Salve a tutti. Sono nuovo e quindi mi presento brevemente. Ho compiuto 78 anni e sono un vecchio ingegnere ormai in pensione da 13 anni (forse avreste preferito un medico. . . ma questo è quello che passa il convento !). Sono già stato operato di una piccola ernia inguinale destra circa 12 anni fa e, prima di arrivare alla mia domanda, vi racconto quella mia esperienza perchè possa eventualmente tornare utile a qualcuno che dovesse venirsi a trovare in un caso analogo. Premetto che, avendomi tutti detto che si trattava di un banale intervento ormai di routine, non mi ero neanche sognato di informarmi se c’erano diversi tipi di intervento e di anestesia (me sono reso conto solo ora della loro esistenza, dopo aver letto i numerosi ed interessanti messaggi su questo forum!). Perciò 12 anni fa mi sono presentato alle ore 18 al CDI (Centro Diagnostico Italiano) di Milano in Day Hospital e, dopo una rapida anestesia (credo locale, dato che mi hanno fatto una o più iniezioni sulla pancia): l’intervento è durato circa un’ora e non ho sentito praticamente nulla, escluse le chiacchierate sui loro fatti personali tra il chirurgo e l’assistente (questo me lo ricordo bene perchè mi domandavo, con un po’ di apprensione: ma, intanto che chiacchierano, guarderanno anche dove stanno tagliando e cucendo ?). Comunque alle 19, finito felicemente l’intervento, l’infermiere mi fa sedere sul lettino operatorio e poi, sorreggendomi per un braccio, mi invita a scendere dal lettino per accompagnarmi verso l’uscita: mi sentivo perfettamente normale, senza alcun tipo di dolore (anestesia !) e senza giramenti di testa e quindi ho messo per terra il piede sinistro, ma, quando ho cercato di fare lo stesso col piede destro, se non ci fosse stato l’infermiere a sorreggermi, sarei crollato a terra come un sacco di patate, perchè la gamba destra era come se non ci fosse stata. Al momento non mi sono preoccupato più di tanto perchè pensavo che rientrasse nei normali tempi di ripresa dall’anestesia. Ho incominciato a preoccuparmi quando il chirurgo, richiamato immediatamente dall’infermiere mentre stava per andarsene, visibilmente preoccupato, ha incominciato a pungermi energicamente con uno spillone la gamba inerte: io non sentivo niente, ma la gamba sanguinava e l’infermiere ha dovuto anche medicarla, mentre il chirurgo insieme all’assistente (anche lui richiamato) spergiurava che non era stato toccato nessun nervo. Ormai erano le 19,30 (orario della chiusura della struttura) e quindi, non essendoci possibilità di prolungare il ricovero per verificare se la causa del problema era l’anestesia oppure no, è stato deciso di farmi accompagnare a casa con la macchina da parte di un infermiere, dato che io abito a circa 15 Km da Milano (in particolare mi ricordo che, per poter entrare nella macchina, la gamba destra ho dovuto prenderla con due mani e portarla di peso nell’abitacolo, come se fosse stato un normale pacco). Giunti a casa, mi hanno messo faticosamente su una sedia e sono rimasto in attesa degli eventi. Quasi ogni ora fino a mezzanotte mi telefonava il chirurgo per avere notizie e poi, diverse volte, anche la mattina seguente. Fortunatamente già verso mezzanotte, toccandomi la gamba mi sembrava di sentire qualcosa e poi il giorno dopo, verso mezzogiorno, ho incominciato a fare i primi passi, appoggiandomi alle pareti. Finalmente verso sera, cioè circa 24 ore dopo l’intervento, la gamba è ritornata ad essere praticamente normale ! Che cosa era successo? Nessuno me lo ha mai spiegato, ma tutto è bene quel che finisce bene! Ho raccontato questa esperienza solo perchè allora la paura di aver perso la funzionalità di una gamba è stata forte ed ho pensato che potesse essere rassicurante per qualcuno che dovesse trovarsi in una situazione analoga. Per il resto, il decorso della degenza è stato del tutto normale, con un periodo un po’ dolorante di alcuni giorni e poi, per diversi mesi, con una notevole insensibilità nella zona circostante il punto dell’intervento (appoggiando un dito non sentivo praticamente niente). A distanza di parecchi anni, sento l’appoggio del dito nella zona, ma con sensibilità molto attenuata. Ora però vengo alla mia domanda: siccome da alcuni mesi ho notato un gonfiore circa in corrispondenza dell’inguine sinistro e, salvo conferma dello specialista, ritenendo che si tratti di una ernia inguinale sinistra, vorrei programmare un intervento secondo Lichtenstein (a proposito, anche quello all’ernia destra era stato fatto secondo Lichtenstein, come ho letto poi sul rapporto dell’intervento). Questa volta vorrei però fare l’intervento, sempre in Day Hospital, ma in una struttura che consenta il ricovero per una notte in caso di necessità, e quindi chiedo se qualcuno può cortesemente indicarmi un ottimo chirurgo per ernie inguinali che operi in una struttura ospedaliera a Milano: per ragioni di comodità di trasporto io sarei orientato al San Raffaele, ma sono gradite anche altre proposte da valutare. Il motivo per cui non mi sono ancora fatto visitare per una diagnosi meno empirica della mia è che vorrei fare una visita dallo stesso chirurgo che poi mi opererà. Per avere la possibilità di scegliere chirurgo, struttura ospedaliera e periodo per l’intervento, ho già previsto di fare tutto privatamente (ho il concorso spese del FASI, al quale mi ero iscritto come dirigente d’azienda e al quale continuo a versare i contributi annui) anche perchè, alla mia età, quei quattro soldi che uno si ritrova è opportuno che li dedichi soprattutto alla salute ! Per quanto riguarda i tempi, dovrò fare una attenta programmazione perchè, anche se molti pensano che uno in pensione non abbia nulla da fare tutto il giorno, non è affatto così: non sono mai stato così occupato da quando sono in pensione! Tra nipotini da accompagnare a scuola o a basket, gli interventi richiesti dai figli che, lavorando entrambi, non possono seguire direttamente alcune pratiche durante gli orari lavorativi, le due ore settimanali in cui vado in palestra, le ore da passare davanti al computer per montare i filmini sui nipotini e sugli amici, nonché quelle passate navigando in internet, ma soprattutto nella prospettiva di non poter più, per un certo periodo, lavorare nell’orto ed andare con la mountain bike in montagna (l’anno scorso mi son fatto per ben 2 volte il passo della Presolana, partendo da Clusone!) la scelta del periodo dell’intervento non sarà molto facile ! Scusandomi se mi sono dilungato un po’ troppo in questo mio primo intervento (ma prometto che in futuro sarò molto più telegrafico), ringrazio fin d’ora chiunque possa darmi qualche risposta in merito.
Rafmont, sono stupefatto. Benvenuto e complimentoni per l'ottimo spirito e la voglia di fare che per tutti noi può essere uno stimolo nell'affrontare le tribolazioni della vita quotidiana con il giusto equilibrio. Spero fortemente di avere alla tua età la metà del tuo spirito e il primo che su questo forum si lamenta che dopo 30 giorni ha ancora qualche doloretto verrà bastonato (virtualmente) sul posto. Veniamo alle tue domande. Io sono di Milano e sono stato operato circa 6 mesi fà all'ospedale San Giuseppe in via San Vittore. Non ti sò indicare il nome del medico che mi ha operato ma mi informo e ti dico. Come struttura mi sono trovato molto bene e lo consiglio caldamente, sò che è possibile naturalmente anche l'intervento come solvente. Caro amico rimani con noi e propongo la tua nomina come incarnazione dell'ottimismo.
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Carissimo Raf, ma ho letto bene????? Sei sicuro di non aver commesso un errore di digitazione nella tua età? Ti assicuro che non ho mai visto nessun "ragazzone" come te che scrivesse così speditamente sul pc, e che avesse una vita così densa come la tua. I miei migliori complimenti!
Devo dire che il tuo escursus è da esempio, per cui ti invito a restare con noi per aiutare gli altri.
Per il momento, un riferimento milanese che è comparso qui su Herniasurgery è il seguente: dott. Valerio Ceriani - Multimedica Sesto San Giovanni, centralino info 022420920/0224209252, oltre a quello già citato dall'amico Chicco.
Aspettiamo altre informazioni da altri amici milanesi....
Carissimo Raf benvenuto e complimenti per la presolana in mb
purtroppo non so darti nomi per milano perchè al momento non ne ho ( anche perche di tutti gli amici che avevano promesso di darmi una mano a raccogliere le indicazioni regione per regione, porchilmondoboia non se ne è sentito nessuno, VERO ??!!
sicuramente però arriveranno altre indicazioni dagli amici
anche io ho fatto la liechtenstein a destra con la locale quasi 2 anni fa e posso dire di essermi trovato bene in generale se ne avrai bisogno vedrai che andrà tutto bene, in nostra compagnia sarà poi uno spasso a presto
Caro rafmont come ti avevo promesso ora posso essere + preciso. Ospedale San Giuseppe ora Multimedica. Reparto chirurgia I. Chirurghi: Bertulli/Bortolani Anestesista: Garavaglia Spero possa esserti utile
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confesso che sono rimasto piacevolmente stupito per la tempestività delle prime informazioni e ringrazio tutti quanti mi hanno già risposto e mi risponderanno più avanti (infatti come ho già anticipato, per vari motivi potrò programmare l’intervento non prima di 4-5 mesi e quindi c’è ancora molto tempo). PS Da parte di alcuni di voi mi sono giunti elogi e segni di ammirazione che onestamente non mi sento di meritare ! Non sono affatto un superman !!! Sono un normale individuo già da tempo in pensione e, pur consapevole che anche oggi stesso può essere l’ultimo giorno, mi scopro spesso a fare programmi per i prossimi 20 anni ed anche oltre (non mettiamo limiti alla Provvidenza !) Comunque confesso che mi sono un po’ pavoneggiato con i vostri elogi facendoli leggere a mia moglie, la quale però ha scosso un po’ la testa e non ha aperto bocca! Amen
Rafmont, Io sono stato operato all'Humanitas di Rozzano lo scorso novembre dal dott. Brocchi con tecnica Lichtenstein. Operazione perfettamente riuscita in anestesia generale, venni operato il pomeriggio e dimesso il mattino successivo. Anche i tempi d'attesa per l'operazione sono stati brevi.
Al S. Raffaele c'è la struttura di Day surgery diretta dalla dott.ssa Dalila Greco che conosco bene, prova a sentire. Se no appunto Ceriani, o se vuoi un big a Varese il prof. Campanelli.
che altro dire.....fortuna che è arrivato un altro vecchietto sul forum....così francer si sente meno solo....
come sicuramente avrai capito, da persona di spirito (e che spirito!) che dimostri di essere, io sono il giullare del forum e ogni tanto mi permetto di stemperare le tensioni dei nostri cari novellini.....anche quando non sono proprio dei pischelli......e anche quando la tensione non c'è....
faccio un grosso augurio a te e a tutti gli altri marinai di questo porticciolo......buon vento per tanto tempo a venire.....drizziamo la randa....cazziamo il fiocco......rotta sulla prima stella a destra........
che....si vede che sto seguendo il corso di vela??????
ti segnalo anche io il nome di un bravo chirurgo che ha provveduto al mio "taglia e cuci" lo scorso anno. Io sono stato operato presso il policlinico di Milano nel reparto di chirurgia generale e d'urgenza diretto dal prof. Contessini Avesani. Il chirurgo che mi aveva visitato ha poi effettuato l'intervento. Il chirurgo è il dott. Carlo Maria Bagni. Nel caso tu fossi interessato l'iter è il seguente: - Prendere appuntamento presso l'ambulatorio di via Commenda per la visita chirurgica (anche chiamando il numero verde di sanità Milano). - Dopo aver effettuato la visita si viene chiamati per il pre-ricovero (esami vari e colloquio con anestesista). - Quando c'è disponibilità una telefonata ti avvisa che l'intervento verrà effettuato il giorno x. Io mi sono trovato molto bene e l'intervento, eseguito in anestesia spinale, è stato da manuale. Unico problema sono i tempi di attesa: io ho fatto la visita in febbraio, il pre-ricovero in maggio e l'intervento a luglio.
Ciao e benvenuto ..... se volessi farti un giro tra le belle colline oltrepadane oltre al vino buono ed al salame ancora più buono c'è anche un piccolo ospedale dove mi hanno operato con tempi di attesa di circa una al max due settimane....
vedo che ci sono già molte risposte per milano, ma siccome un'ampia scelta può solo giovare aggiungo anche la mia esperienza.
l'ho fatta nella clinica città studi (meglio nota come ex-santa rita,la famosa "clinica degli orrori"). bene ora in questa clinica funziona tutto alla grandissima, tutti molto gentili e competenti,operazione perfetta e cicatrice "di bell'aspetto" :D! siccome avevo accusato un po' l'anestesia mi hanno tenuto una notte senza nessun problema.
vero vantaggio, anche se non le interesserà se la vuol fare privatamente, sono i ristrettissimi tempi d'attesa (chisssa forse la gente non si fida ancora... ?.... ;): 4 marzo visita dal chirurgo, visite 11 marzo, operazione 19 marzo, e intendo non a pagamento
Ehi, ma tu guarda quanta bella gente si è concentrata qui...
Che ne dite se programmiamo un po' di date per il prossimo raduno???
Stavolta mi sa che ci vuole il tur opereitor, ma in alternativa Mr Beach Nordic Walking Texas Ranger ci può dare una manina.....
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 16:34:02
......sempre a disposizione.......riccione è accogliente e coccolosa con gli erniolaparocelati......ma sì......anche coi cerusici.....anche non ariani....
Vedo con piacere che continuano ad arrivarmi esperienze, suggerimenti ed indicazioni precise e dettagliate sulle alternative possibili in Milano: per non intasare inutilmente il Forum non invierò i miei ringraziamenti individualmente: devo però fare eccezione per il nostro doc (è così che chiamiamo l’Amministratore ?) che ringrazio per il benvenuto e per le utili indicazioni che mi ha inviato. Mi rifarò vivo, salvo imprevisti, in prossimità del periodo dell’intervento. Comunque, state tranquilli, mi sono già annotato (e, ovviamente continuerò a farlo per il futuro) tutti i riferimenti che mi sono pervenuti e che mi saranno sicuramente utili al momento opportuno. Arrivederci a tutti !