maschio, 47 anni, alto 1.80cm, peso 77 kg, da circa una settimana notavo sul lato sx addominale un leggero rigonfiamento, visita presso medico di base che sospetta ernia crurale mi invia per visita specialistica da chirurgo il quale conferma ernia ma inguinale senza ombra di dubbio, dice che non c'e' nessun tipo di urgenza o pericolo ma cmq di mettere un conto l'intervento data la mia età e il tipo di vita, amatorialmente pratico corsa, mountain bike e trekking. Per lavoro mi dovro' recare all'estero per circa un anno, posso secondo voi aspettare o diventa un lasso di tempo troppo lungo ? Premetto che attualmente non accuso nessun tipo di dolore o fastidio. Sono di MIlano provincia quindi vi chiedo anche se qualcuno di voi è della mia stessa zona e conosce un buon centro ospedaliero dove praticano bene questo tipo di intervento, oppure uno vale l'altro ?
Ehi benvenuto! Hai fatto una presentazione di te stesso che sembrava l'inizio di una puntata di ER-Medici in prima linea...
Allora, fermo restando che aspettiamo il parere del Doc, ti direi che quest'anno di lavoro all'estero dipende un po' da come ti senti, nel senso che al momento attuale, in cui sembra esservi una punta d'ernia e niente più la situazione è ancora gestibile e solo tu sai che tipo di sforzi puoi avere quotidianamente, e quindi che tipo di rischi puoi affrontare. Tieni presente, inoltre, che l'ernia non regredisce ma anzi procede, quindi man mano diventerà più grandina, così come potrebbe anche rimanere stazionaria per mesi e anni. Quindi secondo me devi controllare le prossime settimane: se rimane di quella grandezza e soprattutto se non è dolorosa, la cosa la puoi rimandare anche di molto, diciamo fino al tuo rientro a casa.
Per quanto riguarda la zona milanese, molti amici del forum sapranno consigliarti sicuramente, ma in genere il medico di base dovrebbe indirizzarti verso il chirurgo.
Qualche puntata di E.R. l'ho anche vista, puo essere che mi abbiano influenzato in qualche modo, ma non ricordo mai un inizio con " buongiorno a tutti "
A parte gli scherzi grazie per il tuo intervento che già mi aiuta a considerare le tempistiche .
Numble numble, allora a partire dal dato che, come dice il nostro moderatore in prima linea antonio, l'ernia tende a progredire, bisogna tener conto di alcune cose per farsi un quadro chiaro.
1 quando dovresti partire per questo anno all'estero ? 2 in che paese vai ?
perchè bisogna vedere come sviluppa la faccenda, nel senso che se progredisce rapidamente puoi permetterti di aspettare troppo
perchè se andrai in un paese dove c'è assistenza sanitaria potresti dover pagare tutto o rientrare di corsa in italia per intervenire
in linea generale se conduci una vita relativamente tranquilla potresti anche superare l'anno abbondantamente
la mia esperienza è stata tale che dopo una settimana dallo "spuntamento" già non ne potevo più vediamo cosa succede a te nei prossimi giorni, se si stabilizza o progredisce
Ciao e benvenuto tra gli erniati. Hanno già detto tutto Frà e Antò (Spiritosi, vero?). Mi associo ai loro consigli, sul fatto di valutare tu lo stato di "avanzamento" dell'ALIEN che vive dentro di te.... Io credo che proverei ad aspettare, se non hai grossi problemi. Sentiamo il ns DOC che ti dice. A presto. Besos
ciao e benvenuto ta noi. posso darti un consiglio visto la mia esperienza, io per paura dell'intervento, mi sono portato dietro questo sacco per ben due anni. considera che nell'arco di questi due anni mi era diventato grosso quanto un pompelmo. non sto scherzando credimi, tanto che oltre al fastidio e il dolore piu'frequente, non osavo guardarmi allo specchio mi facevo impressione. ad agosto di quest'anno la sentenza mi fu' data, un dolore atroce mi convinse all'intervento. il 22 sett. 2009 intervento fatto non ti dico come sono andato in ospedale! ora mi sento RINATO sono ancora in convalescenza, qualche piccolo fastidio post operatorio che penso nella norma, per il resto tutto ok. quindi ti consiglio operati mentre sei ancora in tempo non trascurarti,rischi come me di complicare le cose. in bocca al lupo salvo ciao
Benvenuto! Quoto le risposte date dai colleghi. Aggiungo che qui nel forum mi pare ci sia l'utente Dexter che è di Milano e puo' darti consiglio sulla sua esperienza. Con la funzione 'cerca' ci sono sicuramente discussioni su -ernia a Milano-
Penso che le domande di francer siano fondamentali, si piuò attendere se intorno c'è la possibilità eventualmnete di intervenire, se vai in un paese con assistenza zero, meglio operarsi prima.
Sono di MIlano provincia quindi vi chiedo anche se qualcuno di voi è della mia stessa zona e conosce un buon centro ospedaliero dove praticano bene questo tipo di intervento, oppure uno vale l'altro ?
Originariamente inviato da balika - Oggi : 10:20:32
Anche io sono di Milano. Premesso che è difficile dare consigli di questo genere, posso dirti dove sono stato operato io e come mi sono trovato. Io non conoscevo nessun chirurgo ne ospedali buoni e meno buoni. Ho chiesto, per motivi logistici e di comodità, appuntamento per la visita chirurgica presso il policlinico di via Francesco Sforza e, da li in poi, ho seguito l'iter fino all'intervento presso questa struttura. Ho dovuto attendere 2 mesi, ma devo dire di essere rimasto veramente soddisfatto da come sono poi andate le cose e dalla gentilezza del personale. Naturalmente i padiglioni non sono lussuosi ma ci si resta così poco che questo fattore non conta. Io ti consiglio, comunque, di sentire il tuo medico. Penso che ogni ospedale sia buono, anche se in effetti il buono e il meno buono lo fanno i sanitari che ti prendono in carico.
Grazie a tutti per i vostri consigli, la permanenza all'estero sarebbe in francia, comunque ho deciso di rimandare la partenza e togliermi subito il pensiero, l'idea di essere limitato nelle mie abitudini non mi fa vivere serenamente, il chirurgo che mi ha visitato mi ha detto che dal momento che decido di farmi operare in una ventina di giorni mi fissa l'entrata in ospedale che oltretutto, ma non ne sono certo al 100%, dovrebbe essere proprio al policlinico di Milano dove è stato operato anche Carmine. Ho provato anche con altri centri tipo il San Raffele ma mi hanno dato liste di attesa di un anno
Il chirurgo mi ha consigliato nell'attesa di portare le mutande contenitive, quelle post intervento, le ho provate ma sono insopportabili, è proprio necessario ?
Diventa necessaria quando l'ernia è opprimente e limitante nei movimenti. Se è una sofferenza indossarla, e basta, credo tu possa risparmiarla. A portarla tantissimo potrebbe anche produrre aderenze...
Io le mettevo giusto nei momenti in cui sapevo che potevo fare qualche sforzo di troppo (tipo in palestra o quando facevo lunghe camminate), ma devo dire che non sentivo tutto 'sti benefici.... Questo prima dell'intervento. Dopo no, il chirurgo mi disse che non servivano a nulla.