ne sono e come ti accoglieranno! Baci e abbracci.
grazie antonio, il tuo scrivere diffonde una serenita' eccezionale, grazie davvero, io pure cerco di stare tranquillo perche' mi sono messo in testa che e' una cosa che va fatta prima o poi. quindi tanto vale affrontarla con serenita'. devo solo scegliere la struttura adatta per me in relazione all' anestesia locale ed alla tecnica da usare. io prevedo verso maggio mi sembra un buon periodo, mi faro' fare prima una visita dal mio medico curante se occorre una ecografia. ciao a presto.
grazie antonio, il tuo scrivere diffonde una serenita' eccezionale, grazie davvero, io pure cerco di stare tranquillo perche' mi sono messo in testa che e' una cosa che va fatta prima o poi. quindi tanto vale affrontarla con serenita'. devo solo scegliere la struttura adatta per me in relazione all' anestesia locale ed alla tecnica da usare. io prevedo verso maggio mi sembra un buon periodo, mi faro' fare prima una visita dal mio medico curante se occorre una ecografia. ciao a presto.
Originariamente inviato da mimmi - Oggi : 18:28:04
Aspetta di leggere i commenti degli altri: ve ne sono alcuni che fanno morire dalle risate!!!!
Per quanto riguarda maggio, direi che è l'ottimale: temperature medie aiutano sempre. Se facesse troppo caldo (leggasi: interventi programmati a luglio) le cose sarebbero più fastidiose, con bende, suture, e in più, il caldo e il sudore abbondante...
Ciao Mimmi ti dò anch'io un caloroso benvenuto.. Confermo ulteriormente quanto detto da Antonio ,la tua serenità nell'affrontare questa "esperienza" è molto importante. Qualsiasi piccolo dubbio tu abbia in questo periodo,scrivicelo. Saremo lieti di poterti essere utili in ogni momento.
fra poco lo sarai anche tu e, siccome ci auguriamo che tutto vada per il meglio, questa estate il problema più grosso che avrai potrebbe essere quello di nascondere la cicatrice nello speedo
bisogna che ricordi anche questo al chirurgo
scherzo, naturalmente, e lo faccio perchè vedo che sei molto sereno nell'affrontare questo momento ed è questo lo spirito giusto.
Noi siamo qui a tenerti compagnia e a darti qualche consiglio che potrebbe esserti utile nel prossimo periodo lo facciamo un pò perchè non ci facciamo mai i fatti nostri e siamo curiosi come scimmiette un pò perchè abbiamo ricevuto conforto e amicizia ed è giusto darne a nostra volta
Ciao Mimmi benvenuto anche da parte mia Concordo pienamente con tutto ciò ti è stato detto e aggiungo che affrontare questo cammino con lo spirito che hai saputo descrivere nel tuo messaggio e in nostra compagnia sarà tutto più semplice e veloce un abbraccio
oooh! Finalmente un pò di carne fresca!!! Si stavano arrugginendo i bisturi e gli anestesisti programmavano le vacanze. Per fortuna qualche coraggioso disposto a farsi meshare e plugare si trova ancora!!!
grazie a tutti x la calorosa accoglienza e per la disponibilita'. In certe occasioni una parola di conforto detta nel modo giusto al momento giusto, vale piu' di ogni altra cosa. bha! allora mi dovro' orientare verso parma, in quanto il dott. bocchi sara' sicuramente bravo, la struttura e' pubblica ed io li vicino ho dei parenti, i quali potranno ospitarmi fino al controllo successivo.
fatta questa premessa passerei ai punti salienti del discorso, mi spiego. Ci sono alcune domande che mi rimbombano nella testa da tre anni.
1) tipo di anestesia - concordiamo sulla locale, mi sembra la piu opportuna. pero' si sentira' piu' dolore durante l'intervento rispetto alle altre? una volta presa "la fune spermatica" si avverte dolore o la locale interessa anche quella zona?
2) tipo di tecnica - questa secondo me, la scelta spetta al professionista tanto sono tutte efficaci.
3)il dopo - si avvertira' molto dolore? sara' facile defecare ho mi prendera' un blocco psicologico?
queste sono solo domande per capire meglio, che non interferiscono ne sulla mia decisione ne sulla mia serenita'.
caro mimmi, mi sembra buono l'orientamento per la struttura
con l'anestesia locale non sentirai proprio un tubino di niente
altro che presa della fune spermatica dolore non ce n'è, sentirai al massimo qualche frugamento un effetto poco descrivibile ma che non c'entra affatto col dolore
di quello semmai ne sentirai un pò, dopo ma che non dipende dal tipo di anestesia.
quello che ti posso consigliare è eventualmente, parlare con l'anestesista e farti dare qualcosa solo per rilassarti lasciandoti sveglio e lucido. Ti assicuro che quell'oretta passa in un baleno.
Per il dopo potresti avere un pò di dolore nei due tre giorni successivi che puoi tamponare con banale antidolorifico che, sicuramente, ti verrà prescritto. Io ho preso un aulin nei due giorni successivi ma avrei potuto farne già a meno nel secondo. Certo devi stare attento ai movimenti a tossire starnutire ridere troppo non perchè ti possa succeder qualcosa ma solo perchè il colpo può essere doloroso, basta farlo piano e tenere premuta la parte
Per i problemi di cacca qualcuno consiglia una dieta adatta nei giorni precedenti. Io non ci avevo pensato ma non ho avuto particolari problemi. Credo che, a meno che tu non soffra proprio di stipsi (che professionale eh ? ) non sarà un gran problema, anche qui basta avere pazienza e.......spinta moderata i blocchi psicologici avvengono solo se già li hai non ci pensare troppo ora, affronta le cose senza timori man mano che si pongono, è più facile
Benvenuto, in ritardo, anche da parte mia. Il risveglio dall'anestesia locale è più regolare e la sensazione di dolore sopraggiunge in modo graduale. Per la stipsi si consiglia di bere molto e una dieta ricche di fibre... ma direi che all'atto della defecazione tenere due mani premute leggermente sulla ferita... confortano chiunque.
quando leggo francer ho sempre il sorriso sulle labbra!
Caro mimmi, ti poni le esatte domande che ci siamo posti tutti noi, quind è giusto farle ed è giusto che stiamo qui a rassicurarti: l'anestesia serve a non fare sentire dolore, quindi è folle pensare che tu possa sentire qualche dolore nel corso dell'intervento! Quindi devi stare assolutamente tranquillo perché motivi di panico non ve ne sono. Semmai può farti un po' di impressione l'inserimento dell'ago in vena (io svengo appena vedo l'ago, pensa, eppure ne ho fatti due di interventi...), ma oltre a quello davvero non c'è più nulla.
Il dolore dopo è soggettivo, come ti avevo detto. La prima volta io presi l'antidolorifico solo per essere certo di dormire (ero nel lettone matrimoniale e papà russa....quindi valse più come sonnifero che per altro), mentre il secondo intervento (per il quale pretesi di dormire nel mio letto con la scusa di non disturbare mamma per lo spostamento ) mi fece un po' più di dolore (anestesia generale leggera) anche perché lo avvertìi appena sveglio.... e dunque feci un uso degli antidolorifici più smodato....
Andare in bagno non è un problema, però, come hanno detto sopra, bevi, mangia carciofi e fai come ha detto Zerogravity: lascia "smarmottare" prima di andare in bagno......