l'ernioplastica in larga parte è il primo e si spera l'unico intervento chirurgico che affronta un maschietto, e dunque è normalissimo che ci si senta in ansia a qualunque età si svolga.
Però, però, però, da supermegafifone dell'ago quale sono, ti posso assicurare che se quando esci di casa quella mattina potrai sentirti in cuore in gola (e nemmeno), nel momento in cui ti chiamano ti senti come "ovattato", ti accorgerai che svanisce ogni timore. Complice, la situazione, l'aria della sala operatoria, la bella infermierina....insomma ti passerà tutto al momento, vedrai.
Solo una cosa, approfitti di questo intervallo per stare con noi: già anteponi il momento in cui ci abbandonerai, terminato il tutto?
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 19:27:58
Antonio, Antonio, metti via il fazzoletto ch'è ancora presto per gli addii, ancora mi devi raccontare qualcosa sul tuo nuoto!
Marcello, ti dò il benvenuto in ritardo sul forum, ma difficilmente riesco a collegarmi nel weekend. Hai già conosciuto Sir Antony e le 2 pesti di questo sito (Ebian e Francer), oltre al SOMMO DOC. Come vedi siamo una grande famiglia, e oltre ai discoli avrai modo di conoscere le Charlie's Angels de noaltri (non ti dico chi sono, le dovrai riconoscere tu....). Vedrai che ti troverai bene Un abbraccio e a presto
innanzi tutto ringrazio Saverio e Ebian, ma ringrazio anche il cielo che non possono sentire le mie "sviolinate" perchè resterebbero sicuramente delusi.
Ora vorrei porre alcune domande riguardo l'origine della mia ernia. Come già vi ho detto, nella prima infanzia mi fu curata un'ernia congenita che si risolse senza più darmi problemi. Da allora ho condotto una vita assolutamente normale. Circa un anno fa il problema si è ripresentato. Potendo escludere con una certa sicurezza cause da sforzo o da trauma, mi domando se i due casi possano ritenersi collegati direttamente tra loro, o per meglio dire, se l'ernia attuale sia una recidiva di quella infantile. Esiste la possibilità che la porta erniaria sia la stessa di allora, o potrebbe trattarsi di una nuova collocata in altra posizione? Immagino infine che un'ernia congenita risolta senza intervento, rimanga comunque un fattore predisponente a recidive, è possibile?
Marcello, sicuramente il fatto che hai sofferto da piccolo di questo problema senza essere operato, ti ha portato ala situazione attuale. Di ernia non credo si possa guarire spontaneamente. Si può convivere con essa al limite, se non provoca dolori o fastidi. Se la porta erniaria sia la stessa, non so dirti, e qui aspetterei il parere del ns DOC. Besos
Ciao Marci, io non ti so dire se la porta erniaria sia la stessa della precedente Qua ci vuole tutta l'esperienza del nostro doc anche se penso che con poche informazioni anche lui avrà qualche difficoltà a risponderti. Credo però che tu non sia lontano dalla verità quando dici che un fattore predisponente ci sia. Mi pare di aver capito che le ernie infantili, che non possono essere trattate con mesh, abbiano una certa frequenza nel ripetersi da adulti.
Tenuto conto però che un intervento con mesh è generalmente risolutivo io non mi preoccuperei di ulteriori recidive.
In effetti la prima, che si risolse "spontaneamente", non aveva il bel lavoretto a maglia fine fine che ti piazzerranno fra poco
Nei bambini non si usano le mesh oggi,però ad esempio mio cugino che ha 30 anni ha fatto un ernia con le prime reti nell'86, aveva 7 anni... non ha avuto piu' problemi.
MARCELLINO pan Y vin, cosa posso dirti del mio nuoto che magari non sai già?
Volevo dire una cosa che solleverà molto il morale a tanti amici del forum: in generale se c'è una debolezza delle zone inguinali, è bilaterale e quindi potrebbe rivelarsi l'ernia dall'altro lato rispetto a quello operato, come potrebbe capitare che non si riveli mai....(già immagino il gesto che faranno due miei comparielli ).
Ma ricordi il lato che ti "sistemarono" da bambino? Tieni presente, come ti hanno già detto gli altri, che non hai avuto la mèche all'epoca, quindi è molto facile che la cosa, lontana dall'essere risolta, si sia manifestata adesso.
Spesso mi viene fatta la domanda: ma a 33 anni ti compare l'ernia, perché prima no? E io rispondo sempre: "e perché non dopo???". Quindi non ci sono ancora risposte esaurienti sul se e quando si manifesti l'ernia.
Addirittura l'imbianchino che venne l'anno scorso a rinnovarmi lo studio disse che gli era stata curata con una specie di "rito" consistente nel farlo passare sotto una vecchia quercia secolare......Rito al quale io non feci commenti......con due cicatrici all'attivo che gli dovevo dire???
MARCELLINO pan Y vin, cosa posso dirti del mio nuoto che magari non sai già? .......... adesso. ......con due cicatrici all'attivo che gli dovevo dire???
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 21:00:44
Noooooooooo! Marcellino pane e vino Noooooooooo!
Se volevi pungermi ci sei riuscito con chirurgica precisione! La vecchia storia di Marcellino è un'ossessione per chiunque porti il nome Marcello, per me poi è un "tormentone congenito" peggio dell'ernia! Per quanto riguarda il nuoto, informazioni e consigli sono sempre utili, quindi ogni tanto mi farò sentire, magari nella discussione aperta da Helmut che è già in argomento .
Per quanto riguarda l'ernia congenita, in effetti non avevo precisato che era proprio a sinistra come quella attuale. Ho un ricordo lontano del problema, ma due cose mi sono rimaste ben nitide, le fitte all'inguine e l'uso del cinto che era una vera tortura per un bambino di tre o quattro anni.
Grazie a tutti per la pazienza, ma come sapete bene gli "erniati in attesa di supplizio" si fanno sempre troppe domande.