lunedi scorso come detto precedentemente ho subito un'intervento ernioscrotale con plastica con protesi. Le Vorrei chiederle alcuni chiarimenti
1 è possibile dai dati sapere che tecnica ha usato il chirurgo 2 nei precedenti post aveva detto che ci sono pazienti che dopo 3 gg riprendono la normale attività lavorativa anche con i punti di sutura. Ma i punti interni non possono dare fastidio? O far male e limitare il movimento? 3 rientra nella casistica aver pazienti operati di erniascrotale con un testicolo (quello lato operato) non allineato con l'altro (in modo abbastanza marcato)
1) Dall'atto operatorio sì 2) I punti interni non danno fastidio e non si rompono, certo dipende dall'entità dell'ernia e dell'intervento. In caso di grossa ernia inguino scrotale i tempi di ripresa possono essere più lunghi. 3) E' abbastanza frequente, dipende dalla sezione o meno del cremastere e dalla posizione in cui viene messo il funicolo (sopra o sotto la fascia).
Salve. Lunedì 10 ho subito un intervento in day surgery per eliminare un'ernia inguinale che mi trascinavo dalla nascita (intervento con inserimento rete in polipropilene). Logicamente durante la prima settimana post intervento ho accusato dei leggeri dolori; la cosa strana è che nella seconda settimana sono comparsi altri dolori suppongo di natura differente in quanto interessano la zona intorno alla ferita ormai perfettamente rimarginata. Sono dolori molto acuti, sotto forma di fitte, e li accuso durante qualsiasi movimento che interessa la parte. Lunedì prossimo sarò sottoposto ad una ulteriore visita da parte del chirurgo che ha eseguito l'intervento. La paura mia è che dipenda da una sorta di intolleranza alla rete inserita. potete darmi delucidazioni in merito a fenomeni di rigetto?? Grazie, ciao e a presto.
Rigetto è una parola grossa! La rete deve essere inglobata nei tessuti e suscita quindi una reazione voluta come da corpo estraneo. I dolori tardivi possono essere legati appunto a questa reazione o ad una infiammazione dei nervi della regione o alla formazione di liquido reattivo nello spazio sottocutaneo. Penso che la visita potrà dirimere i dubbi e nel caso il dolore sia legato a fenomeni infiammatori rteattivi, prescriverà la giusta terapia. Le vere intolleranze alla rete sono molto rare e fin'ora non ne ho ancora vista una vera!
Col termine rigetto intendevo dire una certa difficoltà del corpo ad abituarsi alla novità della rete..... Adesso la zona intorno alla ferita si presenta oltre che gonfia anche indurita e sensibilizzata. Va bè.. Non mi resta che aspettare il responso della visita specialistica e...speriamo che tutto vada per il meglio. Avrete mie notizie. Grazie e a presto
Sì è meglio aspettare la visita, anche perchè l'indurimento e il dolore fanno pensare appunto ad una reazione infiammatoria, e speriamo non infettiva, perchè sarebbe fastidioso.
Tutto ok, nessuna complicazione. Il medico mi ha detto che il decorso post operatorio è molto soggettivo: il mio organismo sta reagendo con vigore alla rete e che ciò in genere è sintomo di una buona riuscita dell'operazione. Per quanto riguarda le fitte di dolore mi ha prescritto di assumere per qualche giorno Volteren o Aulin accompagnati da un protettivo per le pareti gastriche. Mi ha prescritto anche grandi camminate e niente sforzi per altri 15 giorni. Un saluto e grazie per la preziosa consulenza.