Ciao ragazzi, sono molto stanca e o un gran mal di testa Sono stata tutta la mattina in ospedale a fare esami e visite per l'intervento di martedì: esami ematochimici, emogasanalisi, ECG + visita cardiologica, spirometria e visita anestesiologica. Stare tutte quelle ore in ospedale mi a messo un'ansia addosso Cerco di essere il più tranquilla possibile, ma è molto dura, l'idea di affrontare un altro intervento mi attanaglia lo stomaco. Sò che questo intervento non è uno scherzo (come tutti gli interventi e ovvio , ma alcuni lo sono più di altri) mi sono documentata e poi o chiesto al chirurgo. Sapete cosa o pensato? Che se avessi potuto scegliere avrei voluto fare l'intervento per il laparocele, lo ho già fatto e sò a cosa andrei in contro, invece questo mi terrorizza, sarà molto dura lo sò, anche perchè mi hanno detto che il nodulo di sx è in una brutta posizione. Lo affornterò come o affrontato tutti gli altri ma l'ansia questa volta e maggiore. Scusate per questo sfogo, ma so che voi che avete affrontato tutti un intervento saprete capirmi e comprendermi.
Ciao Ely è puramente umano avere paura, Ma se non si affronta il problema il nemico è sempre in agguato devi farlo convincendoti che dopo sarà diverso,sii forte(facile a dirsi vero?) e sconfiggi il male,io sento che ce la farai,ho visto nei tuoi occhi la voglia di vivere e di lottare,quindi preparati e combatti grande guerriera
Ele, la fifa è una cosa che tutti noi abbiamo provato prima di un intervento, per cui non vergognarti di provarla. L'importante è esorcizzarla il più possibile, e magari prendersi un po' in giro, come facevo io prima dell'operazione. Baciotti
La fifa l'abbiamo avuta tutti, e si combatte affrontando il toro per le corna. Tu il coraggio per farlo ce l'hai, e noi siamo insieme a te col pensiero.
Ciao Elena!!Sono rientrata in tempo per salutarti e per dirti che anche io ti penserò,con affetto e fiducia! Un'abbraccio amorevole Ele! Di tutto cuore!
Cara Elena, forza e coraggio, sei brava e ti capisco benissimo! si ha sempre una fifa boia quando si ha da entrare in ospedale, poi già si tira un sospiro di sollievo ( almeno parlo per me) quando ci si sveglia.. fuori dalla sala operatoria! Un abbraccio
Coraggio elenuccia qua tutti sappiamo bene cosa vuol dire affrontare un intervento. Piccolo o grande che sia un pò di strizza come vedi ce la mette a tutti.
Tu sei forte e sono certo che saprai affrontare questo con il coraggio che ci vuole per il resto noi siamo sempre qui, lo sai fai un fischio e appare il piccolo esercito di HS
cara Ele, il mio vicino di casa, un caro amico, probabilmente verrà a Milano prossimamente. ha un tumore alla prostata con metastasi diffuse nelle ossa e i medici di qui ormai parlano di miracoli. non ci arrendiamo e abbiamo già contattato la Lukasklinik di Arlesheim in Svizzera per una visita dal Dott. Reichert. abbiamo sentito parlare dl trattamento con samarium, da quello che si trova su internet dovrebbe servire per lenire il dolore alle ossa e viene usato in una clinica di Milano. ora, chiedendoti scusa per l'uso della tua discussione (lo faccio perchè sò che è molto letta), chiedo a tutti se avete qualche notizia in proposito (della clinica e/o del samarium).
Grazie a tutti per il vostro incoraggiamento lo sapevo che non sarebbe mancato. Come una paziente e meravogliosa famiglia sapete ascoltarmi e comprendermi, come farei senza di voi Il cammino e duro lo sò ma amo la vita e voglio farcela Caro Ezio mi spiace tanto per il tuo amico, io lo sò che significa avere delle metastasi, e anche se non lo conosco abbraccialo forte e digli di non arrendersi, qualche volte i miracoli accadono. Di questa cura che fanno in Svizzera io non o sentito parlare, però sò che in Svizzera sono molto all'avanguardia, quindi un tentativo bisogna farlo. Tanti tanti auguri al nostro caro amico.