CIAO A TUTTI SONO STATO OPERATO DI ERNIOPLASTICA DESTRA IL 28 APRILE SCORSO E DA SUBITO NOTAI DOLORE AL TESTICOLO E IL PENE E RA INSOLITAMENTE NODOSO E DURO ALLA PARTE BASSA DELLA CANNA STESSA A DESTRA .DOPO 40 GG HO PROVATO A MASTURBARMI MA AVVERTIVO DOLORE E COSTRIZIONE NELL'EIACULAZIONE CHE NOTAVO PARTICOLARMENTE DENSA E COMPATTA.AD OGGI LA SITUAZIONE NON E CAMBIATA DOLORE E PESANTEZZA AL TESTICOLO E IL PENE E SEMPRE NODOSO CON VARIE VENE PROTUBERANTI.......MA IL CHIRURGO DICE CHE E TUTTO NORMALE ........NON STARA SOTTOVALUTANDO LA COSA???
chiedo scusa per il maiuscolo non sapevo che fosse un problema .......il chirurgo mi ha visto con un collega urologo e mi hanno fatto anche un ecodopller venoso ai vasi del pene e l urologo ha detto che trattasi di morbo di mondor senza spiegarmi cosa esattamente sia mi hanno solo parlato di assoluta astinenza sessuale per almeno due mesi
Mah.. é abbastanza raro ed è riferito alla mammella.. più semplicemente può essere una tromboflebite successiva all'intervento, certo fastidiosa, ma che dovrebbe risolversi..
si mi ha detto che si tratta di una patologia abbastanza rara e insolita per i vasi sanguigni del pene infatti mi parlava di fare una terapia di iniezioni sottocutanee di eparina per un mese ma sinceramente ero titubante perche ho letto sul bugiardino del farmaco clecxane che ci sono effetti collaterali pesanti e anche frequenti....poi per l'astinenza totale dai rapporti e inteso anche la masturbazione?????'perche dalle mie parti i medici purtoppo non parlano mai in un linguaggio chiaro e comprensibile
ciao marvin mi permetto di chiamarti piu amichevolmente luca.......sospettavo ma sinceramente non capisco come dopo tutto questo tempo persista questa situazione di disagio genitale e mi viene detto che e impossibile che sia conseguenza dell'intervento perche il chirurgo sostiene di non aver toccato minimamente la zona pubica e genitale....ma io prima dell'intervento non avevo nulla
poi perdonate la mia ignoranza in materia senno non sarei qua a disturbarvi ma come mai l'eiaculazione oltre ad essere dolorosa presenta un liquido seminale molto piu denso e compatto del solito....non vorrei che i medici sottovalutino la cosa e per me sta diventando angosciante anche perche ho solo 31 anni .............la sto vivendo molto male e con ansia
purtoppo nn ho mai sentito una cosa simile, ma se il doc dice che si risolverà, devi tenereduro e non scoraggiarti anche se devi stare in astinenza.. nn so come fare io!! xò se ne va della salute, almeno prova. oppure prova a contattare uno specialista.. ma nel frattempo stai calmo...
ragazzi spero bene io mi sto affidando ai medici da tre mesi ma vedo che non si migliora per niente e vero che la pazienza e la virtu dei forti ma.....comunque secondo voi perche mi dicono che l'intervento chirurgico non c entra niente con questa situazione che pero si e scatenata nel post operatorio?????
Con questo forse i medici ti vogliono far capire che l'intervento di ernioplastica di per sé non comporta un sintomo simile, però è possibile nella svariata individualità dei post-operatori che insorgano complicanze annesse in zone limitrofe alla sede dell'intervento.
ma un disagio simile che ormai si protae da quasi tre mesi e per un ragazzo giovane non è il massimo e destinato a durare tanto a lungo ancora????ed e vero che la tromboflebite ovvero il morbo di mondor puo mutare anche la morfologia del pene dando pendente o spostamenti o incurvamenti dello stesso???? puo essere la protesi innestata male??mi han parlato di una retina ultrapro molto sottile scelta apposta data la mia eta
La deviazione del pene può derivare dalla trazione dei tessuti in fase cicatriziale. Se ci fosse una tromboflebite ci sarebbe un'alterazione del ritorno venoso quindi sono possibili alcuni dei disturbi da te presentati. In genere è una cosa temporanea e destinata a risolversi nel tempo. Quanto tempo è l'incognita a cui nessuno può darti risposta: ognuno ha il suo tempo di recupero. Nel frattempo occorre che segui i consigli dell'urologo.
Non sono un medico, ma oltre a quanto ti dice marvin e il doc, con cognizione di causa, io ti suggerirei di non fermarti alla prima parrocchia e consultare qualche altro specialista.
Che l'intervento non c'entri niente ho i miei dubbi, non perchè ci sia qualcosa di sbagliato, ma perchè si legano vasi di deflusso e si manipola l'origine di tali vasi, quindi una trombosi delle vene funicolari e limitrofe (vedi vene del pene) è possibilissima e mi pare più logica di una sindrome rarissima insorta per caso nel post operatorio. Non penso siano necesarie giustificazioni o tentativi di distogliere dal problema, è una comnplicazione possibile e va affrontata. Il dolore all'eiaculazione può essere dovuto a diversi fattori, dall'infezione a non ultima il coinvogimento cicatriziale del funicolo. Non abbiamo notizie su come i medici abbiano affrontato il problema, certo intanto una spermiocultura, un esame urine, una ecografia, oltre al doppler già eseguito, mi parrebbero utili.