Volevo chiedervi un aiuto.Mi è stata diagnosticata un’ernia inguinale sinistra molto piccola di circa 2.5 cm a detta del chirurgo. Il bozzetto comunque già si vede.Non ho nessun disturbo. Ho effettuato 2 visite chirurgiche, uno mi ha detto di lasciarla perdere e l’altro di operarla. Premesso il fatto che leggendo qua e là su internet ho già digerito che prima o poi dovrò entrare nell’ottica di operarmi (meglio poi!!) volevo fare un’ulteriore ultima visita chirurgica più che altro perchè io nelle ultime 2 settimane sento talvolta un bruciore nella sola parte destra dell’inguine ma non ci vedo niente. Allora voglio sincerarmi con certezza che non ci sia anche a destra magari una punta. Se dovrò andare sotto i ferri preferisco sistemare entrambe le parti. Su internet ho trovato Ernia center all’ospedale Nuovo Regina Margherita, sono andato sul posto ma ho trovato solo il reparto di chirurgia generale (presente in tutti gli ospedali) dove mi hanno detto di fare la visita chirurgica, mi è sembrato come se fosse un qualunque ospedale, dal sito invece mi sembrava di aver capito che fosse un vero e proprio reparto dedicato alle ernie. Voi lo conoscete? Insomma mi sapete indicare a Roma delle strutture specializzate CONVENZIONATE dove praticano con lunga esperienza tutte le tecniche più avanzate (trabucco tension free, senza punti di sutura, o laparoscopia se fosse bilaterale) e magari anche l’anestesia locale invece che spinale come mi è stato proposto già da chi mi ha visitato e detto di operarmi. Non vi sembra anche a voi che sia un po’ esagerato addormentare tutta la faccia per togliere un dente? Grazie per i vostri consigli.
Ciao Amighetto e benvenuto da noi! Diagnosticata l'ernia sx, ormai potrà soltanto crescere e di certo non sparirà, per cui fai bene ad aspettare quello che potrà succedere anche a destra. Il bruciore, in effetti, potrebbe presagire l'ernia anche da quelle parti, ma potrebbe dipendere anche da altri fattori: di conseguenza, aspettare può andar bene fin quando l'ernia sinistra non crei troppi problemi o fastidi. Nel tuo caso sembra che per ora si possa gestire tutto tranquillamente.
Sulle strutture romane si è detto molto, e quindi chiamo a raccolta tutti i nostri amici a ricordarmi quali strutture hanno potuto verificare di persona, in modo da aiutarti nel concreto (appena posso faccio anche io una ricerca qui), mentre per quanto riguarda il tipo di anestesia, se la totale ti sembra esagerata, e forse hai ragione, pensa che me l'hanno fatta per la mia ernia destra.... Direi che in tal caso comunque deciderà l'anestesista, e se prende una decisione essa dipende anche dalla sua "mano", della quale ti dovrai fidare. In altre parole, se l'anestesista pratica la locale perché non si sente a suo agio con la spinale, lasciamo che sia così.....
Per altro, aspettiamo i commenti degli altri amici, e del Doc.
PS: stai qui con noi e chiedi tutto quello che ti viene in mente.
Ciao Antonio, grazie per la pronta risposta, attendo tue notizie e quelle degli altri amici del forum , fatemi sapere le migliori e più specializzate strutture convenzionate a Roma al più presto perchè ci sarà da mettersi in lista e i tempi di attesa sono di mesi!! Comunque forse mi sono espresso male ma a me avrebbe fatto più piacere che mi facessero l'anestesia locale invece che la spinale. A detta di molti la locale permette un più rapido recupero con meno rischi (come ad esempio la difficoltà ad urinare della spinale ). Sono un fifone e ho una paura fottuta e dire che non è la prima volta che vado sotto i ferri per altre cose, ma ogni volta la paura si rinnova. Insomma a nessuno piace operarsi e la paura è nostra compagna sempre in questi casi. Mi rimetto ai vostri consigli. Grazie Ciao
Scusami, avevo scritto "locale" ma mi riferivo alla totale e infatti ho corretto. Comunque sono andato a vedere alcune discussioni passate, in cui si parla benissimo del Prof. Paolo Negro, al policlinico universitario Umberto I°, oppure (non so se sia convenzionato o no) il Complesso Integrato Columbus (che fa parte del Gemelli), dove ci sono i dottori Bolognini e Mercuri, dei quali pure si è parlato in ottimi termini.
Ripeto, sull'anestesia, la locale è senz'altro quella che comporta meno problematiche, ma in alcuni casi occorre lasciare decidere all'anestesista...
Hai paura? E' assolutamente normale, e noi siam qui per coccolarti...
Ciao amighetto e benvenuto tra noi. Se avevi bisogno di consigli e solidarietà sei nel posto giusto. Come già detto da antoniodl se l'ernia c'è si tratta solo di decidere quando ma l'intervento è inevitabile, devi fidarti del chirurgo che ti prenderà in carico. Per l'anestesia dipende dall'anestesista ma anche da te, io ho preferito la totale, preferivo dormire e svegliarmi a cose fatte ma arrivavo da 5 precedenti interventi tutti in anestesia generale senza alcun problema, alcuni effettivamente la soffrono. Se tu preferisci la locale parlane eventualmente con l'anestesista. Per la paura fottuta quasta è il nostro forte, siamo espertissimi ad accompagnare il malcapitato al letto chirurgico senza che neanche se ne accorga. Siamo dei matacchioni e se avrai la pazienza di leggere un pò di esperienze passate (blade per esempio) vedrai che non sei ne il primo e non sarai l'ultimo. Resta con noi.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
Ciao e benvenuto. La situazione è tranquillamente programmabile... sempre che vuoi operarti. Vivere in una situazione del genere comporta sempre il rischio che si strozzi in qualsiasi momento... ti capisco cmq: io ho aspettato 7 anni... da bravo sanitario :P La locale è una buona scelta... ma se fosse bilaterale io propenderei per la spinale... Personalmente ho provato la spinale e non ho avuto problemi a urinare... quindi tranquillo... le complicanze non sono la regola fortunatamente... a volte succede di cateterizzare pure persone che han subito la generale...
Ciao Ragazzi, questo forum è veramente confortante anche se in sala operatoria poi ci si entra da soli!! Comunque a parte le migliori strutture convenzionate che mi consigliate , volevo fare qualche domandina sull'anestesia. Leggendo qua e là la spinale mi da un po' di paura, l'ago infilato tra le vertebre , ma non fa male ?? ragazzi lo so che non sono il primo uomo operato però là in mezzo c'è il midollo spinale una struttura delicatissima che se danneggiata ti storpia per tutta la vita! Amici io veramente c'ho una paura fottutissima. Ma dalle vostre esperienze appena finita l'operazione dopo quanto tempo le gambe si riescono a rimuovere? Che casistica di gente c'è che non riesce a fare la pipì dopo la spinale? E' raro? La locale invece ho letto che si sente maneggiare e spingere anche se non si avverte dolore. Come dal dentista... :-) pero è vero che posso chiedere anche dei sedativi per dormire senza accorgermene con la locale?
Non riesco a capire ma se mi danno dei sedativi non è come subire una anestesia generale? se non mi rendo conto di niente sono addormentato no?? E questa non è anestesia generale? Grazie e scusate ancora la pesantezza ma sono molto agitato.
Ciao Ragazzi, questo forum è veramente confortante anche se in sala operatoria poi ci si entra da soli!! Comunque a parte le migliori strutture convenzionate che mi consigliate , volevo fare qualche domandina sull'anestesia. Leggendo qua e là la spinale mi da un po' di paura, l'ago infilato tra le vertebre , ma non fa male ?? ragazzi lo so che non sono il primo uomo operato però là in mezzo c'è il midollo spinale una struttura delicatissima che se danneggiata ti storpia per tutta la vita! Amici io veramente c'ho una paura fottutissima. Ma dalle vostre esperienze appena finita l'operazione dopo quanto tempo le gambe si riescono a rimuovere? Che casistica di gente c'è che non riesce a fare la pipì dopo la spinale? E' raro? La locale invece ho letto che si sente maneggiare e spingere anche se non si avverte dolore. Come dal dentista... :-) pero è vero che posso chiedere anche dei sedativi per dormire senza accorgermene con la locale?
Non riesco a capire ma se mi danno dei sedativi non è come subire una anestesia generale? se non mi rendo conto di niente sono addormentato no?? E questa non è anestesia generale? Grazie e scusate ancora la pesantezza ma sono molto agitato.
Originariamente inviato da Amighetto - Oggi : 17:02:10
Ciao amighetto, volevo dirti che ci stiamo organizzando per fare in modo che in sala operatoria ci sia una webcam collegata via internet in modo che tutti noi si possa fare il tifo e essere con te anche li. Per l'anestesia hai gli stessi miei dubbi, motivo per cui ho scelto la totale ma dipende da quali saranno gli strascichi che ti puoi portare dietro. Sulla locale ci sono un sacco di esperti che potranno intervenire.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
Dunque... vediamo un po'. L'ago infilato tra le vertebre non è doloroso... al massimo come il pizzico di un prelievo (anche se io non ho avvertito nemmeno quello). Il recupero dalla spinale dipende da quanto anestetico è stato utilizzato ma in genere si incomincia ad avvertire qualcosa dopo un'oretta che si esce dalla sala operatoria. Il recupero è graduale e fa sì che l'organismo si abitui gradualmente all'eventuale dolore. Esser in grado di stare in piedi e fare pipì dipende da questo recupero e dall'emotività del paziente (io ad esempio ho fatto pipì quando ancora mi sformicolavano i piedi...). Se opti invece per la locale e sei ansioso possono iniettarti dei sedativi che ti dissociano dall'ambiente... il che si differenzia dall'anestesia generale perché in quest'ultima il paziente viene addormentato, poi paralizzato e intubato. Infine la generale è molto pesante per l'organismo da smaltire... quindi per un'ernioplastica diciamo che non è l'elezione... Ad ogni modo l'anestesista ti aiuterà ad affrontare serenamente l'intervento e risponderà ad eventuali tue richieste: è lì a posta.
L'ernia center del Regina Margherita è una sotto sezione della chirurgia generale, ma il chirurgo che conosco mi pare si sia trasferito, per cui non so come sia adesso. Inolttre volevano chiudere l'ospedale, ma non ho notizie. I centri consiogliati sono ottimi, ma in ogni caso devi fare una visita chirgica presso di loro, se no no puoi entrarer in ista.
Riprendo il discorso di Chicco: siamo arrivati a convincere il doc di permettere a qualcuno di noi a restare in sala operatoria (beninteso, dove opera lui) durante l'intervento di un utente fifone... ma questa cosa non si è mai realizzata... Quindi mai dire mai, dipende se vuoi operarti alle Molinette di Torino...
Per tornare sulla spinale, quoto quanto dice l'amico Marvin (al secolo Luca ) in quanto sperimentata alla prima ernia: immagina un fifone assurdo quale sono io, che sviene alla vista dell'ago, che si vede praticare al primo intervento in assoluto (avevo 33 anni al primo intervento, 34 al secondo) nientepopodimeno che l'anestesia spinale. Un ago nella schiena era il mio incubo fino all'ultimo momento, poi....PUFF, conosco l'anestesista, una gentile signora che poi l'anno seguente era andata in pensione, che con un garbo materno mi prese per mano, mi chiamò per nome e mi condusse sul lettino, dove mi spiegò ogni cosa che stesse facendo. Non sentìi nulla, nemmeno il pizzicorìo che illustra Marvin e che neppure lui ha sentito. Dopo cinque minuti iniziai a sentire un calore sul sederino che si propagò sulla coscia sx. Durante l'intervento - e si sente un macistriare sulla panza come se stessero giocando una partita di pallone - ebbi un senso di insofferenza che mi fu placato con un sedativo. Ecco, la differenza con la totale è come dice sempre Marvin: con la totale ronfi, con il sedativo percepisci una realtà molto soffusa e gradevole. Qui da noi lo chiamiamo "effetto WOWOWOWOWOWWOW" che, credimi, va provato, non può essere descritto......Basta solo dire che "ne chiesi un altro po'...."
Giunto in camera, la gamba resta insensibile per un'altra oretta, dopo di che iniziano a tormentarti per alzarti in piedi e andare a fare PLIn PLIN. La minaccia del catetere serve a molti, e i casi di catetere inserito davvero son pochi, ma credo che sia un fatto di psiche: più uno ci pensa e più si blocca tutto, quindi meglio stare sereni.
Dopo aver fatto dormire la zona lombare, la conseguenza è che anche la ferita si sveglia tardi, e il dolore lo si inizia a sentire quando ormai è freddo, quindi più sopportabile...
In percentuale minore, poiché minore è la quantità di anestetico, questo effetto è simile alla locale, con la quale si perde sensibilità solo nella zona dell'operazione. Qui sul sito in misura pari all'80% dei casi è stata praticata, quindi sono in parecchi a potertela testimoniare...
Amighetto coraggio che tutto si risolvera' senza troppi problemi. I centri suggerito da Antonio sono tutti ottimi e ascoltalo vai a passare una visita in quello a cui il tuo medico da piu' credito e poi deciderai sul da fare. Comunque una punta d'ernia puo' rimanere tale e indolore per anni.Ti suggerisco di farti prescrivere anche una acografia mirata per indagare se trattasi di ernie bilaterali oppure di infiammazione magari causata da appendicite o dai nervi ( lato DX.) Ciao!!!
Ciao Amighetto benvenuto Mi associo a tutto ciò ti è stato detto e aggiungo la mia esperienza anestesia generale durata intervento 45 minuti,dimissioni il mattino seguente, tolta dei punti dopo 1 settimana e guidato subito l'auto. Il tutto senza nessun tipo di problema,mi era stata proposta la locale con sedazione ma da buona fifona ho optato x la generale, qualsiasi sia la tua scelta vedrai andrà bene e comunque ti aspettiamo x il tuo resoconto
Ciao amighetto anche da parte mia, Non ti preoccupare che cui nel forum ci sono molti fifoni compreso me. La paura che c'era in me quando ho subito l'intervento facevo il tuo stesso ragionamento e volevo adottare l'anestesia totale, ma il chirurgo che mi doveva operare mi disse di non avere scelta o la spinale o la spinale.
Ma cmq dalla mia esperienza ne sono stato soddisfatto, nessun problema di ago ho sentito solo un leggero pizzico e un attimo dopo le mie gambe erano gia addormentate. Mentre mi operavano tra una chiacchiera e l'altra tutto fini nel giro di circa 30 minuti, rientro in camera e sono andato a fare plin plin dopo 4 ore. Tutto nella norma e se tornassi indietro rifarei la spinale.
Modificato da - giogar on 28/01/2010 12:27:11
Per frequenza, supporto e nomina a "Ufficiale Vignettista" del forum
mettetevi comodi perchè stavolta da rispondere ce n’è? Eheheh ho trovato il forum giusto per soddisfare tutta la mia ansietà.Sul serio vi ringrazio tanto del conforto, tutti i forum dovrebbero essere cosi attenti invece in taluni (scusate la parolaccia a seguire ) non ti si inculano per niente.
Dunque, la prossima settimana ho fissato un’altra visita chirurgica per farmi palpare bene l’inguine nella parte destra perchè come vi dicevo mi da dei bei pizzicorini invece la parte sinistra che dovrò operare (e dove c’è il bozzetto) è silente. Sentite questa,ho un disturbo anche un po alla gamba destra (bicipe femorale) ma non potrebbe essere una infiammazione di qualcosa? Uno strappo o uno stiramento? ma che cosa se nemmeno più mi alleno? Movimento falso? Bo..E’ strano, sembra come se vai a fare ginnastica dopo mesi e la mattina seguente ti fanno male tutti i muscoli. Sarà collegato ai pizzicori inguinali? Bahh
Aggiungerei ma il chirurgo con la sola visita manuale (le due visite precedenti mi hanno detto che non c’era niente ma io non sentivo pizzicori a quel tempo) riesce a vedere se c’è qualcosa a destra magari una punta e non ha ancora impegnato il canale inguinale? (ho provato a prenotare una ecografia inguinale ma i tempi sono di mesi, primi appuntamenti aprile 2010! ) quindi ho rinunciato. Ma se rimane cosi devo tenermi il pizzicore e lasciarla stare? Non vale la pena toccare anche a destra? Posso stare tranquillo ossia se fosse una punta anche le punte si potrebbero strozzare? Scusate l’ignoranza ma se ancora il viscere non è uscito e non ha impegnato l’anello inguinale come può strozzarsi?
In ultimo vorrei fare ai dottori ,e a chi più informato di me mi legge, queste successive domande.
Sono stato operato di varicocele a sinistra e appendicite a destra cosi ho già una cicatrice all’inguine sinistro e una al destro. Aprendo un’altra volta non c’è rischio di un successivo laparocele dato che quelle parti sono state già indebolite in passato da tagli chirurgici? Inoltre non c’è nessun rischio quando si opera a sinistra (quello che farò io) di danneggiare la vena spermatica che passa proprio li e compromettere la fertilità? Già c’è stato il varicocele e mi ci sono operato 2 volte non vorrei dover ricominciare con qualche idrocele o orchiepididimite. Che ne pensate? Lo so che non siete indovini solo si parla di casistiche di casi simili. Sappiamo tutti che nella parte sinistra dell’uomo la vena spermatica fa un giro più lungo e la conformazione inguinale è diversa. Ste cose a furia di legggerle me le sono imparate.
Aggiungi a preferiti
(anche qui:
2 ospiti.)
Spedito - 26/01/2010 : 08:29:37
~
Invii: 
Per aiuto psicologico agli altri utenti
Per professionalità e competenza
~
Invii: 
Spedito - 26/01/2010 : 17:02:10
che si propagò sulla coscia sx. Durante l'intervento - e si sente un macistriare sulla panza come se stessero giocando una partita di pallone - ebbi un senso di insofferenza che mi fu placato con un sedativo. Ecco, la differenza con la totale è come dice sempre Marvin: con la totale ronfi, con il sedativo percepisci una realtà molto soffusa e gradevole. 
Spedito - 27/01/2010 : 23:16:09
