Salve a tutti, avevo scritto qualche mese fa spiegando che in Giugno sarei stato operato di ernia inguinale sinistra. Giugno era il periodo che il chirurgo dell'ospedale aveva stimato; ovviamente era un po' ottimista visto che, a furia di posticipare, dovrei arrivare a Ottobre. Il punto, però, non è questo. Leggendo post come quello di BR1, mi sta passando la voglia di farmi operare! La mia ernia si è manifestata lo scorso Aprile e, a parte le prime due settimane, non mi ha più dato fastidio; ho solo un piccolo "bozzo" che in questi mesi non si è ingrandito e non mi disturba neanche facendo ginnastica, addominali compresi. Il chirurgo mi consigliò di operare perché, secondo lui, un'ernia così piccola è più semplice da sistemare e difficilmente si riformerà. Io, invece, sto pensando di aspettare un po' per vedere se, effettivamente, l'ernia dovesse peggiorare e dare fastidio. Non vorrei farmi operare per qualcosa che, al momento, non mi disturba e poi pentirmi. Chiedo un parere ai più esperti (Doc in particolare): è scontato che l'ernia peggiori e cominci a dar fastidio (dolore)? Oppure potrei rimanere "stabile" per anni? E' vero che è meglio e più semplice operare subito un'ernia "appena nata" piuttosto che aspettare e operare un'ernia più "anziana" (e magari più grande)? Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi e complimenti per il forum.
Ciao Paolo non credo di averne avuto l'occasione ma ti do il benvenuto! Nel frattempo che il Doc ti dia un parere medico, ti posso semplicemente dire che ci sono soggetti che vivono tutta una vita con l'ernia anche perchè non causa problemi e non credo ci siano problemi ad operare un ernia più vecchia o giovane, comunque quando fuoriesce e dà fastidio l'unica soluzione è l'intervento, e non ti intimorire perchè leggendo nel forum ti sei imbattuto in una discussione complicata. Se hai dato un occhiata in giro ci sono molte testimonianze più che positive
Ciao Bisto, in attesa del parere del Doc e degli utenti, posso dire che nel mio caso ho tenuto l'ernia per molto tempo. Inizialmente, come per te, l'ernia si è manifestata con infiammazioni varie, ma dopo il primo periodo è rimasto solo il famigerato bozzo, con cui convivevo, senza particolari disturbi. Poi pero' alla lunga i fastidi e il peggioramento con l'ingrandimento graduale del bozzo si sono fatti sentire, al che mi sono deciso ad affrontare l'intervento, che si, puo' lasciare qualche acciacco, ma vista la situazione pre-intervento.. , ora non c'è paragone. Tornando alla domanda iniziale del tuo post, dire che puoi anche decidere di attendere e valutare come evolve la situazione, potresti avere periodi in cui ti sentirai bene, in cui l'ernia rimane in stand-by (c'è chi addirittura ci vive tutta la vita..), ma devi considerare anche il rovescio della medaglia e cioè l'ipotesi di peggioramento... con conseguenze gravose e intervento d'urgenza. Considera che l''ernia non regredisce mai. L'unico modo efficace per risolvere questo problema è l'intervento stesso. Lascio la parola agli altri utenti.
Ciao Bisto, io non ti dico di fare come quello che avevo di fianco a me in ospedale che ha aspettato 18 anni prima di farsi operare così poi è stato in sala operatoria tutta la mattina e invece di andare a casa alle 5 del pomeriggio l'hanno trasferito in reparto, però se non hai dolore o particolari fastidi prima di farti operare chiedi bene quali sono i costi/benefici di un intervento. Sopratutto fatti spiegare cosa ti succede "dopo" perchè i chirurghi sono molto bravi a spiegarti in che cosa consiste l'intervento a tranquillizarti (giustamente) per il fatto che in fondo è un'operazione abbastanza semplice, sono un pò meno bravi quando si tratta di spiegarti quello che può essere l'evolversi della situazione e le eventuali complicazioni. Sinceramente se avessi saputo quello che mi aspettava avrei aspettato ancora un pò, ma (come puoi ben vedere) non tutti i casi sono uguali.
..., sono un pò meno bravi quando si tratta di spiegarti quello che può essere l'evolversi della situazione e le eventuali complicazioni. Sinceramente se avessi saputo quello che mi aspettava avrei aspettato ancora un pò, ma (come puoi ben vedere) non tutti i casi sono uguali.
Originariamente inviato da BR1 - Oggi : 16:40:13
..considera che quello che puo' succedere nel post è scritto nei fogli che hai firmato durante le visite del pre-ricovero. Non so pero' se te ne hanno parlato l'anestesista e il chirurgo quel giorno.
il mio parere è che dipende dal tipo di vita che conduci.......
Insomma io appena mi è uscita mi sono fatto operare immediatamente, xche sono un po' un fanatico dello sport e averla mi limitava in molte cose..
Certo che migliorare non migliora, puo' soltanto peggiorare o peggio strozzarsi (e poi so cacchi)
E' sempre un terno al lotto e devi cercare x quanto possibile di affidarti ad un chirurgo esperto di questi interventi.
Chiaramente il corpo è il tuo e sei soltanto tu a dover decidere, pero' come mi ha detto il chirurgo, "si opera per star meglio e non per star peggio! "
Chiariamo una cosa importante: nella maggioranza dei casi le cose vanno bene, il dolore è controllato e non dura più di qualche giorno, la ferita guarisce bene e dopo un mese circa si può riprendere a fare quello che si faceva prima. Le complicazini esistono e incidono in percentuale variavìbile da 1-2 % al 10 % circa, e sono molteplici, dall'ematoma, dalla soffusione emorragica, al sieroma, al'infezione, al dolore post operatorio tardivo, alla recidiva, all'atrofia testicolare, ai disturbi nei movimenti per la sensazione di corpo estraneo, alla trombosi venosa delle vene del funicolo, all'orchite reattiva, alla fistola intestinale se l'ernia è voluminosa e a contenuto intestinale e si apre il sacco e si lisano le aderenze, alle complicanze generali come l'infarto, l'embolia polmonare, lo shok allergico a qualche farmaco...
Ma sono complicanze che ci sono in tutti gli interventi, in fondo si taglia e si cuce l'organismo, e si introduce un corpo estraneo e l'organismo subisce comunque un trauma a cui reagisce come può.
Non è una passeggiata, ha le complicazioni di tutti gli interventi chirurgici, ma sono poche come numero, anche se fastidiose nella maggior parte dei casi.
Tutto stà a valutare i costi benefici, se i benefici superano i costi allora si corre il rischio, se in realtà non se ne avrebbe un grosso giovamento si sta come prima, sapendo che ci possono essere complicazioni anche a non affrontare l'intervento. Ma è una libera scelta, in questo caso non c'è l'urgenza. Solo in caso di complicazione l'intervento è irrinunciabile, ma questo è un altro discorso.
io mi sono operato in seguito a doloro, ma il bozzo lo sentiva solo il dott.. mi si sta formando quella di sx, ma opterò l'operazione solo dopo dolori insopportabili o complicanze.. poi è estremamente PERSONALE!!!!!!!!
devi fare quello che ti senti e possibilmente seguito dal dottore!!
Ciao bistro, io mi sono fatto operare 2 mesi fa e sono contentissimo di averlo fatto. Considera che ho 58 anni ed avevo un bel bozzo, che a sera era grande come una patata. Non avevo dolore, ma solo un grande fastidio che iniziava dopo 10 minuti dal momento in cui assumevo la posizione eretta. Ho passato 9 mesi con la classica manina in tasca, a mo di maniaco, per cercare di ricacciare dentro la protuberanza e quindi camminare speditamente. L'intervento, in anestesia spinale, è andato benissimo e il post, a parte i primi 10 giorni, fino alla levata dei punti, è trascorso come da "manuale", cioè senza alcun problema. naturalmente devi considerare che, come ti hanno detto gli amici del forum, è pur sempre un intervento e qualche piccolo contrattempo può verificarsi. Il consiglio che posso darti, basandomi sulla mia esperienza, è comunque quello di risolvere il problema. Senza la sgradita compagnia dell'ernia è tutta un'altra vita
Bisto, confermo quello che hanno detto gli amici che mi hanno preceduto: nel mio caso, c'è stata una ripresa del 99% rispetto a quello che facevo prima del manifestarsi dell'ernia. Quell'1% che manca è dovuto a qualche leggerissimo fastidio quando cambia il tempo, o qualche minimo doloretto quando esagero in palestra. Ma comunque ora rifaccio cose che prima dell'operazione non potevo più permettermi di fare. L'operazione è una scelta tua. Non è esente da rischi e complicanze, ma è l'unica strada per tornare a fare una vita normale. Besos
Grazie a tutti per le gentili risposte. Ad oggi direi che, a parte il fattore "estetico", altri problemi dovuti all'ernia non ne ho. Se dovessi rimandare l'operazione a "data da destinarsi", quali sarebbero i rischi che correrei? La cosiddetta "strozzatura" dell'ernia è frequente o no? Continuo ad essere molto dubbioso... Grazie ancora e a presto.
ciao,Bisto. come te ho avuto l'ernia 5 anni fa!l'ho tolta il mese scorso. Anche io all'inizio la pensavo come te ma data la vita iperattiva che facevo(sport,lavoro etc.) in 5 anni da inguinale divenne scrotale. Non mi faceva più male ma vivere con un ernia mi limitava enormemente la qualità della vita,sopratutto se fai sport.Quando chiesi al mio chirurgo riguardo i rischi mi rispose con un sorriso dicendo:" prendi più rischi quando ti metti al volante per andare a casa!"Pensaci!ciao
Ciao anche da parte mia! Beh, che dire, dopo gli interventi di tutti questi amici e del doc, il mio pare superfluo.
Comunque, anche sui numeri di questo sito dovresti tranquillizzarti: voglio dire, hai beccato proprio la discussione relativa a una esperienza sofferente, mentre magari se leggi bene un po' dappertutto, la maggior parte delle esperienze è positiva, e fresco fresco è tornato Niko con la sua testimonianza annuale.
Io mi sono operato a entrambi i lati, le mie ernie erano dolorose allo stremo, per cui se ho aspettato per la prima (ero collaboratore all'università e non mi davano il tempo nemmeno per il tagliando della macchina) per motivi non miei, al primo accenno della seconda mi son messo in lista e mi son fatto subito operare.
Se nel tuo caso non percepisci sofferenze, valuta il caso di aspettare, assumendoti anche però il rischio di "pronto soccorso incombente" se per caso dovesse complicarsi la faccenda.
Ecco che poi entri nel vortice del dubbio, e inizi a non fare più le cose di prima: ridurrai lo sport, gli sforzi, le uscite. Insomma inizieranno i limiti.
anche qui, valuta tu se è il caso.
Noi in ogni caso siamo sempre qui a sciogliere i tuoi dubbi. Fai domande, noi - per quanto ne sappiamo - ti risponderemo, ma soprattutto, siamo fatti per coccolarti!
Ciao Bisto (Paolo??) ti si possono dare mille consigli ma alla fine mi sembra di capire che sei entrato già nel vortice del: e se non mi opero che succede? quale puo' essere la cosa peggiore? strozzatura?
ummm...a mio parere questo non è un gran bel vivere. Il chiedersi continuamente se quello che stai per fare porterà degli effetti non graditi alla tua ernia non è piacevole. ERGO se il chirugo ti ha consigliato di eliminare il problema ... programma il tutto e togliti il pensiero. Almeno puoi viverti una vita NORMALE.
Si, dico NORMALE con il senno di poi visto che prima dell'intervento pensavo non ci fossero poi così tante limitazioni. Ora invece mi accorgo che si era creato una sorta di automatismo mentale che mi portava ad evitare tutti i possibli gesti, pesi, azioni, respiri, starnuti, colpi di tosse etc e che limitava inconsapevolmente anche i miei movimenti quotidiani. Per dirla breve mi sto rendendo conto che più che un 20enne ero inconsapevolmente felice di essere limitato per oltre il 50%.
Secondo fattore che mi porta a consigliarti ciò è il poter PROGRAMMARE invece che subire visto che per quanto lenta possa essere l'evoluzione dell'ernia non è per niente simpatica e non regredisce di certo.
Piccolo consigilo, come ANTONIODL anche io ho raggiunto (pur non avendo atteso secoli) uno stadio in cui i dolori non erano affatto piacevoli.... Non arrivare a tanto.
Non mi resta che dirti .... pensaci (poco) e se hai bisogno sappi che siamo qui a dirti tutto quello che sappiamo.