Buongiorno a tutti! Mi sono iscritta in Aprile chiedendo informazioni a proposito della manovra di taxis per l'ernia epigastrica. Qualcuno si ricorda? Poi non mi sono più fatta sentire perchè ho valutato la possibilità di operarmi nuovamente visto che ho una recidiva. Il punto è questo: - mi ero informata da un chirurgo, il quale voleva operare l'ernia (di circa 2 cm) in laparoscopia, ma la cosa non mi ha convinta, dato che si trattava di farmi un taglio al lato sx, inserire la retina dove ho l'ernia (sopra all'ombelico, il quale presenta il taglio della precedente operazione), per non andare a tagliare dove già è stato tagliato, che sarei dovuta rimanere in ospedale un paio di giorni, ecc... La cosa non mi ha convinto e quasi mi pareva più desideroso di fare un esperimento, che di risolvermi il problema e... mi spiace, ma da cavia proprio non mi va di fare, anche perchè sono già stata operata e di bua ne ho già passata!!! Volevo cortesemente conoscere un parere dell'amministratore a proposito di quanto sopra e porgli un'altra domanda: - io alla fine non vorrei più operarmi, anche perchè se è vero che pur con la retina può tornarmi fuori nuovamente e sono più le complicanze dell'intervento che altro non me la sento proprio....:-((. Il punto è che sta ernietta c'è sempre, non aumenta nè diminuisce, è come bloccata da due anni, ultimamente mi fa un pò male alle pareti ma - mi dico - credo sia dovuto al cambio di stagione (non so più cosa pensare!!!) e perchè, facendo arti marziali (ju jitsu) sforzo un pò la parete addominale, ma indosso sempre una fascia protettiva che mi tiene i tessuti. Se la tengo sotto controllo e vedo che non mi crea problemi particolari (a parte qualche fastidio ogni tanto e una pancetta non molto estetica...) posso fare a meno di tormentarmi con la possibilità di un nuovo intervento? E se rimango incinta, cosa mi può succedere? Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà!... Spero bene, e spero bene a tutti!
Non ho capito bene, l'ernia è recidiva? In ogni caso non c'è urgenza di intervento se non c'è una sintomatologia, tuttavia bisogna tener conto delle possibilità di strozzamento (che nell'ernia ombelicale sono superiori all'inguinale) e della possibilità che aumenti di volume in maniera esponenziale, cioè se aumenta di un cm in un anno, poi aumenta di un cm in sei mesi e poi in ttre mesi e così via, le ernie ombelicali recidive possono diventare veramente imponenti. Se è associata ad una diastasi dei muscoli tretti, la laparoscopia è una valida alternattiva, se no la tecnica open e dipende dalle dimensioni dell'ernia su che rete usare. Per quanto riguarda una gravidanza, se operata non ci sono problemi o almeno non dovrebbero essercene, se no aumenta di volume.
Ringrazio moltissimo per le Sue risposte sempre chiare ed esaurienti. Solo una conferma: quindi, se io non mi opero e rimango incinta l'ernia aumenta e di molto? Quindi non c'è altra scelta che operarmi prima di un'eventuale gravidanza? Ringrazio infinitamente
Ps. L'ernia è recidiva, sì. Ma che differenza c'è tra "ombelicale" ed "epigastrica"? La mia è ferma, cioè non è piu aumentata di volume da due anni, ma mi consiglia di fare delle ecografie di controllo? Grazie ancora.
Ringrazio nuovamente per la disponibilità e per avermi tolto un dubbio che da tempo mi angosciava. Un saluto e complimenti per il sito e il forum, è molto importante poter contare su un supporto come quello che offrite.