grazie per le sollecite risposte, approfitto ancora per chiedere questo: il caso e' abbastanza grave, il laparocele è un vero e proprio "buco" con un diametro di circa 15 cm, forse anche di piu', talvolta i visceri si "incastrano" nel buco stesso provocando forti dolori, naturalmente il diabete complica il quadro clinico. circa 10 anni fa era stata sottoposta all'ennesimo intervento effettuato per la prima volta con la rete contenitiva, c'e' stato pero' un rigetto della rete stessa, ma le cause non sono chiare, forse il diabete o forse dei vecchi punti suppurati, comunque in un successivo intervento la rete è stata rimossa perche' infetta, ma in questo modo le dimensioni del laparocele sono aumentate. abbiamo consultato alcuni chirurghi a la spezia e ci e' stato detto che si rifiutavano di metterci le mani, mentre all'ospedale di imola ci hanno detto che era operabile....per questo chiedo gli ospedali di parma e riccione sono all'avanguardia in questo campo?perche' è chiaro che è un caso di una certa difficolta'. grazie ancora daria
sul fatto dell'avanguardia, non sono in grado di dare un giudizio.
Posso garantirti che dal punto di vista dell'umanità e della disponibilità, il doc Garulli è un esempio più unico che raro.
Gli altri chirurghi dicono che quando opera sembra che suoni il violino, vista la competitività che di solito si respira nell'ambiente, penso che basti questo.
Ha già operato 3 persone che conosco molto bene e tutte sono concordi con i miei pensieri.
Dopo 2 operazioni da 50 punti di sutura , come ho già detto altrove, alla successiva ricaduta la mia fiducia nella classe medica cominciava a vacillare.
Dal primo colloquio, il doc Garulli mi ha fatto sentire subito tranquillo.
E' qualcosa che và al di là della professionalità, è un'empatia istantanea che ti fà avere subito fiducia nell'uomo prima ancora che nel chirurgo.
Resta comunque il fatto che le conoscenze mediche del "nostro" Doc sono sicuramente superiori alle mie e quindi un suo consiglio ha certamente maggior peso del mio.
Un abbraccio solidale e un grosso in bocca al lupo alla mamma.