cari amici, mi rifaccio vivo per dare mie notizie. Il mio dolore inguinale e' in fase di lentissimo miglioramento, e certamente la temperatura piu' bassa aiuta. Ma certamente i segni della recidiva sono completamente scomparsi ed e' un grande vantaggio rispetto a prima. Ora posso fare sforzi senza problemi. Sono 5 mesi dall'intervento ed ancora ho una sensazione di pesantezza che diventa dolore mite se cammino con maggiore velocita'. Quindi niente sport. Un amico chirurgo mi ha detto che e' colpa del patch di prolene che ha chiuso il "buco" della mesh che ancora non si e' assorbito. Mi ha detto che dovro' aspettare fino a dicembre per un bilancio definitivo. Chi ha esperienza di questo? Forse era meglio la sostituzione della protesi? Grazie e cari saluti Sigm
Originariamente inviato da sigmfreud - Oggi : 12:49:42
Tranquillo e vedrai che tutto si risolverà. In nostra compagnia si sopporta meglio.
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Cari amici buon Ferragosto Per chi ha seguito la mia odissea, dopo il secondo intervento ho avuto un transitorio beneficio. Ma dopo più di due anni ogni tanto i dolori sono insopportabili, cosi ho deciso di sottopormi ad intervento più radicale: rimozione protesi, triplice denervazione, protesi preperitoneale. Chi ha esperienza diretta di questo intervento? Speriamo bene...vi faro sapere....ogni esperienza e' preziosa per tutti...gli sfigati come me. Cari saluti Sigmsf
Originariamente inviato da francer - Ieri : 20:14:24
ciao siggy
ho letto un po' la tua esperienza, e sebbene non sia proprio identica anche la mia è stata 1 odissea purtroppo
nel mio caso la rete applicata in 1° intervento si era accartocciata col tempo e si era formata una recidiva il dolore era tale da rendermi il recupero sportivo/lavorativo impossibile la cosa tragicomica e' che questa scoperta l'ho fatta a 5 mesi di distanza tramite ecografia per la quale ho duvuto insistere io (e qui ringrazio vivamente il primo chirurgo e quelli che mi fecero le infiltrazioni che continuavano a sostenere fosse solo questione di tempo, e l'inutilita' di qualsiasi esame diagnostico)
quindi durante il 2° intervento non e' stato possibile rimuovere in toto la rete applicata in precedenza in quanto una buona parte era ben adesa ai tessuti causa troppo tempo passato è stata sistemata meglio possibile e applicata una nuova
ora dopo ulteriori 5 mesi e passa sono tornato al lavoro e devo dire che ho incontrato maggiori problemi per il fatto di essere stato fermo per piu' di 10 mesi che per il problema dell'ernia
ogni tanto anche io ho dei doloretti vari ma fortunatamente sono sopportabili e passeggeri ed ho imparato a conviverci credo che purtroppo dovro' rinunciare alla mia passione del calcio anche perchè l'ernia si sta formando anche a dx ma tant'è...mi dedicherò ad altro considero gia' 1 risultato l'essere tornato ad una vita quasi del tutto normale dopo tutto questo tempo
ti capisco quindi se questi dolori non ti permettono di fare la tua vita di tutti i giorni è giusto che tu ponga rimedio poi a quanto pare questo dr. Campanelli è un luminare non entro nel merito tecnico dell'operazione, ovviamente spero soltanto che si risolva tutto per il meglio!!!
io sono medico di altra branca specialistica ed a Roma non ho trovato nessuno che avrebbe rioperato la mia ernia, nonostante l'ultimo operatore sia un cattedratico arcinoto per la sua competenza nel settore. Evidentemente e' una chirurgia superspecialistica. L'intervento di ernia inguinale e' il punto di partenza di ogni chirurgo (anche di ospedali di periferia) ed e' tra i piu' semplici, ma se si tratta di complicanze o recidive tutti scotomizzano il problema. E' assurdo che si debbano fare ancora viaggi "della speranza" (dopo 5 anni di sintomi invalidanti). Per me andare a Milano da Roma presenta grossi problemi logistici personali e familiari (albergo-residence, viaggio, controlli, medicazioni etc) ed anche finanziari anche se ho una buona assicurazione sanitaria. Spero tutto vada per il meglio e ringrazio il forum e l'amministratore che mi hanno fornito informazioni preziose impossibili da conoscere altrimenti(anche per un medico ospedaliero come me...) Spero anche che la mia esperienza serva ad altri amici alla ricerca di soluzioni ai loro problemi. Cari saluti sigm
Possibile che Campanelli sia l'unico e il solo di cui fidarsi ?
Originariamente inviato da Franc - 22/08/2012 : 13:28:02
chiaro che no ovvio il problema è solo avere un buon arco di nomi con esperienze, come dire, comprovate che possa servire come suggerimento noi un pò cerchiamo di farlo, nel nostro piccolissimo, naturalmente
Ehi, ben fatto allora! Adesso vorrei due piaceri da te....(Francer, adesso non pensare a male as usually ). 1. Perche' non apri una nuova discussione, visto che l'intervento e' compiuto, e siamo arrivati alla sesta pagina? 2. Se ti va, potresti dire in che specializzazione operi, in modo da tenerti presente per altre info. Ogni tanto capita qualche domanda diversa dalle patologie erniarie...
Ehi, ben fatto allora! Adesso vorrei due piaceri da te....(Francer, adesso non pensare a male as usually ). 1. Perche' non apri una nuova discussione, visto che l'intervento e' compiuto, e siamo arrivati alla sesta pagina? 2. Se ti va, potresti dire in che specializzazione operi, in modo da tenerti presente per altre info. Ogni tanto capita qualche domanda diversa dalle patologie erniarie...