Altra testimonianza fresca fresca. Ho notato poco fa che un piccolo ematoma che avevo sul pube, notato subito dopo l'operazione, si è ora allargato a dismisura cambiando colore sul viola e allargatosi fino al testicolo dx. Ho chiamato per consulto il medico di guardia che mi ha confermato che dovrebbe essere l'effetto del Clexane, che inietto da 3 giorni sulla pancia, come anticoagulante. La prima cosa che farò domani mattina è chiamare in clinica e chiedere chiarimenti al chirurgo, se sospendere la terapia o altro.
Per Granatiere. Tachipirina (paracetamolo) è un buon farmaco se riesci ad avere un buon effetto antalgico. La dose per un adulto è di 1 g, ma se la metà funziona ben venga. Piccola chicca Toradol (Ketorolac trometamina) in fiale parenterali (per intenderci quelle che si fanno in vena o in muscolo) hanno efficacia anche per via sub-linguale... per esperienza personale e garantisco che funzionano... ma solo se non passa con farmaci più blandi come la Tachipirina.
Una domanda tecnica: Ma mettono anche dei punti interni? Se si, poi come li tolgono? Chiedo perchè quando faccio dei movimenti, anche piccoli, che interessano la zona inguinale, sento come tirare dei punti e un forte bruciore, che sparisce immediatamente se mi fermo o se desisto dal movimento. Ma nella zona interessata non rilevo a tatto o a vista punti esterni. Si trova un po a lato, o sotto la ferita. Aspetto una risposta. Grazie come sempre.
Grazie come sempre per le risposte celeri. Mi sono un po tranquillizzato. A 5 giorni dall'operazione mi aspettavo un decorso più rapido e meno doloroso. Per questi disturbi pensavo addirittura a un problema con la retina (parlo ovviamente fantasticando, perchè non conosco assolutamente la procedura e i materiali impegnati) e poi credo che la retina sia costruita in modo da non recare disturbo coi bordi, magari costruita con materiale morbidissimo e resistente. Non è così? Tranquillizzatemi ulteriormente., voi che siete così bravi e competenti. Grazie.
tutti quei piccoli-grandi disurbi sono dovuti essenzialmente alla rimarginazione della ferita che richiede il suo tempo
non preoccuparti, non si rompe niente, e man mano passano per poi ritornare e passare nuovamente devi solo pazientare e non fare sforzi, almeno nel primo periodo
quando più in là potrai sentire qualche fastidio per via della rete (si è morbida e resistente) sarà perchè procede il suo inglobamento
tranquillo, il tuo non sembra un decorso particolarmente lento o doloroso
Non vedo l'ora di levare i punti che mi stanno dando il tormento, insieme alla ricrescita dei peli che sembrano aghi impazziti. Sono tutto un'irritazione intorno alla zone della ferita e dei gioielli di famiglia.
E rieccomi qua, il giorno dopo la levatura dei punti metallici dalla ferita. Un bel po di sollievo, indubbiamente. Tutti i disturbi, compreso quel senso di bruciore interno, a detta del chirurgo dovuti alla cicatrizzazione interna dei tessuti e della retina, sono in diminuzione. Unico cruccio è quello di non poter ancora riposare bene la notte. Per dormire, dormo. E' la posizione ideale che non riesco a trovare. Mi giro e mi rigiro almeno 10 volte, dopodichè mi rimetto a dormire anche se non sono nella posizione migliore, ergo al mattino ho un po di dolori diffusi alla ferita che poi si attenuano rapidamente dopo alzato. Il riccio nelle mutante, anche se indebolito e purtroppo ancora vivo, ma confido muoia al più presto.
... bollettino periodico di "Operarsi e deambulare informati" ....